Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, il TGR Veneto è venuto a trovarci nel nostro Safety Training Center a Mestre, per visitare gli spazi dedicati alla formazione dei lavoratori e fare il punto sulla situazione degli Infortuni in Veneto insieme al Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing. Federico Maritan.
Si tirano le somme in questo ultimo giorno del 2022 e le notizie, sul fronte degli incidenti sul lavoro, non sono buoni. Il Veneto ha un numero di incidenti per milione di abitanti superiore alla media Nazionale.
Gli incidenti sul lavoro sono uno dei grandi problemi Italiani. Il Molise è la prima regione per incidenti con un aumento di oltre 160% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Da Gennaio a Giugno sono 3 i morti sul Lavoro.
Gli incidenti Mortali sui luoghi di lavoro stanno diventando un vero problema in veneto, si calcola un aumento del 164% di incidenti in più, le tipologie aziendali colpite da questo dramma sono sempre le stesse, logistica, edilizia etc
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
La situazione degli infortuni sul lavoro in termini statistici non cambia da svariati anni, i dati del primo quadrimestre del 2023 confermano questo trend costante. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sono stati 264 morti sul lavoro in Italia, di cui 29 nel Veneto, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per incrementare le occasioni di formazione, in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività, è stata inaugurata la Prima Sala Prove Antincendio al coperto in Italia dove addestrare le squadre antincendio.
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
Per consentire un confronto tra le varie regioni italiane, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega utilizza l’incidenza degli infortuni mortali, ossia il numero di infortuni ogni milione di occupati. Questo indice è il vero e proprio “indicatore di rischio di morte sul lavoro” e consente di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Nel 2022 le regioni che hanno segnato i più alti indici infortunistici di mortalità, ovvero l’indice che stabilisce il rapporto tra gli infortuni mortali e la popolazione lavorativa presente in regione, sono: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Basilicata, Marche, Umbria e Campania.
Scarica gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro in Italia: https://www.vegaengineering.com/osservatorio/
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
I dati dei primi semestri degli ultimi quattro anni (dal 2019 al 2022) raccontano molto bene l'emergenza morti sul lavoro nel nostro Paese. Una scansione tragica della nostra Penisola, nuovamente a cura dell’Osservatorio Vega Engineering, per sottolineare ancora una volta la necessità di una maggiore diffusione della sicurezza sul lavoro. Dall'analisi dei dati dell'Osservatorio di Vega Engineering risulta che le vittime maggiormente colpite dagli infortuni sul lavoro rientrano nelle fasce di età 15-21 anni e over 65. Nonostante si riscontrino lacune in diversi settori, appare drammatica soprattutto la questione della formazione dei giovani durante l'alternanza scuola lavoro.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro #comunicatostampa #MauroRossato
Sugli infortuni sul lavoro, non ci sono buone notizie. Al rientro dalle ferie estive, il bilacio è catastrofico e pone il Veneto sopra la Media nazionale come incidenti sul lavoro. L'Ing. Federico Maritan Direttore Tecnico di Vega Engineering analizza le molteplici cause che ci pongono ai vertici di questa classifica in cui nessuno vorrebbe primeggiare.
12.07.2022 - Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: il Veneto registra 38 decessi nei primi cinque mesi dell'anno e si posiziona nella zona arancione, in base all'indice di incidenza e supera la media nazionale.
Gli infortuni mortali crescono più di quanto le statistiche indichino. L'effetto Covid, che l'anno scorso ha inciso moltissimo, quest'anno vede fortunatamente una più bassa mortalità nei luoghi di lavoro. Quindi a crescere sono le morti non Covid, una crescita stimata nei primi 5 mesi dell'anno pari al 166%.
