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CORSI E-LEARNING GESTIONE RIFIUTI: TRACCIABILITÀ, DOCUMENTAZIONE E RESPONSABILITÀ

Il percorso formativo in elearning proposto da Vega Formazione si caratterizza per un servizio di consulenza online riservato ai partecipanti, che consente la prosecuzione del percorso formativo intrapreso garantendo un accrescimento professionale costante e fornendo utili supporti per la propria professione.
Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposteInserita il:
Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposte
Domanda:
Per poter trasportare i propri rifiuti da cantiere a sede con FIR, quali informazioni devo riportare nel documento? E se trasporto invece con DDT?
Risposta:

Il FIR dovrà riportare i dati del produttore e come unità locale la sede del cantiere, i dati del trasportatore (che coincide con il produttore) e come destinatario deve essere indicata la sede del produttore dove sarà allestito il deposito temporaneo. Il FIR vale solo come documento di accompagnamento del rifiuto in caso di controllo durante il trasporto. Non sarà registrato nel registro di carico e scarico. In alternativa può essere utilizzato un DDT in cui il produttore del rifiuto indica il luogo di produzione, la tipologia e la quantità dei rifiuti trasportati e la destinazione.


19/02/2024
Domanda:
Per poter trasportare i propri rifiuti da cantiere a sede è sempre obbligatorio emettere un documento oppure c’è qualche esenzione?
Risposta:

Il trasporto dei propri rifiuti prodotti dal cantiere alla sede del manutentore deve sempre essere accompagnato da un documento (FIR o DDT, a scelta del produttore),  non ci sono esenzioni al riguardo. Art. 193 co. 19 del 152/2006.


19/02/2024
Domanda:
All'interno del perimetro aziendale possono essere individuate più aree di deposito temporaneo dei rifiuti? Come vanno gestite le modalità di avvio a recupero/smaltimento dei rifiuti?
Risposta:

All'interno dell’area in cui si svolge l’attività che ha prodotto i rifiuti possono essere individuate più aree di deposito temporaneo degli stessi. Per quanto concerne il criterio da utilizzare per avviare i rifiuti a recupero/smaltimento, seppure distribuito in diverse aree del perimetro aziendale, il deposito temporaneo deve essere considerato come unico, valendo di fatto per l'unità locale. Ad esempio adottando il criterio volumetrico si possono depositare (anche in diverse aree all'interno dello stabilimento, purché all'interno della stessa unità locale) al massimo e in totale 30 mc di rifiuti.


18/12/2023
Domanda:
Se un'azienda produce rifiuti in un cantiere che ha una durata superiore ai 6 mesi ma non è un'unità locale, è obbligatorio tenere un registro di carico e scarico per il singolo cantiere o i movimenti di carico/scarico verranno scritti nel registro della sede legale? Il MUD sarà unico o dovranno essere fatti 2 MUD (uno per il cantiere e uno per la sede)?
Risposta:

"Sono esclusi dal registro di carico-scarico dei rifiuti e da MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale) tutti i rifiuti speciali non pericolosi, indipendentemente dal codice CER rifiuti e dal numero dei dipendenti dell’impresa, che si producono in cantiere a seguito delle attività di costruzione, demolizione e scavo".



Per altre tipologie di cantieri, con produzione di rifiuti pericolosi e non pericolosi, specialmente se di lunga durata, consigliamo di tenere il registro di carico-scarico e di fare il MUD relativo al cantiere come rifiuti prodotti fuori dall'unità locale.


10/05/2023
Domanda:
Nel MUD vanno dichiarati i pesi stimati o i pesi effettivi annotati nel registro di carico e scarico?
Risposta:

Nel MUD devono essere indicati i pesi verificati a destino, non quelli stimati. Una volta ricevuta la 4a copia, nel registro di carico/scarico, nella colonna ANNOTAZIONI dello scarico deve essere indicato: "peso verificato a destino: *** kg" e questo dato sarà quello preso in considerazione per la dichiarazione annuale.


