Servizio Televisivo del TGR Veneto in onda il 13 Giugno 2015 in merito all'andamento delle Morti Bianche nel Veneto nel primo Quadrimestre del 2015.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
12.07.2022 - Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: il Veneto registra 38 decessi nei primi cinque mesi dell'anno e si posiziona nella zona arancione, in base all'indice di incidenza e supera la media nazionale.
Gli infortuni mortali crescono più di quanto le statistiche indichino. L'effetto Covid, che l'anno scorso ha inciso moltissimo, quest'anno vede fortunatamente una più bassa mortalità nei luoghi di lavoro. Quindi a crescere sono le morti non Covid, una crescita stimata nei primi 5 mesi dell'anno pari al 166%.
Quella dei morti sul lavoro resta un'emergenza particolarmente grave per la nostra Regione. Gli incidenti fatali sono continuati anche in questo inizio del 2022. Durante il servizio del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato chiesto l'intervento da parte dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering. Nonostante la Regione Veneto sia una delle Regioni con un indice di incidenza tra i più bassi a livello nazionale, nell'ultimo anno ha registrato complessivamente 105 morti sul lavoro con un incremento pari al 22% rispetto all'anno precedente.
Il 2022 è iniziato in triste continuità con il 2021 che aveva fatto registrare +22% delle morti sul lavoro. Nel servizio televisivo del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato coinvolto l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering per dettagliare l'analisi fatta con tutti i dati aggiornati al 2021. La rappresentazione grafica della Zonizzazione dell'Italia a cura dell'Osservatorio, permette di avere un quadro immediato della situazione nelle diverse Regioni in base dell'Indice di incidenza dei morti sul lavoro suddivisi per Regioni (escludendo gli infortuni in itinere). Dobbiamo insistere sulla formazione e sulla cultura della sicurezza sul lavoro.
I numeri degli infortuni sul lavoro sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, il Veneto ha numeri preoccupanti anche se il numero di morti bianche per milione ci posiziona al 14° posto in Italia. Nel servizio di Rai3 Veneto del 23 Dicembre 2021, l'Ing Federico Maritan - Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering racconta lo stato di fatto di questa piaga italiana.
In Veneto i dati sono allarmanti per gli incidenti mortali sul lavoro. Si tratta del 14% in più di incidenti rispetto allo scorso anno e un 25% in più degli incidenti mortali. Questi dati emergono dall'ultima indagine dell'Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre e vengono commentati dall'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio e da Tiziana Basso, Segretaria CIGL Veneto, che sottolinea la necessità di interventi immediati.
"L'esperienza molto spesso porta ad abbassare il livello di guardia e quindi a usare meno precauzioni" commenta l'Ing. Mauro Rossato
Nei primi 8 mesi dell'anno in Basilicata sono aumentate le denunce di Infortunio sul Lavoro con più di un morto al mese sul Lavoro. A partire dai dati Inail, l'Osservatorio sicurezza sul Lavoro di Mestre, ha individuato un modello di rappresentazione del rischio di mortalità. Secondo lo studio la Basilicata presenta un indice infortunistico elevato, quasi il doppio della media nazionale.
In veneto gli incidenti sul lavoro non diminuiscono, anzi, rispetto all'anno passato le persone decedute o infortunate sono maggiori. Nell'intervista all'Ing. Mauro Rossato di Vega Formazione, facciamo il punto su questo tema sempre più preoccupante.
Secondo i dati elaborati dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, già nei primi sette mesi del 2021 c'è stato un aumento degli Infortuni Mortali sul Lavoro del 15% rispetto all'anno precedente.
Non migliorano i dati sugli infortuni mortali nei primi 9 mesi del 2021, questo dato sembra sia dovuto all'aumento dei cantieri edili dovuti alla ripresa economica e di conseguenza dai ritmi frenetici nell'eseguire i lavori. Gli incidenti più diffusi rimangono quelli legati all'uso dei carrelli elevatori.