TV7 - 30-31 maggio 2022 | #VegaFormazione venerdì 27 maggio ha inaugurato al Centro Direzionale Terraglio 1 di Mestre nuovi spazi formativi per la sicurezza sul lavoro. Presenti nella serata per il taglio del nastro: l'Assessore al Lavoro del Comune di Venezia Simone Venturini a fianco del Presidente Ing. Mauro Rossato e i soci Ing. Dalla Pozza, Ing. Campello e Ing. Maritan. Il Gruppo Vega ha da tempo ben chiaro che non può esistere lavoro senza la sicurezza adeguata e il suo impegno costante ha fatto di Venezia un centro di riferimento per la sicurezza dei lavoratori. Dati alla mano: solo nell'ultimo anno Vega Formazione ha provveduto alla formazione di 50.000 lavoratori con l'attivazione di 2.500 corsi, a livello italiano un record che segna una crescita costante e che ora, grazie all'inaugurazione di questi nuovi spazi, può continuare a svilupparsi. "Un traguardo necessario per ampliare gli spazi formativi, in quanto la nostra attività è cresciuta. L'anno scorso abbiamo formato 50mila persone e l'obiettivo per quest'anno è 70mila. Più persone formiamo, più divulghiamo la cultura della sicurezza." dice il Presidente Ing. #MauroRossato "Purtroppo i morti sul lavoro sono sempre tanti, parliamo sempre di circa 1.200 morti sul lavoro ogni anno, quindi l'obiettivo è quello di utilizzare tutti i mezzi possibili per incidere e ridurre questo fenomeno antinfortunistico".
Il Veneto sul podio dell’emergenza vittime e lavoro. É terzo nella graduatoria nazionale che conta in totale 138 vittime. Sono infatti 20 i morti contati nei primi tre mesi del 2022 in Veneto. Nel primo trimestre nella nostra regione i decessi sono in aumento del 43% rispetto lo scorso anno. 20 le vittime erano 14 a marzo dello scorso anno. Aumentano anche le denunce: Treviso in testa. Rovigo a provincia più a rischio.
Nell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, vengono ribaditi i numeri delle morti sul lavoro analizzati ed elaborati per fornire una mappatura dell'emergenza.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #InfortuniSulLavoro
Qual è la situazione della sicurezza sul lavoro in Italia? In questa intervista esclusiva, l'Ing. Mauro Rossato – Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e di Vega Formazione – commenta i dati del primo bimestre 2025: in Veneto gli infortuni mortali sono triplicati, e a livello nazionale si registra un preoccupante +16% rispetto all’anno precedente. Si approfondiscono temi cruciali come: 🔹 il rischio maggiore per i lavoratori stranieri, 🔹 il ruolo dell’età e dell’esperienza, 🔹 le criticità nella formazione sulla sicurezza e nella qualificazione dei docenti. 📌 Un’analisi diretta e senza filtri sullo stato della prevenzione infortuni sul lavoro in Italia. Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. Il settore dell’edilizia è ancora tra i più critici per gli infortuni, ma qualcosa sta cambiando grazie alla nuova Patente a Crediti. Scopriamo insieme come funziona e perché sta già facendo aumentare la partecipazione ai corsi di formazione. La sicurezza non è solo una questione di regole, ma di cultura aziendale. Formare i propri dipendenti può davvero fare la differenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a Radio Roma nella rubrica "Aperto per ferie" condotta da Elisa Mariani. Nell'intervento si analizza il tragico fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. L'Ing. Maritan offre una panoramica approfondita sulla situazione attuale della sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, mettendo in luce come, nonostante gli sforzi, il numero di decessi sul lavoro rimanga allarmante. Inoltre, viene presentata una mappatura delle regioni italiane a rischio, evidenziando come alcune aree siano più colpite di altre.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TGM, il Telegiornale di Media24TV. Guardando al quadro generale della situazione degli infortuni sul lavoro in Italia nel primo trimestre del 2024 si vede come non ci sia una concreta diminuzione dei dati negli ultimi 10 anni. Ogni anno si registrano più di mille morti sul lavoro. Le cause di questa situazione sono da ricercarsi nel cambiamento del lavoro stesso, nel maggiore ricorso ai sub-appalti degli ultimi anni e nell'insufficienza dei controlli. Secondo la zonizzazione a colori svolta dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, sulla base dell'indice infortunistico, il Friuli-Venezia Giulia si trova in zona gialla, ma la Provincia di Pordenone finisce in zona rossa. Il Veneto, invece, si posiziona in zona bianca con un dato migliore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno scorso.