Secondo i dati elaborati dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, già nei primi sette mesi del 2021 c'è stato un aumento degli Infortuni Mortali sul Lavoro del 15% rispetto all'anno precedente.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
12.07.2022 - Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: il Veneto registra 38 decessi nei primi cinque mesi dell'anno e si posiziona nella zona arancione, in base all'indice di incidenza e supera la media nazionale.
Gli infortuni mortali crescono più di quanto le statistiche indichino. L'effetto Covid, che l'anno scorso ha inciso moltissimo, quest'anno vede fortunatamente una più bassa mortalità nei luoghi di lavoro. Quindi a crescere sono le morti non Covid, una crescita stimata nei primi 5 mesi dell'anno pari al 166%.
Quella dei morti sul lavoro resta un'emergenza particolarmente grave per la nostra Regione. Gli incidenti fatali sono continuati anche in questo inizio del 2022. Durante il servizio del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato chiesto l'intervento da parte dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering. Nonostante la Regione Veneto sia una delle Regioni con un indice di incidenza tra i più bassi a livello nazionale, nell'ultimo anno ha registrato complessivamente 105 morti sul lavoro con un incremento pari al 22% rispetto all'anno precedente.
Il 2022 è iniziato in triste continuità con il 2021 che aveva fatto registrare +22% delle morti sul lavoro. Nel servizio televisivo del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato coinvolto l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering per dettagliare l'analisi fatta con tutti i dati aggiornati al 2021. La rappresentazione grafica della Zonizzazione dell'Italia a cura dell'Osservatorio, permette di avere un quadro immediato della situazione nelle diverse Regioni in base dell'Indice di incidenza dei morti sul lavoro suddivisi per Regioni (escludendo gli infortuni in itinere). Dobbiamo insistere sulla formazione e sulla cultura della sicurezza sul lavoro.
I numeri degli infortuni sul lavoro sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, il Veneto ha numeri preoccupanti anche se il numero di morti bianche per milione ci posiziona al 14° posto in Italia. Nel servizio di Rai3 Veneto del 23 Dicembre 2021, l'Ing Federico Maritan - Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering racconta lo stato di fatto di questa piaga italiana.
In Veneto i dati sono allarmanti per gli incidenti mortali sul lavoro. Si tratta del 14% in più di incidenti rispetto allo scorso anno e un 25% in più degli incidenti mortali. Questi dati emergono dall'ultima indagine dell'Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre e vengono commentati dall'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio e da Tiziana Basso, Segretaria CIGL Veneto, che sottolinea la necessità di interventi immediati.
"L'esperienza molto spesso porta ad abbassare il livello di guardia e quindi a usare meno precauzioni" commenta l'Ing. Mauro Rossato
In veneto gli incidenti sul lavoro non diminuiscono, anzi, rispetto all'anno passato le persone decedute o infortunate sono maggiori. Nell'intervista all'Ing. Mauro Rossato di Vega Formazione, facciamo il punto su questo tema sempre più preoccupante.
Non migliorano i dati sugli infortuni mortali nei primi 9 mesi del 2021, questo dato sembra sia dovuto all'aumento dei cantieri edili dovuti alla ripresa economica e di conseguenza dai ritmi frenetici nell'eseguire i lavori. Gli incidenti più diffusi rimangono quelli legati all'uso dei carrelli elevatori.
Incidenti mortali in crescita inesorabile, negli ultimi 3 mesi il valore è quasi triplicato. La brutta notizia viene dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione e Vega Engineering dove, l'Ing Federico Maritan, ha raccontato in un servizio del TG3 Regione Veneto come questo flagello stia sempre più diventando una vera emergenza sulla sicurezza.
In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, il TGR Veneto è venuto a trovarci nel nostro Safety Training Center a Mestre, per visitare gli spazi dedicati alla formazione dei lavoratori e fare il punto sulla situazione degli Infortuni in Veneto insieme al Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing. Federico Maritan.
Si tirano le somme in questo ultimo giorno del 2022 e le notizie, sul fronte degli incidenti sul lavoro, non sono buoni. Il Veneto ha un numero di incidenti per milione di abitanti superiore alla media Nazionale.
Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
Gli incidenti sul lavoro sono uno dei grandi problemi Italiani. Il Molise è la prima regione per incidenti con un aumento di oltre 160% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Da Gennaio a Giugno sono 3 i morti sul Lavoro.
Gli incidenti Mortali sui luoghi di lavoro stanno diventando un vero problema in veneto, si calcola un aumento del 164% di incidenti in più, le tipologie aziendali colpite da questo dramma sono sempre le stesse, logistica, edilizia etc
Sugli infortuni sul lavoro, non ci sono buone notizie. Al rientro dalle ferie estive, il bilacio è catastrofico e pone il Veneto sopra la Media nazionale come incidenti sul lavoro. L'Ing. Federico Maritan Direttore Tecnico di Vega Engineering analizza le molteplici cause che ci pongono ai vertici di questa classifica in cui nessuno vorrebbe primeggiare.
Il Veneto sul podio dell’emergenza vittime e lavoro. É terzo nella graduatoria nazionale che conta in totale 138 vittime. Sono infatti 20 i morti contati nei primi tre mesi del 2022 in Veneto. Nel primo trimestre nella nostra regione i decessi sono in aumento del 43% rispetto lo scorso anno. 20 le vittime erano 14 a marzo dello scorso anno. Aumentano anche le denunce: Treviso in testa. Rovigo a provincia più a rischio.
Nell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, vengono ribaditi i numeri delle morti sul lavoro analizzati ed elaborati per fornire una mappatura dell'emergenza.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #InfortuniSulLavoro
Nei primi 8 mesi dell'anno in Basilicata sono aumentate le denunce di Infortunio sul Lavoro con più di un morto al mese sul Lavoro. A partire dai dati Inail, l'Osservatorio sicurezza sul Lavoro di Mestre, ha individuato un modello di rappresentazione del rischio di mortalità. Secondo lo studio la Basilicata presenta un indice infortunistico elevato, quasi il doppio della media nazionale.
Il Covid19 in un primo momento sembrava avesse fatto diminuire gli incidenti mortali sul lavoro, principalmente per il calo del 40% degli incidenti in itinere. Invece il dato è in aumento, sia perchè da poco rientrano anche i casi di morte per Covid19, ma anche forse perchè stanno diminuendo i controlli. Comunque sia questa non è una buona notizia.