Incidenti mortali in crescita inesorabile, negli ultimi 3 mesi il valore è quasi triplicato. La brutta notizia viene dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione e Vega Engineering dove, l'Ing Federico Maritan, ha raccontato in un servizio del TG3 Regione Veneto come questo flagello stia sempre più diventando una vera emergenza sulla sicurezza.
Il Covid19 in un primo momento sembrava avesse fatto diminuire gli incidenti mortali sul lavoro, principalmente per il calo del 40% degli incidenti in itinere. Invece il dato è in aumento, sia perchè da poco rientrano anche i casi di morte per Covid19, ma anche forse perchè stanno diminuendo i controlli. Comunque sia questa non è una buona notizia.
Il Coronavirus SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro, nell'edizione del TGR Veneto, il Presidente dell'osservatorio sulla sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing Mauro Rossato, ha fatto il punto su una situazione che sembra peggiorare arrivati ormai alla terza ondata, portando il Veneto nei posti più alti della classifica dei Morti. Per maggiori informazioni:
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: i dati dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Presidente dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Mauro Rossato.
Servizio TG Regione Veneto in cui hanno citato i Dati relativi alle Morti sul Lavoro in Regione dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Direttore dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Federico Maritan.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Direttore dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Federico Maritan.
Servizio TG Regione Veneto sull'elevato numero di Morti sul Lavoro: le riflessioni del Presidente dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Mauro Rossato.
Servizio TGR Veneto su andamento Infortuni Mortali sul Lavoro da Gennaio a Luglio 2017. La promozione della Cultura della Sicurezza come soluzione secondo l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Servizio del TGR Veneto del 5 Aprile 2017 con riflessioni dell'Ing. Maritan, Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, a seguito di un tragico infortunio mortale avvenuto presso un'azienda di Maerne di Martellago (VE).
Servizio del TGR del 23 Febbraio 2017 in merito all'andamento delle Morti Bianche in Veneto. Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Servizio del TGR del 13 Ottobre 2016 in merito all'andamento delle Morti Bianche in Veneto. Intervista all'Ing. Dalla Pozza e presentazione Statistiche dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Servizio del TGR del 3 Maggio 2016 con Elaborazioni Statistiche dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering. Intervista all'Ing. Dalla Pozza sull'andamento delle Morti Bianche nel primo trimestre dell'anno nel Nordest.
Servizio sull'andamento delle Morti Bianche tra il 2015 e 2016 con intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, andato in onda durante il TGR Veneto il 2 Marzo 2016.
Servizio del TGR Veneto in onda il 18 Gennaio 2016 sulle Elaborazioni Statistiche dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering nel Triveneto da Gennaio a Novembre 2015.
Prima Edizione del Convegno "DVR: Il Metodo per Elaborarlo nel Rispetto delle Norme e degli Orientamenti della Cassazione" tenutasi il 24/04/2015 a Padova con la partecipazione del Dott. Raffaele Guariniello.
Intervista all'Ing. Federico Maritan durante il Convegno tenutosi a Padova il 24/04/2015 dal titolo il "DVR: Il Metodo per Elaborarlo nel Rispetto delle Norme e degli Orientamenti della Cassazione"
Intervista all'Avvocato Anna Zampieron durante il Convegno tenutosi a Padova il 24/04/2015 dal titolo il "DVR: Il Metodo per Elaborarlo nel Rispetto delle Norme e degli Orientamenti della Cassazione"
In ottobre 2022 sono entrati iin vigore i nuovi D.M. 2/9/21 e D.M. 3/9/21 che sostituiscono definitivamente il “vecchio” D.M. 10/3/98.
Il nuovo D.M. 3/9/21 quindi cambia totalmente la metodologia di valutazione del rischio incendio, scardinando tra l’altro l’automatismo che nel D.M. 10/3/98 correlava l’esito della valutazione del rischio incendio con il livello del corso di formazione per gli addetti antincendio.
Il Seminario ha avuto l’obiettivo di approfondire i nuovi criteri per la valutazione del rischio incendio, illustrando la metodologia di valutazione da applicare.