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La formazione è uno degli aspetti cruciali per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, rappresenta quell'abitudine di operare in sicurezza che può realmente fare la differenza. È fondamentale parlare, però, della qualità della formazione: il docente che tiene le lezioni deve essere in grado non solo di trasmettere informazioni, ma anche di sensibilizzare il personale. La cultura della sicurezza, come suggerisce il dizionario, consiste in un insieme di usi e abitudini, e attualmente manca una vera abitudine alla sicurezza. Anche se alcuni sono riluttanti ad usare i dispositivi di protezione individuale (DPI), il datore di lavoro ha gli strumenti per imporre il rispetto delle norme. Durante i corsi che organizziamo in Vega Formazione, ci assicuriamo della comprensione dei partecipanti attraverso test intermedi e finali, e solo chi dimostra di aver capito il materiale riceve l'attestato. Questo ci permette di rilevare chi non ha assimilato i contenuti e di intervenire di conseguenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. A livello nazionale, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l'anno non è iniziato bene: nei primi due mesi del 2024 abbiamo registrato un incremento del +25% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la situazione in Veneto, è migliore: secondo la zonizzazione a colori svolta dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega la regione rientra in "zona bianca", ovvero tra quelle regioni che presentano un indice di infortuni inferiore alla media nazionale. Il settore nel quale si verifica il maggior numero di infortuni mortali è quello dell'Edilizia.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La patente a punti nel settore delle costruzioni è un tema che sta generando dibattito, principalmente perché i suoi effetti si manifesteranno soltanto nel lungo periodo. La procedura prevede che, in caso di gravi infortuni, un'azienda possa perdere punti. Tuttavia, questa perdita non è automatica. Per penalizzare un'azienda è necessario prima dimostrare la colpevolezza del responsabile aziendale mediante un processo giudiziario. Questi processi possono durare molti anni, anche più di dieci. Quindi, la penalizzazione non avviene immediatamente dopo l'incidente. Al momento, le uniche conseguenze dirette per le aziende sono di natura economica, relative ai pagamenti dovuti all'Inail per gli infortuni, ma si tratta di una penalità minore.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7 Con Voi.
Nei primi 9 mesi del 2023 c'è stato un decremento degli infortuni in itinere e un aumento degli infortuni nei luoghi di lavoro e questo è un dato da tenere in considerazione per poter fare le dovute valutazioni. Ci sono delle Regioni in cui l'indice infortunistico calcolato in relazione alla popolazione lavorativa è più elevato, e sono quelle classificate con il colore rosso o arancione. Gli uomini rischiano di più rispetto alle donne, registrando un indice infortunistico più elevato: questo accade perchè solitamente le donne operano in luoghi di lavoro meno rischiosi. I lavoratori over 65 sono quelli che rischiano di più, 8 volte tanto rispetto a un lavoratore di 35-40 anni. Il giorno di lavoro dove si registra un maggior numero di infortuni è il lunedì. Per riuscire a combattere il fenomeno infortunistico, che rimane stabile da più di 10 anni, è necessario incrementare i controlli nei luoghi di lavoro e realizzare una formazione e un aggiornamento sulla sicurezza più efficace, con lo scopo e l'obiettivo di portare la persona a porre più attenzione nello svolgimento delle proprie mansioni.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
Il D.Lgs. 81/08 ha apportato alcune modifiche al Testo Unico Sicurezza sul Lavoro, tra cui il maggior coinvolgimento del medico competente per la sorveglianza sanitaria e le misure per verificare meglio le attività di formazione che vengono svolte dalle aziende e dagli enti di formazione, al fine di evitare il fenomeno diffuso nel nostro Paese di attestati falsi.
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti per il loro futuro nel mondo del lavoro. A norma della L. 107/2015, l’Alternanza Scuola Lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori.
Da occasione di incontro tra lo studente e il mondo del lavoro, l’Alternanza Scuola Lavoro si è tinta di nero a causa di alcuni eventi infortunistici anche gravi che hanno coinvolto gli studenti.