Il Coronavirus SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro, nell'edizione del TGR Veneto, il Presidente dell'osservatorio sulla sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing Mauro Rossato, ha fatto il punto su una situazione che sembra peggiorare arrivati ormai alla terza ondata, portando il Veneto nei posti più alti della classifica dei Morti. Per maggiori informazioni:
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: i dati dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Presidente dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Mauro Rossato.
Servizio TG Regione Veneto in cui hanno citato i Dati relativi alle Morti sul Lavoro in Regione dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Direttore dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Federico Maritan.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Direttore dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Federico Maritan.
Servizio TG Regione Veneto sull'elevato numero di Morti sul Lavoro: le riflessioni del Presidente dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Mauro Rossato.
Servizio TGR Veneto su andamento Infortuni Mortali sul Lavoro da Gennaio a Luglio 2017. La promozione della Cultura della Sicurezza come soluzione secondo l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Vega Formazione organizza un Seminario di approfondimento dedicato al RENTRI, ossia il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti che, nelle diffuse aspettative degli “addetti ai lavori”, dovrà rappresentare una pietra miliare nell'ambito della gestione e tracciabilità dei rifiuti in Italia. Infatti, a partire dal 2024, il RENTRI sarà un elemento cruciale nel panorama della sostenibilità e della gestione ambientale nel nostro paese. Durante il seminario verranno affrontati i seguenti quesiti: ✔ Panoramica sul RENTRI: cos'è, come funziona, e quali sono i suoi obiettivi? ✔ Implicazioni per le Imprese e le Autorità Locali: come il RENTRI influenzerà la gestione quotidiana dei rifiuti e le procedure amministrative? ✔ Aspetti sanzionatori e giuridici: cosa cambia con l’introduzione del RENTRI?
Una delle procedure fondamentali per garantire la sicurezza durante gli interventi di manutenzione è la cosiddetta procedura LOTO (Lockout - Tagout). Tale procedura prevede un insieme di misure di sicurezza progettate per garantire che macchinari e attrezzature industriali siano spenti, bloccati e chiaramente contrassegnati prima che i lavoratori possano iniziare qualsiasi attività di manutenzione o riparazione. Durante il seminario gratuito verranno affrontati i seguenti quesiti: ✔ Quali sono gli elementi fondamentali di una procedura LOTO? ✔ Quali sono gli standard normativi di riferimento per la predisposizione di una procedura LOTO? ✔ Quali sono i profili di responsabilità indicati dalla giurisprudenza nel caso di infortuni causati dalla mancata attuazione di procedure di Lockout – Tagout?
Seminario gratuito “Anticorruzione: gli obblighi, i reati e l’implementazione dei modelli 231 e della norma ISO 37001” Il Seminario online ha lo scopo di esplorare la legislazione anticorruzione italiana, approfondendo anche i contenuti della norma ISO 37001 e analizzando come può essere implementata all'interno delle organizzazioni per rafforzare la loro capacità di combattere la corruzione, in modo combinato con i modelli di organizzazione e gestione previsti dal D.Lgs. 231/01. Durante il seminario verranno affrontati i seguenti quesiti: ✔ Cosa si intende per corruzione ✔ L’impatto della corruzione sulla organizzazione aziendale ✔ Il Sistema di Gestione per la prevenzione della corruzione ✔ Esame della norma in riferimento a quanto dettato dal D.Lgs. 231/2001 ✔ I vantaggi per l’Organizzazione aziendale portati dall’adozione della norma ISO 37001
Il nuovo Regolamento Macchine costituisce certamente un passo in avanti rispetto alla Direttiva Macchine 2006/42/CE. L’emanazione di tale nuova disposizione si è resa necessaria sia per rimediare alla carenza normativa in merito alle nuove tecnologie che vengono (e verranno) utilizzate in ambito industriale e sia per uniformare le nuove disposizioni regolamentari che negli anni sono entrate in vigore.
- Cosa cambia con l’introduzione del nuovo regolamento macchine?
- Quali sono le novità in termini di tecnologie digitali?
Moderatore:
Ing. Federico Maritan – Direttore Tecnico di Vega Engineering
Relazioni:
Ing. Cristian Masiero – Consulente esperto in Salute e Sicurezza del Lavoro
- Le principali novità del nuovo Regolamento Macchine rispetto alla Direttiva Macchine: dall’Intelligenza Artificiale alla Sicurezza informatica
- Gli operatori economici
- Il concetto di modifica sostanziale per le macchine in servizio
Il seminario è ora disponibile in modalità e-learning: https://www.vegaformazione.it/elearning/seminario-e-learning-il-nuovo-regolamento-europeo-sulla-sicurezza-delle-macchine-cosa-cambia-949.html
I diisocianati sono un ampio gruppo di composti chimici utilizzati come componenti di base per composti poliuretanici come vernici per auto, mobili, legno, adesivi, sigillanti, isolanti, schiume poliuretaniche. Li troviamo quindi ampiamente impiegati nel settore della produzione di componenti per le automobili, nelle carrozzerie, nel settore edilizio e impiantistico (ad esempio elettrico e termoidraulico), nella produzione di mobili e nel settore nautico. Per poter continuare a manipolarli in concentrazione superiore allo 0,1%, entro il 24 agosto 2023, tutti gli utilizzatori industriali e professionali devono aver completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati.
- Cosa prevede il Regolamento UE 2020/1149 sulle limitazioni e sulla formazione all’uso dei diisocianati?
- Quali sono i lavoratori che devono essere formati sull’uso dei diisocianati?
- Tra gli addetti all’uso che devono essere formati sono inclusi anche i datori di lavoro e i lavoratori autonomi?
- Come scegliere la formazione corretta, tra quella base, intermedia e avanzata? Contenuti:
Ing. Federico Maritan – Direttore Tecnico di Vega Engineering
Ing. Maurizio Barbiero – Docente e consulente esperto in salute e sicurezza del lavoro Vega Formazione
- Il nuovo Regolamento UE 2020/1149 sulle restrizioni all’uso dei diisocianati
- Quando è obbligatoria la formazione dei lavoratori che utilizzano diisocianati?