Il Webinar organizzato da Vega Formazione in collaborazione con Vega Engineering ha lo scopo di illustrare tutte le novità apportate dal “nuovo” D.M. 10/3/98 e l’impatto di questo nuovo riferimento normativo sulle definizione delle procedure di emergenza nelle aziende, sulla formazione degli addetti antincendio, sulla valutazione del rischio incendio e sull'Individuazione delle misure di prevenzione incendi nelle aziende
Quali sono le conoscenze, le abilità e le competenze richieste ad un Manager HSE? Nel Webinar svolto il 27.05.2021 i nostri tecnici ed esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro hanno approfondito il ruolo di questa nuova figura professionale.
Grande partecipazione al Seminario online "Covid-19 e il DVR: Quando e Come aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi" che si è svolto il 29/04/2021 in Videoconferenza. Oltre 400 i partecipanti che hanno seguito la diretta live. Il Seminario è disponibile gratis in E-learning.
Fermiamo le Morti sul Lavoro negli Spazi Confinati: serve maggiore Cultura! Incontro informativo sul tema “Spazi Confinati: Nomina, Compiti e Responsabilità del Rappresentante del Datore di Lavoro" tenutosi il 23.03.18 c/o il Centro Cardinal Urbani (VE). Organizzatori: Osservatorio Vega, Vega Formazione e Vega Engineering.
MOSTRA ALTRO
Intervista al Presidente dell'Osservatorio di Vega Engineering sulla diffusione della Cultura della Sicurezza in Italia e sull'andamento delle Morti Bianche negli ultimi anni. Servizio Video presentato al Convegno organizzato dall'Ordine degli Architetti di Verona.
Convegno "Delega di Funzioni: Strumento Organizzativo di Tutela della Sicurezza sul Lavoro - Norme e Orientamenti" svolto il 14/03/2015 a Padova con la partecipazione del Dott. Raffaele Guariniello. Intervista all'ing. Mauro Rossato presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Convegno "Delega di Funzioni: Strumento Organizzativo di Tutela della Sicurezza sul Lavoro - Norme e Orientamenti" svolto il 15/06/2015 a Treviso con la partecipazione del Dott. Raffaele Guariniello.
Presentazione Dossier Infortuni Mortali 2014. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione Andamento Infortuni Mortali 2015. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione andamento nazionale Morti Bianche sul Lavoro con dati aggiornati a Aprile 2015. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione andamento nazionale Morti Bianche sul Lavoro con dati aggiornati a Novembre 2014. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione dell'elaborazione dei dati INAIL sulle Morti Bianche nei primi nove mesi del 2014 redatta dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Presentazione dati Infortuni mortali sul Lavoro aggiornati a Luglio 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Presentazione dati Infortuni Mortali avvenuti in luoghi di Lavoro aggiornati a Giugno 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Presentazione dati infortuni mortali avvenuti in luoghi di Lavoro aggiornati a Maggio 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 30/04/2014 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 31/03/2014 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 28/02/2014 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 30/11/2013 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Servizio "TV7 con Voi" del 01 Novembre 2012 con intervista all'Ing. Pier Luigi Dalla Pozza relativa all'andamento degli "Infortuni Mortali" nel 2012.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
La situazione degli infortuni sul lavoro in termini statistici non cambia da svariati anni, i dati del primo quadrimestre del 2023 confermano questo trend costante. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sono stati 264 morti sul lavoro in Italia, di cui 29 nel Veneto, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per incrementare le occasioni di formazione, in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività, è stata inaugurata la Prima Sala Prove Antincendio al coperto in Italia dove addestrare le squadre antincendio.