La legislazione vigente in materia di salute e sicurezza del lavoro (D.Lgs. 81/2008) tutela gli studenti, prevedendo una formazione sulla sicurezza prima dell’inizio delle attività in Alternanza Scuola Lavoro, coinvolgendo strettamente scuola e aziende nella tutela della sicurezza e della salute dei ragazzi.
Il seminario ha avuto l’obiettivo di chiarire quali sono gli adempimenti formativi previsti dalla legislazione vigente, e le responsabilità sulla tutela della salute e sicurezza degli studenti in Alternanza Scuola Lavoro in capo sia ai dirigenti scolastici, sia ai datori di lavoro delle aziende ospitanti.
L'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega, spiega lo scenario delle imprese e l'attitudine generale verso la formazione dei lavoratori sulla sicurezza. Si pone l'accento sul tempismo con cui le aziende decidono di far accedere i lavoratori alla formazione sulla sicurezza, la necessità di fare una formazione adeguata al settore e di mantenere l'aggiornamento. Racconta anche gli obiettivi raggiunti da Vega Formazione che ha formato oltre 50.000 lavoratori e che si impegna per la diffusione della comprensione della cultura della sicurezza: se la formazione viene fatta correttamente, verrà sempre considerata come un investimento, non solo da parte dei discenti, ma anche da parte degli imprenditori.
Durante l'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, emergono due argomenti delicati e importanti: gli incidenti non mortali sul lavoro e l'alternanza scuola lavoro. Cosa non funziona nel sistema dell'alternanza scuola-lavoro? Quali sono le cause? Come devono essere gestiti i rapporti tra persone, istituzioni e aziende?
Si parla spesso di cultura del lavoro, ma come si può diffondere? In quale situazione si trovano le regioni italiane? E rispetto agli altri Paesi europei? Queste sono alcune delle domande alle quali l'Ing. Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, prova a rispondere durante l'intervista presso TV 7 con un approfondimento dettagliato con i dati, le casistiche e lo scenario complessivo.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione analizza i dati raccolti dall'INAIL e realizza una rappresentazione grafica che suddivide le regioni italiane in base al rischio di mortalità causata da incidenti sul lavoro. L'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, dettaglia le analisi realizzate e la situazione attuale a partire dai dati di gennaio 2022. Ogni mese l'Osservatorio elabora dati aggiornati e realizza la zonizzazione di tutta Italia.
Gli incidenti sul lavoro sono uno dei grandi problemi Italiani. Il Molise è la prima regione per incidenti con un aumento di oltre 160% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Da Gennaio a Giugno sono 3 i morti sul Lavoro.
In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, il TGR Veneto è venuto a trovarci nel nostro Safety Training Center a Mestre, per visitare gli spazi dedicati alla formazione dei lavoratori e fare il punto sulla situazione degli Infortuni in Veneto insieme al Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing. Federico Maritan.
Si tirano le somme in questo ultimo giorno del 2022 e le notizie, sul fronte degli incidenti sul lavoro, non sono buoni. Il Veneto ha un numero di incidenti per milione di abitanti superiore alla media Nazionale.
Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
Gli incidenti Mortali sui luoghi di lavoro stanno diventando un vero problema in veneto, si calcola un aumento del 164% di incidenti in più, le tipologie aziendali colpite da questo dramma sono sempre le stesse, logistica, edilizia etc
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
Per consentire un confronto tra le varie regioni italiane, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega utilizza l’incidenza degli infortuni mortali, ossia il numero di infortuni ogni milione di occupati. Questo indice è il vero e proprio “indicatore di rischio di morte sul lavoro” e consente di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Nel 2022 le regioni che hanno segnato i più alti indici infortunistici di mortalità, ovvero l’indice che stabilisce il rapporto tra gli infortuni mortali e la popolazione lavorativa presente in regione, sono: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Basilicata, Marche, Umbria e Campania.
Scarica gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro in Italia: https://www.vegaengineering.com/osservatorio/
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
Sugli infortuni sul lavoro, non ci sono buone notizie. Al rientro dalle ferie estive, il bilacio è catastrofico e pone il Veneto sopra la Media nazionale come incidenti sul lavoro. L'Ing. Federico Maritan Direttore Tecnico di Vega Engineering analizza le molteplici cause che ci pongono ai vertici di questa classifica in cui nessuno vorrebbe primeggiare.