- Quali caratteristiche deve avere la formazione sui diisocianati?
Il seminario completo è disponibile in e-learning: https://www.vegaformazione.it/elearning/seminario-e-learning-diisocianati-quali-sono-i-nuovi-obblighi-di-formazione-per-i-lavoratori-887.html
Con la pubblicazione del decreto legge 4/5/2023, entrato in vigore il 5/5/2023, il Governo ha apportato nuove modifiche al D.Lgs. 81/08, prevedendo nuovi obblighi per il datore di lavoro, il medico competente e il lavoratore autonomo, nonché intervenendo su altri articoli del cosiddetto “Testo Unico Sicurezza sul Lavoro”.
Moderatore: Ing. Federico Maritan – Direttore Tecnico di Vega Engineering
Relazioni:
Ing. Cristian Masiero – Consulente esperto in Salute e Sicurezza del Lavoro
- Le novità in materia di salute e sicurezza introdotte con il Decreto Legge 4/5/2023: cosa cambia per le aziende?
- Gli effetti delle novità introdotte sulla valutazione del rischio
Avv. Gianluca Rizzardi – Avvocato penalista Foro di Padova
- I nuovi obblighi e responsabilità per il datore di lavoro, medico competente e lavoratori autonomi
Iscriviti al seminario in modalità e-learning: https://www.vegaformazione.it/elearning/seminario-e-learning-cosa-cambia-con-le-modifiche-al-testo-unico-sulla-sicurezza-introdotte-a-maggio-2023-870.html
Nel mondo del lavoro, l’introduzione di un Sistema di Certificazione della Parità di Genere (rientrante nella Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR) mira a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro. La parità di genere si riferisce all'idea che tutti i membri della società, indipendentemente dal loro genere, dovrebbero avere gli stessi diritti, opportunità e accesso alle risorse.
Moderatore: Ing. Federico Maritan – Direttore Tecnico di Vega Engineering
Relazioni: Dott.ssa Laura Vannucci – Consulente, Docente e Auditor strumenti di sostenibilità
- Certificazione della parità di genere: cos’è?
- Quali sono i criteri previsti dalla UNI/PdR 125:2022 per la certificazione della parità di genere
- Come si ottiene la certificazione?
- Vantaggi per le imprese, incentivazioni e contributi
Il seminario completo è disponibile in e-learning: https://bit.ly/seminario-parita-di-genere
Scopri i Corsi sulla Sostenibilità e Responsabilità Sociale organizzati da Vega Formazione: https://bit.ly/Corsi_Formazione_Sostenibilità
I temi della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale stanno divenendo sempre più centrali nelle scelte strategiche delle aziende, spesso per scelta volontaria del management e non per un adeguamento a obblighi cogenti.
Alla luce dell’evoluzione legislativa già in atto e dei nuovi adempimenti previsti dalle più recenti direttive europee in materia, la Sostenibilità, che include i temi dell’Ambiente e della Responsabilità Sociale, diventerà un elemento fondamentale, centrale e codificato per le aziende, che dovranno intraprendere azioni obbligatorie e rendicontate, con conseguenze sia civili che penali.
Il convegno, organizzato da Vega Formazione, patrocinato da AIESiL (Associazione Imprese Esperte in Sicurezza sul Lavoro e Ambiente), con il contributo di consulenti e giuristi esperti in materia di sostenibilità, ha voluto chiarire lo stato attuale della normativa sui temi della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale, sia dal punto di vista della legislazione vigente e di prossima applicazione, sia in termini di responsabilità in capo all’azienda e al management, con uno sguardo proiettato verso il prossimo futuro.
Gli indicatori ESG stanno gradualmente diventando una parte significativa nelle scelte strategiche delle aziende. Infatti, parlare di ESG non ha solo una rilevanza in termini etici, ma costituisce un modo per introdurre la misurazione della sostenibilità delle attività delle aziende, sempre più rilevante per determinare il profilo di rendimento e di rischio degli investimenti.
Il Seminario, organizzato da Vega Formazione, patrocinato da AIESiL (Associazione Imprese Esperte in Sicurezza sul Lavoro e Ambiente), con il contributo di esperti e consulenti in materia di sostenibilità, ha avuto lo scopo di approfondire l’importanza strategica della sostenibilità e responsabilità sociale per le aziende e i relativi strumenti di misura.
Il nuovo D.M. 2/9/21, entrato in vigore il 4/10/2022, ha sostituito definitivamente il “vecchio” D.M. 10/3/98 e individuato i nuovi percorsi formativi per gli addetti antincendio, introducendo le seguenti novità:
Il Seminario online ha avuto lo scopo di rispondere a queste domande e di approfondire i contenuti del D.M. 2/9/21, illustrando le nuove modalità di svolgimento dei corsi antincendio, sia base che di aggiornamento, sviluppando le parti pratiche mediante prove realistiche di funzionamento degli impianti antincendio.
In ottobre 2022 sono entrati iin vigore i nuovi D.M. 2/9/21 e D.M. 3/9/21 che sostituiscono definitivamente il “vecchio” D.M. 10/3/98.
Il nuovo D.M. 3/9/21 quindi cambia totalmente la metodologia di valutazione del rischio incendio, scardinando tra l’altro l’automatismo che nel D.M. 10/3/98 correlava l’esito della valutazione del rischio incendio con il livello del corso di formazione per gli addetti antincendio.
Il Seminario ha avuto l’obiettivo di approfondire i nuovi criteri per la valutazione del rischio incendio, illustrando la metodologia di valutazione da applicare.
I temi della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), ricevono crescente attenzione da parte del mercato, delle aziende e dei consumatori, anche sotto la spinta della Comunità Europea (EU) che ne fa un fattore strategico di sviluppo.
Il Seminario online ha lo scopo di chiarire i significati dei termini Sostenibilità e Responsabilità Sociale, le opportunità e i risultati che un percorso verso la sostenibilità possono far conseguire alle aziende.
La Legge 215/2021 ha introdotto numerose e importanti modifiche al D.Lgs. 81/08, il cosiddetto Testo Unico Sicurezza sul Lavoro. Tra queste, le modifiche apportate al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza del lavoro, ridefiniscono sia l’azione dell’ente di controllo, sia i casi in cui il provvedimento di sospensione viene adottato. In particolare, l’obbligo per l’ente di controllo di adottare il provvedimento di sospensione anche nel caso venga rilevata per la prima volta una grave violazione, a differenza della precedente formulazione della norma che prevedeva una reiterazione nel tempo, ha elevato notevolmente il rischio per le aziende di interruzione della propria attività in caso di violazioni delle norme antinfortunistiche.
