FAQ: SERVIZIO GRATUITO DI ASSISTENZA PER I DISCENTI
CORSO E-LEARNING DIRETTIVE ATEX E VALUTAZIONE DEL RISCHIO ESPLOSIONE (AGGIORNAMENTO RSPP E ASPP)
Il percorso formativo in elearning proposto da Vega Formazione si caratterizza per un servizio di consulenza online riservato ai partecipanti, che consente la prosecuzione del percorso formativo intrapreso garantendo un accrescimento professionale costante e fornendo utili supporti per la propria professione.
Il percorso formativo in elearning proposto da Vega Formazione si caratterizza per un servizio di consulenza online riservato ai partecipanti, che consente la prosecuzione del percorso formativo intrapreso garantendo un accrescimento professionale costante e fornendo utili supporti per la propria professione.
Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposte | Inserita il: |
---|---|
Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposte | |
Domanda: Il relatore durante il corso elearning riferisce che nel pentagono dell'esplosione per le polveri combustibili viene richiesta la presenza di ambienti confinati. Tuttavia poi, parlando dello strato di polvere, propone l'esempio della creazione di una nube aprendo i portoni e generando correnti d'aria che vanno a disturbare lo strato di polvere. Ma in tale situazione non manca la condizione di ambiente confinato? Risposta: Un’esplosione può avvenire sia entro un ambiente confinato, si pensi ad esempio ad un silo, ma anche all’interno di un capannone (ambiente chiuso) dove potrebbe essere presente una nube originata da uno strato di polvere “disturbato” da correnti d’aria. Ovviamente gli effetti dell’esplosione saranno differenti nei due casi. | 25/01/2021 |
Domanda: Mi trovo ad effettuare una valutazione del rischio legata alla formazione di ATEX di un magazzino all'interno del quale sono posizionate diverse postazioni di ricarica di carrelli elevatori. Durante il vostro corso non ho trovato riferimenti specifici al mio caso, quindi vi chiedo, quale normativa/linea guida sarebbe più opportuno seguire nel mio caso specifico per effettuare una corretta valutazione del rischio? Risposta: Per classificare i luoghi con pericolo di esplosione originati dalle batterie di trazione si usa la norma specifica CEI EN 62485-3 “PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PER BATTERIE DI ACCUMULATORI E LORO INSTALLAZIONI PARTE 3: BATTERIE DI TRAZIONE” Quando sono rispettate le specifiche condizioni di ventilazione, previste per mantenere sotto il LEL (lower explosion limit) la concentrazione di idrogeno rilasciato durante la ricarica, viene classificata una Zona 1 con estensione di 0,5 m rispetto alla parte superiore delle batterie. La valutazione del rischio di esplosione potete effettuarla utilizzando le indicazioni della norma UNI EN 1127-1 “Prevenzione dell'esplosione e protezione contro l'esplosione - Parte 1: Concetti fondamentali e metodologia” ed in virtù della presenza delle specifiche condizioni di ventilazione di cui alla norma CEI EN 62485-3. | 11/06/2020 |
Domanda: 1. Parlando di polveri è stato fatto l'esempio dei silos di raccolta della farina: operativamente cosa si attuà per prevenire o mitigare i rischi mentre viene scaricata la farina e si originano polveri? 2. Viene indicata la norma CEI EN 60079 e poi (CEI 31-87): l'indicazione tra parantesi cosa aggiunge? Risposta: 1: normalmente l’attività di scarico e gestita tramite procedura operativa. Prima di iniziare e durante l’attività di travaso delle polveri combustibili si realizza un collegamento equipotenziale tra l’automezzo e l’impianto di messa a terra del luogo, questo consente di scaricare a terra le cariche elettrostatiche. L’attività è presidiata per intervenire repentinamente in caso di eventuali perdite di polvere dovute a danneggiamento del sistema di scarico. Per quanto riguarda il quesito 2: la norma tecnica armonizzata per classificare i luoghi con pericolo di esplosione originati da gas infiammabili e similari è la CEI EN 60079-10-1, questa norma è stata recepita dal nostro CEI Comitato Elettrotecnico Italiano come CEI 31-87. La norma tecnica armonizzata per classificare i luoghi con pericolo di esplosione originati da polveri combustibili è la CEI EN 60079-10-2, questa norma è stata recepita dal nostro CEI Comitato Elettrotecnico Italiano come CEI 31-88. | 11/06/2020 |