Il Veneto sul podio dell’emergenza vittime e lavoro. É terzo nella graduatoria nazionale che conta in totale 138 vittime. Sono infatti 20 i morti contati nei primi tre mesi del 2022 in Veneto. Nel primo trimestre nella nostra regione i decessi sono in aumento del 43% rispetto lo scorso anno. 20 le vittime erano 14 a marzo dello scorso anno. Aumentano anche le denunce: Treviso in testa. Rovigo a provincia più a rischio.
Nell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, vengono ribaditi i numeri delle morti sul lavoro analizzati ed elaborati per fornire una mappatura dell'emergenza.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #InfortuniSulLavoro
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Estratto dell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a Radio Roma nella rubrica "Aperto per ferie" condotta da Elisa Mariani. Nell'intervento si analizza il tragico fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. L'Ing. Maritan offre una panoramica approfondita sulla situazione attuale della sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, mettendo in luce come, nonostante gli sforzi, il numero di decessi sul lavoro rimanga allarmante. Inoltre, viene presentata una mappatura delle regioni italiane a rischio, evidenziando come alcune aree siano più colpite di altre.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
La situazione degli infortuni sul lavoro in termini statistici non cambia da svariati anni, i dati del primo quadrimestre del 2023 confermano questo trend costante. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sono stati 264 morti sul lavoro in Italia, di cui 29 nel Veneto, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per incrementare le occasioni di formazione, in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività, è stata inaugurata la Prima Sala Prove Antincendio al coperto in Italia dove addestrare le squadre antincendio.
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti per il loro futuro nel mondo del lavoro. A norma della L. 107/2015, l’Alternanza Scuola Lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori.
Da occasione di incontro tra lo studente e il mondo del lavoro, l’Alternanza Scuola Lavoro si è tinta di nero a causa di alcuni eventi infortunistici anche gravi che hanno coinvolto gli studenti.
La legislazione vigente in materia di salute e sicurezza del lavoro (D.Lgs. 81/2008) tutela gli studenti, prevedendo una formazione sulla sicurezza prima dell’inizio delle attività in Alternanza Scuola Lavoro, coinvolgendo strettamente scuola e aziende nella tutela della sicurezza e della salute dei ragazzi.
Il seminario ha avuto l’obiettivo di chiarire quali sono gli adempimenti formativi previsti dalla legislazione vigente, e le responsabilità sulla tutela della salute e sicurezza degli studenti in Alternanza Scuola Lavoro in capo sia ai dirigenti scolastici, sia ai datori di lavoro delle aziende ospitanti.
I dati dei primi semestri degli ultimi quattro anni (dal 2019 al 2022) raccontano molto bene l'emergenza morti sul lavoro nel nostro Paese. Una scansione tragica della nostra Penisola, nuovamente a cura dell’Osservatorio Vega Engineering, per sottolineare ancora una volta la necessità di una maggiore diffusione della sicurezza sul lavoro. Dall'analisi dei dati dell'Osservatorio di Vega Engineering risulta che le vittime maggiormente colpite dagli infortuni sul lavoro rientrano nelle fasce di età 15-21 anni e over 65. Nonostante si riscontrino lacune in diversi settori, appare drammatica soprattutto la questione della formazione dei giovani durante l'alternanza scuola lavoro.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro #comunicatostampa #MauroRossato
12.07.2022 - Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: il Veneto registra 38 decessi nei primi cinque mesi dell'anno e si posiziona nella zona arancione, in base all'indice di incidenza e supera la media nazionale.
Gli infortuni mortali crescono più di quanto le statistiche indichino. L'effetto Covid, che l'anno scorso ha inciso moltissimo, quest'anno vede fortunatamente una più bassa mortalità nei luoghi di lavoro. Quindi a crescere sono le morti non Covid, una crescita stimata nei primi 5 mesi dell'anno pari al 166%.