Una delle novità più rilevanti è un rafforzamento del ruolo del preposto, con conseguente ulteriore “responsabilizzazione” di tale figura, che diviene ancor più centrale nel garantire il rispetto delle misure di sicurezza con la sua azione di vigilanza e di intervento per l’interruzione delle attività lavorative svolta direttamente “in campo”.
La Norma CEI 11-27 costituisce il riferimento nazionale per la gestione e l’esecuzione in sicurezza dei lavori elettrici.
La fondamentale importanza della norma CEI 11-27 nel panorama legislativo italiano in materia antinfortunistica è chiarita inequivocabilmente dagli articoli 80, 82 e 83 del D. Lgs. 81/2008, il cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, che richiamano esplicitamente come riferimento per la scelta delle misure di sicurezza elettrica, le norme tecniche, ossia, appunto, la Norma CEI 11-27. La nuova edizione pubblicata in ottobre 2021 apporta alcune novità e modifiche rispetto alla precedente, in particolare per quanto concerne le modalità di esecuzione delle misure elettriche la formazione dei lavoratori addetti ai lavori elettrici (PES, PAV e PEI) l’aggiornamento della formazione degli addetti ai lavori elettrici
Il Webinar organizzato da Vega Formazione in collaborazione con Vega Engineering ha lo scopo di illustrare tutte le novità apportate dal “nuovo” D.M. 10/3/98 e l’impatto di questo nuovo riferimento normativo sulle definizione delle procedure di emergenza nelle aziende, sulla formazione degli addetti antincendio, sulla valutazione del rischio incendio e sull'Individuazione delle misure di prevenzione incendi nelle aziende
Il D.P.R. 177/11 obbliga il Datore di Lavoro Committente di attività all’interno di spazi di confinati a individuare un proprio rappresentante, in possesso di adeguata esperienza e competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che abbia comunque svolto le attività di informazione, formazione e addestramento specifica sugli spazi confinati. Ma chi può svolgere il compito di Rappresentante del Datore di Lavoro Committente per le attività negli Spazi Confinati? Quale formazione deve ricevere? Quali sono i suoi compiti e le responsabilità che si assume?
Il Seminario online “Rappresentante del Datore di Lavoro in Spazi Confinati: Quale Formazione?” ha lo scopo di approfondire e rispondere ai quesiti sopracitati.
Organizzare un matrimonio al tempo del Covid non è un’impresa semplice… ma Vega Formazione ti aiuta a far chiarezza sulle Linee Guida Nazionali per festeggiare in sicurezza!
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Facciamo chiarezza sul Decreto Riaperture del 18 Maggio 2021 individuando, assieme all’Avv. Rizzardi e all’Ing. Masiero, i riferimenti normativi attualmente in vigore, le regole da rispettare e le responsabilità!
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Quali sono le conoscenze, le abilità e le competenze richieste ad un Manager HSE? Nel Webinar svolto il 27.05.2021 i nostri tecnici ed esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro hanno approfondito il ruolo di questa nuova figura professionale.
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Non migliorano i dati sugli infortuni mortali nei primi 9 mesi del 2021, questo dato sembra sia dovuto all'aumento dei cantieri edili dovuti alla ripresa economica e di conseguenza dai ritmi frenetici nell'eseguire i lavori. Gli incidenti più diffusi rimangono quelli legati all'uso dei carrelli elevatori.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
12.07.2022 - Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: il Veneto registra 38 decessi nei primi cinque mesi dell'anno e si posiziona nella zona arancione, in base all'indice di incidenza e supera la media nazionale.
Gli infortuni mortali crescono più di quanto le statistiche indichino. L'effetto Covid, che l'anno scorso ha inciso moltissimo, quest'anno vede fortunatamente una più bassa mortalità nei luoghi di lavoro. Quindi a crescere sono le morti non Covid, una crescita stimata nei primi 5 mesi dell'anno pari al 166%.
Quella dei morti sul lavoro resta un'emergenza particolarmente grave per la nostra Regione. Gli incidenti fatali sono continuati anche in questo inizio del 2022. Durante il servizio del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato chiesto l'intervento da parte dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering. Nonostante la Regione Veneto sia una delle Regioni con un indice di incidenza tra i più bassi a livello nazionale, nell'ultimo anno ha registrato complessivamente 105 morti sul lavoro con un incremento pari al 22% rispetto all'anno precedente.
Il 2022 è iniziato in triste continuità con il 2021 che aveva fatto registrare +22% delle morti sul lavoro. Nel servizio televisivo del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato coinvolto l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering per dettagliare l'analisi fatta con tutti i dati aggiornati al 2021. La rappresentazione grafica della Zonizzazione dell'Italia a cura dell'Osservatorio, permette di avere un quadro immediato della situazione nelle diverse Regioni in base dell'Indice di incidenza dei morti sul lavoro suddivisi per Regioni (escludendo gli infortuni in itinere). Dobbiamo insistere sulla formazione e sulla cultura della sicurezza sul lavoro.
I numeri degli infortuni sul lavoro sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, il Veneto ha numeri preoccupanti anche se il numero di morti bianche per milione ci posiziona al 14° posto in Italia. Nel servizio di Rai3 Veneto del 23 Dicembre 2021, l'Ing Federico Maritan - Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering racconta lo stato di fatto di questa piaga italiana.
In Veneto i dati sono allarmanti per gli incidenti mortali sul lavoro. Si tratta del 14% in più di incidenti rispetto allo scorso anno e un 25% in più degli incidenti mortali. Questi dati emergono dall'ultima indagine dell'Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre e vengono commentati dall'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio e da Tiziana Basso, Segretaria CIGL Veneto, che sottolinea la necessità di interventi immediati.
"L'esperienza molto spesso porta ad abbassare il livello di guardia e quindi a usare meno precauzioni" commenta l'Ing. Mauro Rossato
In veneto gli incidenti sul lavoro non diminuiscono, anzi, rispetto all'anno passato le persone decedute o infortunate sono maggiori. Nell'intervista all'Ing. Mauro Rossato di Vega Formazione, facciamo il punto su questo tema sempre più preoccupante.
