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CORSO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI: ASPETTI DI SICUREZZA SUL LAVORO

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Per movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intende ogni operazione di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari, quali patologie delle strutture osteoarticolari, muscolo tendinee e nervo vascolari (art. 167, comma 2, D.Lgs. 81/08).

Le affezioni croniche-degenerative della colonna vertebrale dorso-lombare, alla base del cosiddetto “mal di schiena”, rappresentano uno dei principali problemi sanitari nel mondo del lavoro (soprattutto nei settori agricoltura, industria e terziario). Nella letteratura scientifica, infatti, è ormai consolidato il rapporto esistente tra attività di movimentazione manuale di carichi ed incremento del rischio di contrarre affezioni acute e croniche dell'apparato locomotore ed in particolare del rachide lombare.

Questa constatazione ha spinto alcuni paesi occidentali ad emanare specifiche normative e standard rivolti a limitare l’impiego della forza manuale nello svolgimento delle attività lavorative.

Nella normativa italiana per la tutela dei lavoratori dai rischi connessi alla movimentazione manuale dei carichi, una tra le prime leggi fissava in 20 kg il peso massimo sollevabile dalle donne adulte (Legge n. 635 del 1934), ma solo nel 1994 con l’arrivo del D.Lgs. 626 il quadro normativo fu definito in maniera più organica.

Oggi la normativa di riferimento è rappresentata dal D.Lgs. 81/08 e in particolare dal Titolo VI e dall’allegato XXXIII. L'art. 169 stabilisce che il Datore di Lavoro, tenendo conto dell'allegato XXXIII, fornisce ai lavoratori le informazioni adeguate relativamente al peso ed alle altre caratteristiche del carico movimentato; egli deve assicurare una formazione adeguata in relazione ai rischi lavorativi e alle modalità di corretta esecuzione delle attività.
Infine, il Datore di Lavoro deve fornire l'addestramento adeguato in merito alle corrette manovre e procedure da adottare nella movimentazione manuale dei carichi.

Tra le norme tecniche che il Datore di Lavoro deve assumere quali criteri di riferimento per l’adempimento dei propri obblighi, sono specificatamente indicate le norme UNI ISO della serie 11228, che comprendono:

- UNI ISO 11228-1 Sollevamento e trasporto manuale di carichi;
- UNI ISO 11228-2 Traino e spinta manuale di carichi;
- UNI ISO 11228-3 Compiti ripetitivi di movimentazione di piccoli carichi ad alta frequenza.

Destinatari

Il corso si rivolge agli addetti alla movimentazione manuale dei carichi.

Programma

a) Movimentazione manuale dei carichi: legislazione vigente
b) Rischi connessi ad errata movimentazione manuale dei carichi
c) Valutazione analitica del rischio
d) Esercitazione e test di autovalutazione finale

Obiettivi

Il corso si propone di dare le basi informative e gli strumenti operativi al fine di formare gli addetti alla movimentazione manuale dei carichi in merito a questa precisa tipologia di rischio.

Documentazione

Durante il “Corso sulla Movimentazione Manuale dei Carichi: Aspetti di Sicurezza sul Lavoro” sarà fornita la documentazione utilizzata dai docenti nell’esposizione e necessaria per l’approfondimento degli argomenti affrontati. Tale documentazione comprende le slide stampate in formato cartaceo.

Metodologia didattica

I corsi sono svolti con metodo altamente interattivo, in modo da coinvolgere gli allievi, sollecitarne l’interesse, favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza. Ciò permette di adattare i contenuti del corso alle esigenze degli stessi partecipanti.

Docenti

Il corso prevede l’apporto di professionalità specialistiche in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici sia teorici che pratici.
I docenti sono esperti di sicurezza nei cantieri, laureati in ingegneria ed iscritti al relativo albo professionale. Tutti hanno partecipato a specifico training formativo di “Formazione Formatori alla sicurezza”

Attestati di frequenza e valutazione dei partecipanti

Per ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento al fine di consentire al datore di lavoro di avere un quadro di riferimento oggettivo in ordine ai risultati della partecipazione al corso.

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