L'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega, spiega lo scenario delle imprese e l'attitudine generale verso la formazione dei lavoratori sulla sicurezza. Si pone l'accento sul tempismo con cui le aziende decidono di far accedere i lavoratori alla formazione sulla sicurezza, la necessità di fare una formazione adeguata al settore e di mantenere l'aggiornamento. Racconta anche gli obiettivi raggiunti da Vega Formazione che ha formato oltre 50.000 lavoratori e che si impegna per la diffusione della comprensione della cultura della sicurezza: se la formazione viene fatta correttamente, verrà sempre considerata come un investimento, non solo da parte dei discenti, ma anche da parte degli imprenditori.
Durante l'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, emergono due argomenti delicati e importanti: gli incidenti non mortali sul lavoro e l'alternanza scuola lavoro. Cosa non funziona nel sistema dell'alternanza scuola-lavoro? Quali sono le cause? Come devono essere gestiti i rapporti tra persone, istituzioni e aziende?
Si parla spesso di cultura del lavoro, ma come si può diffondere? In quale situazione si trovano le regioni italiane? E rispetto agli altri Paesi europei? Queste sono alcune delle domande alle quali l'Ing. Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, prova a rispondere durante l'intervista presso TV 7 con un approfondimento dettagliato con i dati, le casistiche e lo scenario complessivo.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione analizza i dati raccolti dall'INAIL e realizza una rappresentazione grafica che suddivide le regioni italiane in base al rischio di mortalità causata da incidenti sul lavoro. L'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, dettaglia le analisi realizzate e la situazione attuale a partire dai dati di gennaio 2022. Ogni mese l'Osservatorio elabora dati aggiornati e realizza la zonizzazione di tutta Italia.
Il settore edile è quello che registra la maggiore incidenza di infortuni. Perché? Quali sono i fattori principali che incidono? Risponde l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro durante l'intervista a TV7 a partire dalle analisi statistiche che analizzano anche i dati demografici.
Nonostante la ripresa economica e la richiesta di corsi di formazione, ci sono dei settori con un rischio ancora molto elevato e tra questi spicca il settore edilizio poiché la sicurezza nei cantieri resta ancora un tema molto delicato.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza di Vega Engineering in merito all'andamento degli infortuni sul lavoro. Purtroppo all'inizio del 2022 gli infortuni mortali sono in aumento considerata anche l'assenza dei casi di infortuni mortali sul lavoro imputabili al Covid.
TV7 - 30-31 maggio 2022 | #VegaFormazione venerdì 27 maggio ha inaugurato al Centro Direzionale Terraglio 1 di Mestre nuovi spazi formativi per la sicurezza sul lavoro. Presenti nella serata per il taglio del nastro: l'Assessore al Lavoro del Comune di Venezia Simone Venturini a fianco del Presidente Ing. Mauro Rossato e i soci Ing. Dalla Pozza, Ing. Campello e Ing. Maritan. Il Gruppo Vega ha da tempo ben chiaro che non può esistere lavoro senza la sicurezza adeguata e il suo impegno costante ha fatto di Venezia un centro di riferimento per la sicurezza dei lavoratori. Dati alla mano: solo nell'ultimo anno Vega Formazione ha provveduto alla formazione di 50.000 lavoratori con l'attivazione di 2.500 corsi, a livello italiano un record che segna una crescita costante e che ora, grazie all'inaugurazione di questi nuovi spazi, può continuare a svilupparsi. "Un traguardo necessario per ampliare gli spazi formativi, in quanto la nostra attività è cresciuta. L'anno scorso abbiamo formato 50mila persone e l'obiettivo per quest'anno è 70mila. Più persone formiamo, più divulghiamo la cultura della sicurezza." dice il Presidente Ing. #MauroRossato "Purtroppo i morti sul lavoro sono sempre tanti, parliamo sempre di circa 1.200 morti sul lavoro ogni anno, quindi l'obiettivo è quello di utilizzare tutti i mezzi possibili per incidere e ridurre questo fenomeno antinfortunistico".