Secondo i dati elaborati dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, già nei primi sette mesi del 2021 c'è stato un aumento degli Infortuni Mortali sul Lavoro del 15% rispetto all'anno precedente.
Incidenti mortali in crescita inesorabile, negli ultimi 3 mesi il valore è quasi triplicato. La brutta notizia viene dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione e Vega Engineering dove, l'Ing Federico Maritan, ha raccontato in un servizio del TG3 Regione Veneto come questo flagello stia sempre più diventando una vera emergenza sulla sicurezza.
In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, il TGR Veneto è venuto a trovarci nel nostro Safety Training Center a Mestre, per visitare gli spazi dedicati alla formazione dei lavoratori e fare il punto sulla situazione degli Infortuni in Veneto insieme al Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing. Federico Maritan.
Si tirano le somme in questo ultimo giorno del 2022 e le notizie, sul fronte degli incidenti sul lavoro, non sono buoni. Il Veneto ha un numero di incidenti per milione di abitanti superiore alla media Nazionale.
Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
Gli incidenti sul lavoro sono uno dei grandi problemi Italiani. Il Molise è la prima regione per incidenti con un aumento di oltre 160% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Da Gennaio a Giugno sono 3 i morti sul Lavoro.
Gli incidenti Mortali sui luoghi di lavoro stanno diventando un vero problema in veneto, si calcola un aumento del 164% di incidenti in più, le tipologie aziendali colpite da questo dramma sono sempre le stesse, logistica, edilizia etc
Sugli infortuni sul lavoro, non ci sono buone notizie. Al rientro dalle ferie estive, il bilacio è catastrofico e pone il Veneto sopra la Media nazionale come incidenti sul lavoro. L'Ing. Federico Maritan Direttore Tecnico di Vega Engineering analizza le molteplici cause che ci pongono ai vertici di questa classifica in cui nessuno vorrebbe primeggiare.
Il Veneto sul podio dell’emergenza vittime e lavoro. É terzo nella graduatoria nazionale che conta in totale 138 vittime. Sono infatti 20 i morti contati nei primi tre mesi del 2022 in Veneto. Nel primo trimestre nella nostra regione i decessi sono in aumento del 43% rispetto lo scorso anno. 20 le vittime erano 14 a marzo dello scorso anno. Aumentano anche le denunce: Treviso in testa. Rovigo a provincia più a rischio.
Nell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, vengono ribaditi i numeri delle morti sul lavoro analizzati ed elaborati per fornire una mappatura dell'emergenza.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #InfortuniSulLavoro
Nei primi 8 mesi dell'anno in Basilicata sono aumentate le denunce di Infortunio sul Lavoro con più di un morto al mese sul Lavoro. A partire dai dati Inail, l'Osservatorio sicurezza sul Lavoro di Mestre, ha individuato un modello di rappresentazione del rischio di mortalità. Secondo lo studio la Basilicata presenta un indice infortunistico elevato, quasi il doppio della media nazionale.
Il Covid19 in un primo momento sembrava avesse fatto diminuire gli incidenti mortali sul lavoro, principalmente per il calo del 40% degli incidenti in itinere. Invece il dato è in aumento, sia perchè da poco rientrano anche i casi di morte per Covid19, ma anche forse perchè stanno diminuendo i controlli. Comunque sia questa non è una buona notizia.
Il Coronavirus SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro, nell'edizione del TGR Veneto, il Presidente dell'osservatorio sulla sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing Mauro Rossato, ha fatto il punto su una situazione che sembra peggiorare arrivati ormai alla terza ondata, portando il Veneto nei posti più alti della classifica dei Morti. Per maggiori informazioni:
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: i dati dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Presidente dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Mauro Rossato.
Servizio TG Regione Veneto in cui hanno citato i Dati relativi alle Morti sul Lavoro in Regione dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Direttore dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Federico Maritan.
Servizio TG Regione Veneto sulle Morti sul Lavoro: le riflessioni del Direttore dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Federico Maritan.
Servizio TG Regione Veneto sull'elevato numero di Morti sul Lavoro: le riflessioni del Presidente dell'Osservatorio Sicurezza Vega, Ing. Mauro Rossato.
Servizio TGR Veneto su andamento Infortuni Mortali sul Lavoro da Gennaio a Luglio 2017. La promozione della Cultura della Sicurezza come soluzione secondo l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Non solo Formazione ma anche Addestramento: il Safety Training Center di Vega Formazione qualifica gli addetti alle Attività in Spazi Confinati per lavorare in Sicurezza. Come preparare al meglio i lavoratori alle reali situazioni di lavoro ed emergenza? Il Safety Training Center dispone di una struttura attrezzata che simula lo Spazio Confinato e che permette di effettuare prove pratiche utilizzando manichini antropomorfi, treppiedi, bracci-gru, maschere filtranti, nonché l’autorespiratore. Per saperne di più sulle attività del Safety Training Center: https://bit.ly/3zF2nNP
Nell'intervista al TGR Veneto del 23.07.2021 l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio della Sicurezza di Vega Engineering spiega l'importanza della formazione e dell'addestramento per prevenire gli incidenti sul lavoro.
Safety Training Center è il Centro di Addestramento per la Formazione Pratica sulla Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione.
Per la sicurezza dei lavoratori, Vega Formazione offre, oltre alla formazione teoria e pratica, anche l'addestramento in un'area di 900mq dotata di apposite Macchine, Attrezzature, Dispositivi di Protezione Individuale e Strumenti, che consentono ai partecipanti ai corsi di cimentarsi in prove pratiche e simulazioni realistiche.
📢 Scopri di più sul Safety Training Center: https://bit.ly/SafetyTrainingCenter
📢 Scopri tutti i corsi che si svolgono nel Safety Training Center:
#Antincendio Corsi Antincendio e Aggiornamento Formazione Addetti alle Squadre di Emergenza per aziende Rischio Basso, Rischio Medio o Rischio Elevato - DM 10/03/98
Tutti i corsi di formazione e aggiornamento: https://bit.ly/Corsi-antincendio
Scopri di più sulla Sala Prove Idranti, Naspi ed Estintori: https://bit.ly/Nuova_Sala_Prove_Idran...