Sicurezza sul lavoro: presentazione del rapporto triennale sugli infortuni mortali 2011-2012-2013 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Citati i dati elaborati dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering in un servizio relativo agli infortuni mortali sul lavoro mandato in onda il 6 luglio dal TG3 Veneto.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Qual è la situazione della sicurezza sul lavoro in Italia? In questa intervista esclusiva, l'Ing. Mauro Rossato – Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e di Vega Formazione – commenta i dati del primo bimestre 2025: in Veneto gli infortuni mortali sono triplicati, e a livello nazionale si registra un preoccupante +16% rispetto all’anno precedente. Si approfondiscono temi cruciali come: 🔹 il rischio maggiore per i lavoratori stranieri, 🔹 il ruolo dell’età e dell’esperienza, 🔹 le criticità nella formazione sulla sicurezza e nella qualificazione dei docenti. 📌 Un’analisi diretta e senza filtri sullo stato della prevenzione infortuni sul lavoro in Italia. Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. Il settore dell’edilizia è ancora tra i più critici per gli infortuni, ma qualcosa sta cambiando grazie alla nuova Patente a Crediti. Scopriamo insieme come funziona e perché sta già facendo aumentare la partecipazione ai corsi di formazione. La sicurezza non è solo una questione di regole, ma di cultura aziendale. Formare i propri dipendenti può davvero fare la differenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a Radio Roma nella rubrica "Aperto per ferie" condotta da Elisa Mariani. Nell'intervento si analizza il tragico fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. L'Ing. Maritan offre una panoramica approfondita sulla situazione attuale della sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, mettendo in luce come, nonostante gli sforzi, il numero di decessi sul lavoro rimanga allarmante. Inoltre, viene presentata una mappatura delle regioni italiane a rischio, evidenziando come alcune aree siano più colpite di altre.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TGM, il Telegiornale di Media24TV. Guardando al quadro generale della situazione degli infortuni sul lavoro in Italia nel primo trimestre del 2024 si vede come non ci sia una concreta diminuzione dei dati negli ultimi 10 anni. Ogni anno si registrano più di mille morti sul lavoro. Le cause di questa situazione sono da ricercarsi nel cambiamento del lavoro stesso, nel maggiore ricorso ai sub-appalti degli ultimi anni e nell'insufficienza dei controlli. Secondo la zonizzazione a colori svolta dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, sulla base dell'indice infortunistico, il Friuli-Venezia Giulia si trova in zona gialla, ma la Provincia di Pordenone finisce in zona rossa. Il Veneto, invece, si posiziona in zona bianca con un dato migliore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno scorso.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La formazione è uno degli aspetti cruciali per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, rappresenta quell'abitudine di operare in sicurezza che può realmente fare la differenza. È fondamentale parlare, però, della qualità della formazione: il docente che tiene le lezioni deve essere in grado non solo di trasmettere informazioni, ma anche di sensibilizzare il personale. La cultura della sicurezza, come suggerisce il dizionario, consiste in un insieme di usi e abitudini, e attualmente manca una vera abitudine alla sicurezza. Anche se alcuni sono riluttanti ad usare i dispositivi di protezione individuale (DPI), il datore di lavoro ha gli strumenti per imporre il rispetto delle norme. Durante i corsi che organizziamo in Vega Formazione, ci assicuriamo della comprensione dei partecipanti attraverso test intermedi e finali, e solo chi dimostra di aver capito il materiale riceve l'attestato. Questo ci permette di rilevare chi non ha assimilato i contenuti e di intervenire di conseguenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. A livello nazionale, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l'anno non è iniziato bene: nei primi due mesi del 2024 abbiamo registrato un incremento del +25% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la situazione in Veneto, è migliore: secondo la zonizzazione a colori svolta dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega la regione rientra in "zona bianca", ovvero tra quelle regioni che presentano un indice di infortuni inferiore alla media nazionale. Il settore nel quale si verifica il maggior numero di infortuni mortali è quello dell'Edilizia.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La patente a punti nel settore delle costruzioni è un tema che sta generando dibattito, principalmente perché i suoi effetti si manifesteranno soltanto nel lungo periodo. La procedura prevede che, in caso di gravi infortuni, un'azienda possa perdere punti. Tuttavia, questa perdita non è automatica. Per penalizzare un'azienda è necessario prima dimostrare la colpevolezza del responsabile aziendale mediante un processo giudiziario. Questi processi possono durare molti anni, anche più di dieci. Quindi, la penalizzazione non avviene immediatamente dopo l'incidente. Al momento, le uniche conseguenze dirette per le aziende sono di natura economica, relative ai pagamenti dovuti all'Inail per gli infortuni, ma si tratta di una penalità minore.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7 Con Voi.
