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CORSO E-LEARNING PES PAV PEI PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI NORMA CEI 11-27

Il percorso formativo in elearning proposto da Vega Formazione si caratterizza per un servizio di consulenza online riservato ai partecipanti, che consente la prosecuzione del percorso formativo intrapreso garantendo un accrescimento professionale costante e fornendo utili supporti per la propria professione.
Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposteInserita il:
Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposte
Domanda:
La norma CEI 11-27 ha ridefinito la nozione e definizione di Lavoro Elettrico, basandolo sulle DISTANZE da parti attive (a prescindere che siano in tensione o meno e dalla natura del lavoro). Qual è la definizione di LAVORO ELETTRICO e NON ELETTRICO dato dalla norma tecnica CEI 11-27. Oltre alla mera definizione, domando se quanto previsto dalla norma CEI 11-27 debba essere applicato anche a compiti e mansioni inerenti il COLLAUDO di semilavorati e prodotti finiti a fine linea. Nel caso specifico gli operai inseriscono fili elettrici (fase, neutro, terra) in una morsettiera fuori tensione. A seguire il lavoratore preme un pulsante ed eroga corrente per svolgere il collaudo. A fine collaudo quindi si scollega il sistema sopra descritto per definire la bontà o meno del collaudo. Tale attività si configura come lavoro elettrico ai sensi della CEI 11-27? Chi lo esegue deve essere in possesso dei requisiti PES PAV (o PEI, qualora il collaudo non andasse a buon fine e occorresse sistemare il guasto DURANTE IL COLLAUDO e quindi il passaggio di corrente)?
Risposta:
La norma CEI 11-27 definisce lavoro elettrico come: “Lavoro svolto a distanza minore o uguale a DV da parti attive accessibili di linee e di impianti elettrici o lavori fuori tensione sugli stessi”.
La definizione di lavoro non elettrico secondo la norma CEI 11-27 è la seguente “Lavoro svolto a distanza minore di DA9 e maggiore di DV da parti attive accessibili di linee e di impianti elettrici (costruzione, scavo, pulizia, verniciatura, ecc.)”.
Nella norma stessa sono indicate le estensioni delle zone dei lavori elettrici e non elettrici al variare della tensione presente.
Le attività di collaudo descritte sono configurabili come lavori elettrici fuori tensione, con tutte le conseguenze organizzative, formative e procedurali previste dalla norma CEI 11-27 per la loro esecuzione in condizioni di sicurezza.
19/10/2021
Domanda:
Non mi risulta ancora molto chiara la differenza tra lavori fuori tensione e lavori sotto tensione. Credo di avere capito a livello generale ma mi potrebbe fornire una definizione "pratica"? A titolo di esempio mi potrebbe indicare a quali categorie (fuori o sotto tensione) apprtengono questi casi?

- Sostituzione di un motore elettrico trifase. Il motore è alimentato da un quadro contenente le relative protezioni e il quadro è dotato di interruttore generale. L'operatore prima di eseguire la sostituzione del motore elettrico (con disconnessione dei cavi dal vecchio motore e collegamento degli stessi al nuovo motore) agisce sull'interruttore generale del quadro e mette il motore elettrico fuori tensione. A lavoro ultimato l'operatore ridà tensione al quadro agendo sull'interruttore generale del quadro.

- Quadro in tensione con componenti in tensione, esempio: magnetotermici. L'operatore apre il quadro in tensione e riarma un magnetoermico.

- Quadro non in tensione (interruttore generale del quadro su OFF). L'operatore riarma un magnetotermico.

- Collegamenti di cavi in tensione Vcc=24V a centrline elettroniche

Risposta:
Di seguito una “definizione pratica” di lavoro sotto tensione e le risposte ai quesiti posti evidenziate in giallo.
Lavoro sotto tensione: l’addetto ai lavori elettrici deve essere a contatto con parti del corpo od attrezzi da lui impiegati con una parte attiva accessibile ed alimentata, ad esempio un serraggio su morsetto non a prova di dito.

Pertanto, negli esempi da Lei proposti:
1. Si configura come “lavoro fuori tensione” la “Sostituzione di un motore elettrico trifase. Il motore è alimentato da un quadro contenente le relative protezioni e il quadro è dotato di interruttore generale. L'operatore prima di eseguire la sostituzione del motore elettrico (con disconnessione dei cavi dal vecchio motore e collegamento degli stessi al nuovo motore) agisce sull'interruttore generale del quadro e mette il motore elettrico fuori tensione. A lavoro ultimato l'operatore ridà tensione al quadro agendo sull'interruttore generale del quadro”
2. Si configurano come “manovra” i casi rappresentati da
a. “Quadro in tensione con componenti in tensione, esempio: magnetotermici. L'operatore apre il quadro in tensione e riarma un magnetotermico. (se a quadro aperto tutti i componenti accessibili sono a prova di dito IPXXB, questa attività è fattibile anche da parte di persona addestrata ed autorizzata a tal proposito)”
b. Quadro non in tensione (interruttore generale del quadro su OFF). L'operatore riarma un magnetotermico (questa attività è fattibile anche da parte di persona addestrata ed autorizzata a tal proposito)
3. Si configura come “lavoro sotto tensione” i “Collegamenti di cavi in tensione Vcc=24V a centraline elettroniche”.
29/04/2020

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