#Cantieri #Segnaletica #CantieriMobili Corsi di Formazione sui Rischi Specifici, la Documentazione e la Gestione della Sicurezza nei Cantieri Edili, Temporanei e Mobili di cui al D.lgs. 81/08.
Tutti i corsi su cantieri temporanei e mobili: https://bit.ly/Corsi-cantieri
#Carrelli #PLE Formazione sull’Uso delle Attrezzature di Lavoro (Carrelli Elevatori e Piattaforme Elevabili) secondo l’Accordo Stato Regioni 22/02/2012.
Tutti i corsi sulla movimentazione dei carrelli e PLE: https://bit.ly/Corsi-carrelli-PLE #SpaziConfinati #Trabattello
#LavoriinQuota #DPITerzaCategoria Tutti i corsi dedicati ai lavori in quota, i DPI, l'utilizzo del trabattello, ma non solo, anche il Documento di Valutazione del Rischio e la figura del Rappresentante del Datore di Lavoro in Spazi Confinati: https://bit.ly/Corsi-spazi-confinati-...
Quali dispositivi sono necessari e come utilizzarli per l'addestramento delle Squadre Antincendio durante i corsi di formazione?
Negli oltre 900 mq del nostro Safety Training Center, i partecipanti ai corsi per addetti antincendio hanno a disposizione anche la nuovissima Sala Prove Idranti e Naspi di Vega Formazione, un locale appositamente progettato e realizzato per effettuare in sicurezza e al coperto tutte le prove pratiche su idranti e naspi previste dal recente D.M. 2/9/21, il nuovo decreto che regolamenta la formazione degli addetti antincendio.
Da oggi in poi addestra in modo completo gli addetti delle squadre antincendio nelle nostre Sale Prove Idranti, Naspi ed Estintori durante i Corsi di Vega Formazione.
Non solo Formazione ma anche Addestramento: il Safety Training Center di Vega Formazione qualifica gli addetti alle Attività in Spazi Confinati per lavorare in Sicurezza. Come preparare al meglio i lavoratori alle reali situazioni di lavoro ed emergenza? Il centro dispone di una struttura attrezzata che simula lo Spazio Confinato e permette di effettuare prove pratiche utilizzando manichini antropomorfi, treppiedi, bracci-gru, maschere filtranti, nonché l’autorespiratore.
Continua la Formazione Pratica nel Centro di Addestramento Safety Training Center di Vega Formazione, un'area di 500mq dotata di apposite Macchine, Attrezzature, Dispositivi di Protezione Individuale e Strumenti. Nel presente video il Direttore Tecnico Ing. Maritan illustra le strutture che consentono ai partecipanti ai corsi di cimentarsi in prove pratiche e simulazioni realistiche. Tutte le attività presso il nostro STC vengono svolte applicando uno scrupoloso protocollo anticontagio COVID-19 garantendo un elevato livello di sicurezza. Vieni a scoprirlo!
Continua la Formazione Pratica nel Centro di Addestramento Safety Training Center di Vega Formazione, un'area di 500mq dotata di apposite Macchine, Attrezzature, Dispositivi di Protezione Individuale e Strumenti, che consentono ai partecipanti ai corsi di cimentarsi in prove pratiche e simulazioni realistiche. Tutte le attività presso il nostro STC vengono svolte applicando uno scrupoloso protocollo anticontagio COVID-19 garantendo un elevato livello di sicurezza. Vieni a scoprirlo!
Un momento di festa per festeggiare i primi 25 anni di Vega Formazione ma anche un’occasione per inaugurare il Safety Training Center (STC): un nuovo centro di formazione e addestramento, una palestra per la sicurezza sul lavoro di 500mq, realizzato da Vega Formazione nella sua sede di Mestre.
31.05.19: Inaugurazione del nuovo Centro di Addestramento - Safety Training Center (STC) - una palestra di 500 mq per promuovere la Sicurezza sul luogo di lavoro. Con l’occasione, abbiamo festeggiato i nostri primi 25 anni di attività, un quarto di secolo per un’azienda che forma circa 8 mila lavoratori ogni anno.
Nell'intervista al TGR Veneto del 23.07.2021 l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio della Sicurezza di Vega Engineering spiega l'importanza della formazione e dell'addestramento per prevenire gli incidenti sul lavoro.
Non solo Formazione ma anche Addestramento: il Safety Training Center di Vega Formazione qualifica gli addetti alle Attività in Spazi Confinati per lavorare in Sicurezza. Come preparare al meglio i lavoratori alle reali situazioni di lavoro ed emergenza? Il Safety Training Center dispone di una struttura attrezzata che simula lo Spazio Confinato e che permette di effettuare prove pratiche utilizzando manichini antropomorfi, treppiedi, bracci-gru, maschere filtranti, nonché l’autorespiratore. Per saperne di più sulle attività del Safety Training Center: https://bit.ly/3zF2nNP
L'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega, spiega lo scenario delle imprese e l'attitudine generale verso la formazione dei lavoratori sulla sicurezza. Si pone l'accento sul tempismo con cui le aziende decidono di far accedere i lavoratori alla formazione sulla sicurezza, la necessità di fare una formazione adeguata al settore e di mantenere l'aggiornamento. Racconta anche gli obiettivi raggiunti da Vega Formazione che ha formato oltre 50.000 lavoratori e che si impegna per la diffusione della comprensione della cultura della sicurezza: se la formazione viene fatta correttamente, verrà sempre considerata come un investimento, non solo da parte dei discenti, ma anche da parte degli imprenditori.
Si parla spesso di cultura del lavoro, ma come si può diffondere? In quale situazione si trovano le regioni italiane? E rispetto agli altri Paesi europei? Queste sono alcune delle domande alle quali l'Ing. Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, prova a rispondere durante l'intervista presso TV 7 con un approfondimento dettagliato con i dati, le casistiche e lo scenario complessivo.
