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CORSI E-LEARNING AGGIORNAMENTO ASPP E RSPP – VALUTAZIONE RISCHI FISICI
Il percorso formativo in elearning proposto da Vega Formazione si caratterizza per un servizio di consulenza online riservato ai partecipanti, che consente la prosecuzione del percorso formativo intrapreso garantendo un accrescimento professionale costante e fornendo utili supporti per la propria professione.
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Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposte | Inserita il: |
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Quesiti già formulati dai partecipanti a questo corso e relative risposte | |
Domanda: Nel caso di otoprotettori realizzati su misura, per valutare l'attenuazione reale, che tipo di coefficiente beta si utilizza? Risposta: Il caso degli otoprotettori realizzati su misura non è specificatamente gestito dalla norma UNI 9432:2011, quindi effettivamente non viene fornito alcun valore per il fattore “beta”. Considerando che, come previsto dalla norma, il valore dovrà sempre essere minore di 1, una prima soluzione potrebbe essere quella di chiedere al fabbricante dei DPI su misura di fornirci tale valore. Qualora il valore non venga fornito, va considerato che per tali DPI gli elementi che ne riducono l’attenuazione previsti dalla norma stessa, sono fortemente ridotti. Pertanto possiamo considerare tali DPI almeno pari a degli inserti espandibili, quindi con un beta pari almeno a 0,5 (scelta probabilmente cautelativa), come riportato nella procedura di calcolo dell’attenuazione degli otoprotettori del Portale degli agenti Fisici. Segnaliamo comunque che la norma consente di scegliere dei valori più elevati di quelli indicati se il Datore di Lavoro garantisce il rispetto delle seguenti regole: addestramento dei lavoratori molto accurato e ripetuto frequentemente; controllo rigoroso circa il corretto uso dei dispositivi di protezione auricolare loro affidati; predisposizione e attuazione di specifiche procedure, in merito alla conservazione dei dispositivi di protezione auricolare e alla loro sostituzione al fine di garantire nel periodo di uso l’efficienza originaria. | 16/12/2022 |
Domanda: Quali sono le attrezzature di lavoro tipiche che possono esporre i lavoratori a infrasuoni e a ultrasuoni? Risposta: Per quanto riguarda gli ultrasuoni, tipiche attrezzature sono vasche per lavaggio a ultrasuoni, spessimetri a ultrasuoni, apparecchi a ultrasuoni utilizzati nel settore medicale, etc… In tal caso il manuale d’uso dell’attrezzatura tipicamente evidenzia la presenza degli ultrasuoni, quindi, grazie ad essi, è possibile censire le sorgenti di ultrasuoni eventualmente presenti in azienda. Viceversa gli infrasuoni non sono un fenomeno tipicamente generato per ragioni produttive dalle attrezzature, ma possono esse prodotti dal passaggio di automezzi, di aerei, dal movimento dell’aria prodotto da condotti di ventilazione, dalla vibrazione indotta da motori, etc. | 16/12/2022 |