Quella dei morti sul lavoro resta un'emergenza particolarmente grave per la nostra Regione. Gli incidenti fatali sono continuati anche in questo inizio del 2022. Durante il servizio del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato chiesto l'intervento da parte dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering. Nonostante la Regione Veneto sia una delle Regioni con un indice di incidenza tra i più bassi a livello nazionale, nell'ultimo anno ha registrato complessivamente 105 morti sul lavoro con un incremento pari al 22% rispetto all'anno precedente.
Il 2022 è iniziato in triste continuità con il 2021 che aveva fatto registrare +22% delle morti sul lavoro. Nel servizio televisivo del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato coinvolto l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering per dettagliare l'analisi fatta con tutti i dati aggiornati al 2021. La rappresentazione grafica della Zonizzazione dell'Italia a cura dell'Osservatorio, permette di avere un quadro immediato della situazione nelle diverse Regioni in base dell'Indice di incidenza dei morti sul lavoro suddivisi per Regioni (escludendo gli infortuni in itinere). Dobbiamo insistere sulla formazione e sulla cultura della sicurezza sul lavoro.
I numeri degli infortuni sul lavoro sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, il Veneto ha numeri preoccupanti anche se il numero di morti bianche per milione ci posiziona al 14° posto in Italia. Nel servizio di Rai3 Veneto del 23 Dicembre 2021, l'Ing Federico Maritan - Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering racconta lo stato di fatto di questa piaga italiana.
In Veneto i dati sono allarmanti per gli incidenti mortali sul lavoro. Si tratta del 14% in più di incidenti rispetto allo scorso anno e un 25% in più degli incidenti mortali. Questi dati emergono dall'ultima indagine dell'Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre e vengono commentati dall'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio e da Tiziana Basso, Segretaria CIGL Veneto, che sottolinea la necessità di interventi immediati.
"L'esperienza molto spesso porta ad abbassare il livello di guardia e quindi a usare meno precauzioni" commenta l'Ing. Mauro Rossato
Il D.P.R. 177/11 obbliga il Datore di Lavoro Committente di attività all’interno di spazi di confinati a individuare un proprio rappresentante, in possesso di adeguata esperienza e competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che abbia comunque svolto le attività di informazione, formazione e addestramento specifica sugli spazi confinati. Ma chi può svolgere il compito di Rappresentante del Datore di Lavoro Committente per le attività negli Spazi Confinati? Quale formazione deve ricevere? Quali sono i suoi compiti e le responsabilità che si assume?
Il Seminario online “Rappresentante del Datore di Lavoro in Spazi Confinati: Quale Formazione?” ha lo scopo di approfondire e rispondere ai quesiti sopracitati.
I dati dei primi semestri degli ultimi quattro anni (dal 2019 al 2022) raccontano molto bene l'emergenza morti sul lavoro nel nostro Paese. Una scansione tragica della nostra Penisola, nuovamente a cura dell’Osservatorio Vega Engineering, per sottolineare ancora una volta la necessità di una maggiore diffusione della sicurezza sul lavoro. Dall'analisi dei dati dell'Osservatorio di Vega Engineering risulta che le vittime maggiormente colpite dagli infortuni sul lavoro rientrano nelle fasce di età 15-21 anni e over 65. Nonostante si riscontrino lacune in diversi settori, appare drammatica soprattutto la questione della formazione dei giovani durante l'alternanza scuola lavoro.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro #comunicatostampa #MauroRossato
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
La situazione degli infortuni sul lavoro in termini statistici non cambia da svariati anni, i dati del primo quadrimestre del 2023 confermano questo trend costante. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sono stati 264 morti sul lavoro in Italia, di cui 29 nel Veneto, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per incrementare le occasioni di formazione, in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività, è stata inaugurata la Prima Sala Prove Antincendio al coperto in Italia dove addestrare le squadre antincendio.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Qual è la situazione della sicurezza sul lavoro in Italia? In questa intervista esclusiva, l'Ing. Mauro Rossato – Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e di Vega Formazione – commenta i dati del primo bimestre 2025: in Veneto gli infortuni mortali sono triplicati, e a livello nazionale si registra un preoccupante +16% rispetto all’anno precedente. Si approfondiscono temi cruciali come: 🔹 il rischio maggiore per i lavoratori stranieri, 🔹 il ruolo dell’età e dell’esperienza, 🔹 le criticità nella formazione sulla sicurezza e nella qualificazione dei docenti. 