Nei primi 9 mesi del 2023 c'è stato un decremento degli infortuni in itinere e un aumento degli infortuni nei luoghi di lavoro e questo è un dato da tenere in considerazione per poter fare le dovute valutazioni. Ci sono delle Regioni in cui l'indice infortunistico calcolato in relazione alla popolazione lavorativa è più elevato, e sono quelle classificate con il colore rosso o arancione. Gli uomini rischiano di più rispetto alle donne, registrando un indice infortunistico più elevato: questo accade perchè solitamente le donne operano in luoghi di lavoro meno rischiosi. I lavoratori over 65 sono quelli che rischiano di più, 8 volte tanto rispetto a un lavoratore di 35-40 anni. Il giorno di lavoro dove si registra un maggior numero di infortuni è il lunedì. Per riuscire a combattere il fenomeno infortunistico, che rimane stabile da più di 10 anni, è necessario incrementare i controlli nei luoghi di lavoro e realizzare una formazione e un aggiornamento sulla sicurezza più efficace, con lo scopo e l'obiettivo di portare la persona a porre più attenzione nello svolgimento delle proprie mansioni.
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
Per consentire un confronto tra le varie regioni italiane, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega utilizza l’incidenza degli infortuni mortali, ossia il numero di infortuni ogni milione di occupati. Questo indice è il vero e proprio “indicatore di rischio di morte sul lavoro” e consente di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Nel 2022 le regioni che hanno segnato i più alti indici infortunistici di mortalità, ovvero l’indice che stabilisce il rapporto tra gli infortuni mortali e la popolazione lavorativa presente in regione, sono: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Basilicata, Marche, Umbria e Campania.
Scarica gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro in Italia: https://www.vegaengineering.com/osservatorio/
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Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
I dati dei primi semestri degli ultimi quattro anni (dal 2019 al 2022) raccontano molto bene l'emergenza morti sul lavoro nel nostro Paese. Una scansione tragica della nostra Penisola, nuovamente a cura dell’Osservatorio Vega Engineering, per sottolineare ancora una volta la necessità di una maggiore diffusione della sicurezza sul lavoro. Dall'analisi dei dati dell'Osservatorio di Vega Engineering risulta che le vittime maggiormente colpite dagli infortuni sul lavoro rientrano nelle fasce di età 15-21 anni e over 65. Nonostante si riscontrino lacune in diversi settori, appare drammatica soprattutto la questione della formazione dei giovani durante l'alternanza scuola lavoro.
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Presentazione andamento nazionale Morti Bianche sul Lavoro con dati aggiornati a Novembre 2014. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione Andamento Infortuni Mortali 2015. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione andamento nazionale Morti Bianche sul Lavoro con dati aggiornati a Aprile 2015. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione Dossier Infortuni Mortali 2014. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione dell'elaborazione dei dati INAIL sulle Morti Bianche nei primi nove mesi del 2014 redatta dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Presentazione dati Infortuni mortali sul Lavoro aggiornati a Luglio 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Presentazione dati Infortuni Mortali avvenuti in luoghi di Lavoro aggiornati a Giugno 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Presentazione dati infortuni mortali avvenuti in luoghi di Lavoro aggiornati a Maggio 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 30/04/2014 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 31/03/2014 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 28/02/2014 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Sicurezza sul lavoro: presentazione dati infortuni mortali al 30/11/2013 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Servizio "TV7 con Voi" del 01 Novembre 2012 con intervista all'Ing. Pier Luigi Dalla Pozza relativa all'andamento degli "Infortuni Mortali" nel 2012.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
La situazione degli infortuni sul lavoro in termini statistici non cambia da svariati anni, i dati del primo quadrimestre del 2023 confermano questo trend costante. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sono stati 264 morti sul lavoro in Italia, di cui 29 nel Veneto, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per incrementare le occasioni di formazione, in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività, è stata inaugurata la Prima Sala Prove Antincendio al coperto in Italia dove addestrare le squadre antincendio.