TV7 - 30-31 maggio 2022 | #VegaFormazione venerdì 27 maggio ha inaugurato al Centro Direzionale Terraglio 1 di Mestre nuovi spazi formativi per la sicurezza sul lavoro. Presenti nella serata per il taglio del nastro: l'Assessore al Lavoro del Comune di Venezia Simone Venturini a fianco del Presidente Ing. Mauro Rossato e i soci Ing. Dalla Pozza, Ing. Campello e Ing. Maritan. Il Gruppo Vega ha da tempo ben chiaro che non può esistere lavoro senza la sicurezza adeguata e il suo impegno costante ha fatto di Venezia un centro di riferimento per la sicurezza dei lavoratori. Dati alla mano: solo nell'ultimo anno Vega Formazione ha provveduto alla formazione di 50.000 lavoratori con l'attivazione di 2.500 corsi, a livello italiano un record che segna una crescita costante e che ora, grazie all'inaugurazione di questi nuovi spazi, può continuare a svilupparsi. "Un traguardo necessario per ampliare gli spazi formativi, in quanto la nostra attività è cresciuta. L'anno scorso abbiamo formato 50mila persone e l'obiettivo per quest'anno è 70mila. Più persone formiamo, più divulghiamo la cultura della sicurezza." dice il Presidente Ing. #MauroRossato "Purtroppo i morti sul lavoro sono sempre tanti, parliamo sempre di circa 1.200 morti sul lavoro ogni anno, quindi l'obiettivo è quello di utilizzare tutti i mezzi possibili per incidere e ridurre questo fenomeno antinfortunistico".
Servizio "TV7 con Voi" del 01 Novembre 2012 con intervista all'Ing. Pier Luigi Dalla Pozza relativa all'andamento degli "Infortuni Mortali" nel 2012.
Citati i dati elaborati dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering in un servizio relativo agli infortuni mortali sul lavoro mandato in onda il 6 luglio dal TG3 Veneto.
Estratto dell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a Radio Roma nella rubrica "Aperto per ferie" condotta da Elisa Mariani. Nell'intervento si analizza il tragico fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. L'Ing. Maritan offre una panoramica approfondita sulla situazione attuale della sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, mettendo in luce come, nonostante gli sforzi, il numero di decessi sul lavoro rimanga allarmante. Inoltre, viene presentata una mappatura delle regioni italiane a rischio, evidenziando come alcune aree siano più colpite di altre.
Con la pubblicazione del decreto legge 4/5/2023, entrato in vigore il 5/5/2023, il Governo ha apportato nuove modifiche al D.Lgs. 81/08, prevedendo nuovi obblighi per il datore di lavoro, il medico competente e il lavoratore autonomo, nonché intervenendo su altri articoli del cosiddetto “Testo Unico Sicurezza sul Lavoro”.
Moderatore: Ing. Federico Maritan – Direttore Tecnico di Vega Engineering
Relazioni:
Ing. Cristian Masiero – Consulente esperto in Salute e Sicurezza del Lavoro
- Le novità in materia di salute e sicurezza introdotte con il Decreto Legge 4/5/2023: cosa cambia per le aziende?
- Gli effetti delle novità introdotte sulla valutazione del rischio
Avv. Gianluca Rizzardi – Avvocato penalista Foro di Padova
- I nuovi obblighi e responsabilità per il datore di lavoro, medico competente e lavoratori autonomi
Iscriviti al seminario in modalità e-learning: https://www.vegaformazione.it/elearning/seminario-e-learning-cosa-cambia-con-le-modifiche-al-testo-unico-sulla-sicurezza-introdotte-a-maggio-2023-870.html
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
Il D.Lgs. 81/08 ha apportato alcune modifiche al Testo Unico Sicurezza sul Lavoro, tra cui il maggior coinvolgimento del medico competente per la sorveglianza sanitaria e le misure per verificare meglio le attività di formazione che vengono svolte dalle aziende e dagli enti di formazione, al fine di evitare il fenomeno diffuso nel nostro Paese di attestati falsi.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
La situazione degli infortuni sul lavoro in termini statistici non cambia da svariati anni, i dati del primo quadrimestre del 2023 confermano questo trend costante. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sono stati 264 morti sul lavoro in Italia, di cui 29 nel Veneto, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per incrementare le occasioni di formazione, in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività, è stata inaugurata la Prima Sala Prove Antincendio al coperto in Italia dove addestrare le squadre antincendio.
In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, il TGR Veneto è venuto a trovarci nel nostro Safety Training Center a Mestre, per visitare gli spazi dedicati alla formazione dei lavoratori e fare il punto sulla situazione degli Infortuni in Veneto insieme al Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing. Federico Maritan.
"La tematica "ambiente e sicurezza" è estremamente trasversale e complessa: è richiesta la valutazione dei rischi, la formazione dei lavoratori, la scelta dei DPI, l'organizzazione della sorveglianza sanitaria. La formazione è fondamentale: tutte le statistiche più recenti, più aggiornate indicano come il fattore umano sia la causa principale degli infortuni, anche gravi, nei luoghi di lavoro. La nostra partnership con Vega nasce con la collaborazione con Vega Engineering, che ci ha aiutato molto negli anni passati per tutta la parte di consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il passaggio, poi, in una collaborazione per la parte sicurezza con Vega Formazione è stato assolutamente naturale, perché gli stessi consulenti con cui si lavorava sulla parte di Vega Engineering, molto spesso sono anche docenti nella parte di Vega Formazione. La loro competenza è stata assolutamente il primo motivo che ci ha spinto a proseguire con una collaborazione più a tutto tondo, anche sulla parte dei corsi di formazione. Il catalogo di Vega copre tutti gli ambiti della formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, dai corsi "più inflazionati" a quelli un po' più di nicchia, che si stanno sviluppando negli ultimi anni e che noi in questo momento troviamo di grandissimo interesse, proprio perché vanno a prendere degli argomenti specifici che magari altri enti di formazione non coprono."