10/05/2023
Domanda:
Gestisco un autolavaggio e periodicamente tramite ditta specializzata procedo con la pulizia della vasca con codice CER 070612 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti diversi da quelli di cui alla voce 070611. Sono obbligato a presentare la dichiarazione MUD?
Risposta:
Le imprese e gli enti, con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10, che producono solamente rifiuti NON pericolosi sono esonerati dall'obbligo di presentazione del MUD, pertanto se il codice CER 070612 è l'unica tipologia di rifiuto speciale che producono e non ci sono più di 10 dipendenti, la ditta che gestisce l'autolavaggio non è soggetta alla presentazione del MUD.
06/04/2023
Domanda:
Per movimentare dei rifiuti speciali all'interno dello stesso sito, è necessario emettere i formulari?
Risposta:
Il trasporto dei rifiuti all'interno di un sito (in area privata quindi) non deve essere accompagnato dal Formulario, ai sensi dell'art. 193 comma 1, che recita: "La movimentazione dei rifiuti esclusivamente all'interno di aree private non e' considerata trasporto ai fini della Parte quarta del presente decreto e non necessita di formulario di identificazione".
Pertanto, verrà predisposto un unico formulario per il trasporto (totale) del rifiuto dal sito in cui è stato prodotto all'impianto di destino individuato.
19/10/2022
Domanda:
I rifiuti prodotti da un tecnico manutentore che interviene sulle macchine oggetto della manutenzione, sono da considerarsi prodotti dal tecnico che effettua la manutenzione (con conseguente onere allo smaltimento), oppure sono in carico al committente in quanto generati da un mezzo di sua proprietà, all'interno dei suoi spazi?
Risposta:
L’art. 183 del D. Lgs. 152/06 (Testo Unico Dell’Ambiente) al comma 1 lettera b) definisce produttore del rifiuto: “la persona la cui attività ha prodotto rifiuti cioe' il produttore iniziale (…)”
Nel corso del tempo, inoltre, si è consolidato un orientamento giurisprudenziale che considera l’appaltatore il produttore dei rifiuti derivanti dall’esecuzione dell’opera commissionatagli dal committente.
Sulla base di quanto sopra citato, quindi, il manutentore che interviene sulle macchine per l’assistenza tecnica è il produttore del rifiuto e in quanto tale è il diretto responsabile della gestione dei rifiuti derivanti dalle sue attività.
25/07/2022
Domanda:
Quali sono le norme vigenti che regolano l'imballo e l'etichettatura dei rifiuti pericolosi ai fini della raccolta e del trasporto?
Risposta:
I rifiuti assimilabili alle merci pericolose devono rispettare le disposizioni in materia di etichettatura e marcatura previste per il trasporto su strada in base all’ADR, ossia l’accordo europeo per il trasporto su strada delle merci pericolose, al quale comunque hanno aderito anche Paesi extraeuropei.
10/06/2022
Domanda:
I rifiuti derivanti dalla pulizia delle fosse settiche classificati con CER 20.03.04 devono essere considerati prodotti dal soggetto che effettua la pulizia manutentiva. Questo implica che l'azienda che richiede l'intervento di pulizia della fossa non debba riportare il rifiuto CER 20.03.04 nel registro carico-scarico e nel MUD?
Risposta:
Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha stabilito con la Deliberazione n. 14 del 21 dicembre 2021, ai sensi dell’art. 230 comma 5 del D. Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), l’utilizzo di un nuovo modello di formulario esclusivamente per il trasporto dei rifiuti provenienti da fosse settiche (CER 20.03.04) e da pulizia delle reti fognarie (CER 20.03.06).
Il nuovo formulario andrà utilizzato dal soggetto che effettua le attività di spurgo o di manutenzione delle reti fognarie che quindi, semplificando, si configura contemporaneamente sia come produttore che come trasportatore.
Sulla base di quanto sopra esplicitato, quindi, l'azienda che richiede l'intervento di pulizia della fossa non deve riportare il rifiuto CER 20.03.04 nel registro carico-scarico e nel MUD.
21/04/2022
Domanda:
Quando un rifiuto viene posizionato nel deposito temporaneo deve essere caricato nel registro di carico scarico dei rifiuti?
Risposta:
Si, sarà necessario registrare il “carico” del rifiuto nel registro di carico scarico uno volta conferito al deposito temporaneo.
11/01/2022
Domanda:
Un ente Pubblico come un’Università, se produce solo rifiuti speciali non pericolosi (es. Cartucce toner, RAEE, ingombranti , fanghi fosse settiche, etc) ha obbligo di dotarsi e di compilare il registro di carico e scarico? Ha obbligo di produrre il MUD?
Risposta:
Buongiorno,
i soggetti tenuti alla compilazione del registro di carico e scarico e al MUD sono tutti i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni artigianali e industriali.
Sono esclusi dalla compilazione del registro di carico/scarico e dal MUD i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da: attività di demolizione, costruzione, scavo, attività commerciale, attività di servizio, attività sanitarie, attività agricole ed agro-industriali.
Nelle attività di servizio rientra anche l'Università, pertanto quest’ultime sono escluse, sempre che non producano rifiuti pericolosi.

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27/09/2021

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