Sicurezza sul lavoro: presentazione del rapporto triennale sugli infortuni mortali 2011-2012-2013 - a cura dell'ufficio stampa dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering
Citati i dati elaborati dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering in un servizio relativo agli infortuni mortali sul lavoro mandato in onda il 6 luglio dal TG3 Veneto.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Qual è la situazione della sicurezza sul lavoro in Italia? In questa intervista esclusiva, l'Ing. Mauro Rossato – Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e di Vega Formazione – commenta i dati del primo bimestre 2025: in Veneto gli infortuni mortali sono triplicati, e a livello nazionale si registra un preoccupante +16% rispetto all’anno precedente. Si approfondiscono temi cruciali come: 🔹 il rischio maggiore per i lavoratori stranieri, 🔹 il ruolo dell’età e dell’esperienza, 🔹 le criticità nella formazione sulla sicurezza e nella qualificazione dei docenti. 📌 Un’analisi diretta e senza filtri sullo stato della prevenzione infortuni sul lavoro in Italia. Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. Il settore dell’edilizia è ancora tra i più critici per gli infortuni, ma qualcosa sta cambiando grazie alla nuova Patente a Crediti. Scopriamo insieme come funziona e perché sta già facendo aumentare la partecipazione ai corsi di formazione. La sicurezza non è solo una questione di regole, ma di cultura aziendale. Formare i propri dipendenti può davvero fare la differenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a Radio Roma nella rubrica "Aperto per ferie" condotta da Elisa Mariani. Nell'intervento si analizza il tragico fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. L'Ing. Maritan offre una panoramica approfondita sulla situazione attuale della sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, mettendo in luce come, nonostante gli sforzi, il numero di decessi sul lavoro rimanga allarmante. Inoltre, viene presentata una mappatura delle regioni italiane a rischio, evidenziando come alcune aree siano più colpite di altre.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TGM, il Telegiornale di Media24TV. Guardando al quadro generale della situazione degli infortuni sul lavoro in Italia nel primo trimestre del 2024 si vede come non ci sia una concreta diminuzione dei dati negli ultimi 10 anni. Ogni anno si registrano più di mille morti sul lavoro. Le cause di questa situazione sono da ricercarsi nel cambiamento del lavoro stesso, nel maggiore ricorso ai sub-appalti degli ultimi anni e nell'insufficienza dei controlli. Secondo la zonizzazione a colori svolta dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, sulla base dell'indice infortunistico, il Friuli-Venezia Giulia si trova in zona gialla, ma la Provincia di Pordenone finisce in zona rossa. Il Veneto, invece, si posiziona in zona bianca con un dato migliore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno scorso.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La formazione è uno degli aspetti cruciali per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, rappresenta quell'abitudine di operare in sicurezza che può realmente fare la differenza. È fondamentale parlare, però, della qualità della formazione: il docente che tiene le lezioni deve essere in grado non solo di trasmettere informazioni, ma anche di sensibilizzare il personale. La cultura della sicurezza, come suggerisce il dizionario, consiste in un insieme di usi e abitudini, e attualmente manca una vera abitudine alla sicurezza. Anche se alcuni sono riluttanti ad usare i dispositivi di protezione individuale (DPI), il datore di lavoro ha gli strumenti per imporre il rispetto delle norme. Durante i corsi che organizziamo in Vega Formazione, ci assicuriamo della comprensione dei partecipanti attraverso test intermedi e finali, e solo chi dimostra di aver capito il materiale riceve l'attestato. Questo ci permette di rilevare chi non ha assimilato i contenuti e di intervenire di conseguenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. A livello nazionale, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l'anno non è iniziato bene: nei primi due mesi del 2024 abbiamo registrato un incremento del +25% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la situazione in Veneto, è migliore: secondo la zonizzazione a colori svolta dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega la regione rientra in "zona bianca", ovvero tra quelle regioni che presentano un indice di infortuni inferiore alla media nazionale. Il settore nel quale si verifica il maggior numero di infortuni mortali è quello dell'Edilizia.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La patente a punti nel settore delle costruzioni è un tema che sta generando dibattito, principalmente perché i suoi effetti si manifesteranno soltanto nel lungo periodo. La procedura prevede che, in caso di gravi infortuni, un'azienda possa perdere punti. Tuttavia, questa perdita non è automatica. Per penalizzare un'azienda è necessario prima dimostrare la colpevolezza del responsabile aziendale mediante un processo giudiziario. Questi processi possono durare molti anni, anche più di dieci. Quindi, la penalizzazione non avviene immediatamente dopo l'incidente. Al momento, le uniche conseguenze dirette per le aziende sono di natura economica, relative ai pagamenti dovuti all'Inail per gli infortuni, ma si tratta di una penalità minore.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7 Con Voi.