"La Voltan SpA è un'azienda storica del Veneziano, fondata nel 1937 dal signor Leandro Voltan per la produzione di pasta fresca, liscia ripiena e non ripiena. Continua il business della pasta fresca e l'azienda inizia a essere certificata secondo tutti i più importanti standard internazionali a livello di qualità e di sicurezza alimentare ed inizia anche il percorso della reazione di un sistema di gestione integrato qualità e sicurezza sul lavoro. La formazione è assolutamente fondamentale per tutte le aziende, per tutti gli ambiti, soprattutto in ambienti industriali in cui si sono moltissime macchine con un rischio infortunistico non trascurabile. Una formazione puntuale, importante, precisa è assolutamente fondamentale in tutti gli ambiti della nostra azienda, nella qualità come nella Sicurezza. La nostra partnership con Vega nasce con la collaborazione con Vega Engineering che ci ha aiutato molto negli anni passati per tutta la parte di consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con dei consulenti molto qualificati e molto esperti. Il catalogo di Vega Formazione, poi, copre tutti gli ambiti della formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, dai corsi chiamiamoli "più inflazionati" a quelli un po' più specifici che si stanno sviluppando negli ultimi anni e che noi in questo momento troviamo di grandissimo interesse proprio perché vanno a prendere degli argomenti specifici, che magari altri enti di formazione non coprono, e invece Vega li propone e li propone sempre con una docenza qualificata alle spalle."
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
Per consentire un confronto tra le varie regioni italiane, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega utilizza l’incidenza degli infortuni mortali, ossia il numero di infortuni ogni milione di occupati. Questo indice è il vero e proprio “indicatore di rischio di morte sul lavoro” e consente di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Nel 2022 le regioni che hanno segnato i più alti indici infortunistici di mortalità, ovvero l’indice che stabilisce il rapporto tra gli infortuni mortali e la popolazione lavorativa presente in regione, sono: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Basilicata, Marche, Umbria e Campania.
Scarica gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro in Italia: https://www.vegaengineering.com/osservatorio/
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
Si tirano le somme in questo ultimo giorno del 2022 e le notizie, sul fronte degli incidenti sul lavoro, non sono buoni. Il Veneto ha un numero di incidenti per milione di abitanti superiore alla media Nazionale.
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti per il loro futuro nel mondo del lavoro. A norma della L. 107/2015, l’Alternanza Scuola Lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori.
Da occasione di incontro tra lo studente e il mondo del lavoro, l’Alternanza Scuola Lavoro si è tinta di nero a causa di alcuni eventi infortunistici anche gravi che hanno coinvolto gli studenti.
La legislazione vigente in materia di salute e sicurezza del lavoro (D.Lgs. 81/2008) tutela gli studenti, prevedendo una formazione sulla sicurezza prima dell’inizio delle attività in Alternanza Scuola Lavoro, coinvolgendo strettamente scuola e aziende nella tutela della sicurezza e della salute dei ragazzi.
Il seminario ha avuto l’obiettivo di chiarire quali sono gli adempimenti formativi previsti dalla legislazione vigente, e le responsabilità sulla tutela della salute e sicurezza degli studenti in Alternanza Scuola Lavoro in capo sia ai dirigenti scolastici, sia ai datori di lavoro delle aziende ospitanti.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
Gli incidenti sul lavoro sono uno dei grandi problemi Italiani. Il Molise è la prima regione per incidenti con un aumento di oltre 160% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Da Gennaio a Giugno sono 3 i morti sul Lavoro.
I dati dei primi semestri degli ultimi quattro anni (dal 2019 al 2022) raccontano molto bene l'emergenza morti sul lavoro nel nostro Paese. Una scansione tragica della nostra Penisola, nuovamente a cura dell’Osservatorio Vega Engineering, per sottolineare ancora una volta la necessità di una maggiore diffusione della sicurezza sul lavoro. Dall'analisi dei dati dell'Osservatorio di Vega Engineering risulta che le vittime maggiormente colpite dagli infortuni sul lavoro rientrano nelle fasce di età 15-21 anni e over 65. Nonostante si riscontrino lacune in diversi settori, appare drammatica soprattutto la questione della formazione dei giovani durante l'alternanza scuola lavoro.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro #comunicatostampa #MauroRossato
Gli incidenti Mortali sui luoghi di lavoro stanno diventando un vero problema in veneto, si calcola un aumento del 164% di incidenti in più, le tipologie aziendali colpite da questo dramma sono sempre le stesse, logistica, edilizia etc
Durante l'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, emergono due argomenti delicati e importanti: gli incidenti non mortali sul lavoro e l'alternanza scuola lavoro. Cosa non funziona nel sistema dell'alternanza scuola-lavoro? Quali sono le cause? Come devono essere gestiti i rapporti tra persone, istituzioni e aziende?
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione analizza i dati raccolti dall'INAIL e realizza una rappresentazione grafica che suddivide le regioni italiane in base al rischio di mortalità causata da incidenti sul lavoro. L'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, dettaglia le analisi realizzate e la situazione attuale a partire dai dati di gennaio 2022. Ogni mese l'Osservatorio elabora dati aggiornati e realizza la zonizzazione di tutta Italia.
Il settore edile è quello che registra la maggiore incidenza di infortuni. Perché? Quali sono i fattori principali che incidono? Risponde l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro durante l'intervista a TV7 a partire dalle analisi statistiche che analizzano anche i dati demografici.
Nonostante la ripresa economica e la richiesta di corsi di formazione, ci sono dei settori con un rischio ancora molto elevato e tra questi spicca il settore edilizio poiché la sicurezza nei cantieri resta ancora un tema molto delicato.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza di Vega Engineering in merito all'andamento degli infortuni sul lavoro. Purtroppo all'inizio del 2022 gli infortuni mortali sono in aumento considerata anche l'assenza dei casi di infortuni mortali sul lavoro imputabili al Covid.
Una delle novità più rilevanti è un rafforzamento del ruolo del preposto, con conseguente ulteriore “responsabilizzazione” di tale figura, che diviene ancor più centrale nel garantire il rispetto delle misure di sicurezza con la sua azione di vigilanza e di intervento per l’interruzione delle attività lavorative svolta direttamente “in campo”.
Il D.P.R. 177/11 obbliga il Datore di Lavoro Committente di attività all’interno di spazi di confinati a individuare un proprio rappresentante, in possesso di adeguata esperienza e competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che abbia comunque svolto le attività di informazione, formazione e addestramento specifica sugli spazi confinati. Ma chi può svolgere il compito di Rappresentante del Datore di Lavoro Committente per le attività negli Spazi Confinati? Quale formazione deve ricevere? Quali sono i suoi compiti e le responsabilità che si assume?
Il Seminario online “Rappresentante del Datore di Lavoro in Spazi Confinati: Quale Formazione?” ha lo scopo di approfondire e rispondere ai quesiti sopracitati.
Presentazione Andamento Infortuni Mortali 2015. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
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