Nei primi 9 mesi del 2023 c'è stato un decremento degli infortuni in itinere e un aumento degli infortuni nei luoghi di lavoro e questo è un dato da tenere in considerazione per poter fare le dovute valutazioni. Ci sono delle Regioni in cui l'indice infortunistico calcolato in relazione alla popolazione lavorativa è più elevato, e sono quelle classificate con il colore rosso o arancione. Gli uomini rischiano di più rispetto alle donne, registrando un indice infortunistico più elevato: questo accade perchè solitamente le donne operano in luoghi di lavoro meno rischiosi. I lavoratori over 65 sono quelli che rischiano di più, 8 volte tanto rispetto a un lavoratore di 35-40 anni. Il giorno di lavoro dove si registra un maggior numero di infortuni è il lunedì. Per riuscire a combattere il fenomeno infortunistico, che rimane stabile da più di 10 anni, è necessario incrementare i controlli nei luoghi di lavoro e realizzare una formazione e un aggiornamento sulla sicurezza più efficace, con lo scopo e l'obiettivo di portare la persona a porre più attenzione nello svolgimento delle proprie mansioni.
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
Per consentire un confronto tra le varie regioni italiane, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega utilizza l’incidenza degli infortuni mortali, ossia il numero di infortuni ogni milione di occupati. Questo indice è il vero e proprio “indicatore di rischio di morte sul lavoro” e consente di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Nel 2022 le regioni che hanno segnato i più alti indici infortunistici di mortalità, ovvero l’indice che stabilisce il rapporto tra gli infortuni mortali e la popolazione lavorativa presente in regione, sono: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Basilicata, Marche, Umbria e Campania.
Scarica gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro in Italia: https://www.vegaengineering.com/osservatorio/
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Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
I dati dei primi semestri degli ultimi quattro anni (dal 2019 al 2022) raccontano molto bene l'emergenza morti sul lavoro nel nostro Paese. Una scansione tragica della nostra Penisola, nuovamente a cura dell’Osservatorio Vega Engineering, per sottolineare ancora una volta la necessità di una maggiore diffusione della sicurezza sul lavoro. Dall'analisi dei dati dell'Osservatorio di Vega Engineering risulta che le vittime maggiormente colpite dagli infortuni sul lavoro rientrano nelle fasce di età 15-21 anni e over 65. Nonostante si riscontrino lacune in diversi settori, appare drammatica soprattutto la questione della formazione dei giovani durante l'alternanza scuola lavoro.
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Convegno "231 Day: alla luce delle Nuove Procedure Semplificate - DM 13/02/2014" con la partecipazione Dott. Raffaele Guariniello, organizzato il 16 Ottobre 2014 da Vega Formazione a Mestre.
Intervista all'Avvocato Anna Zampieron durante il Convegno "231 DAY" tenutosi a Mestre il 16 Ottobre 2014.
Intervista al Dott. Raffaele Guariniello durante il Convegno "231 DAY" tenutosi a Mestre il 16 Ottobre 2014.
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