📌 Un’analisi diretta e senza filtri sullo stato della prevenzione infortuni sul lavoro in Italia. Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. Il settore dell’edilizia è ancora tra i più critici per gli infortuni, ma qualcosa sta cambiando grazie alla nuova Patente a Crediti. Scopriamo insieme come funziona e perché sta già facendo aumentare la partecipazione ai corsi di formazione. La sicurezza non è solo una questione di regole, ma di cultura aziendale. Formare i propri dipendenti può davvero fare la differenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TGM, il Telegiornale di Media24TV. Guardando al quadro generale della situazione degli infortuni sul lavoro in Italia nel primo trimestre del 2024 si vede come non ci sia una concreta diminuzione dei dati negli ultimi 10 anni. Ogni anno si registrano più di mille morti sul lavoro. Le cause di questa situazione sono da ricercarsi nel cambiamento del lavoro stesso, nel maggiore ricorso ai sub-appalti degli ultimi anni e nell'insufficienza dei controlli. Secondo la zonizzazione a colori svolta dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, sulla base dell'indice infortunistico, il Friuli-Venezia Giulia si trova in zona gialla, ma la Provincia di Pordenone finisce in zona rossa. Il Veneto, invece, si posiziona in zona bianca con un dato migliore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno scorso.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La formazione è uno degli aspetti cruciali per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, rappresenta quell'abitudine di operare in sicurezza che può realmente fare la differenza. È fondamentale parlare, però, della qualità della formazione: il docente che tiene le lezioni deve essere in grado non solo di trasmettere informazioni, ma anche di sensibilizzare il personale. La cultura della sicurezza, come suggerisce il dizionario, consiste in un insieme di usi e abitudini, e attualmente manca una vera abitudine alla sicurezza. Anche se alcuni sono riluttanti ad usare i dispositivi di protezione individuale (DPI), il datore di lavoro ha gli strumenti per imporre il rispetto delle norme. Durante i corsi che organizziamo in Vega Formazione, ci assicuriamo della comprensione dei partecipanti attraverso test intermedi e finali, e solo chi dimostra di aver capito il materiale riceve l'attestato. Questo ci permette di rilevare chi non ha assimilato i contenuti e di intervenire di conseguenza.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. A livello nazionale, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, l'anno non è iniziato bene: nei primi due mesi del 2024 abbiamo registrato un incremento del +25% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la situazione in Veneto, è migliore: secondo la zonizzazione a colori svolta dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega la regione rientra in "zona bianca", ovvero tra quelle regioni che presentano un indice di infortuni inferiore alla media nazionale. Il settore nel quale si verifica il maggior numero di infortuni mortali è quello dell'Edilizia.
Estratto dell'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a TV7 Con Voi. La patente a punti nel settore delle costruzioni è un tema che sta generando dibattito, principalmente perché i suoi effetti si manifesteranno soltanto nel lungo periodo. La procedura prevede che, in caso di gravi infortuni, un'azienda possa perdere punti. Tuttavia, questa perdita non è automatica. Per penalizzare un'azienda è necessario prima dimostrare la colpevolezza del responsabile aziendale mediante un processo giudiziario. Questi processi possono durare molti anni, anche più di dieci. Quindi, la penalizzazione non avviene immediatamente dopo l'incidente. Al momento, le uniche conseguenze dirette per le aziende sono di natura economica, relative ai pagamenti dovuti all'Inail per gli infortuni, ma si tratta di una penalità minore.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7 Con Voi.
Nei primi 9 mesi del 2023 c'è stato un decremento degli infortuni in itinere e un aumento degli infortuni nei luoghi di lavoro e questo è un dato da tenere in considerazione per poter fare le dovute valutazioni. Ci sono delle Regioni in cui l'indice infortunistico calcolato in relazione alla popolazione lavorativa è più elevato, e sono quelle classificate con il colore rosso o arancione. Gli uomini rischiano di più rispetto alle donne, registrando un indice infortunistico più elevato: questo accade perchè solitamente le donne operano in luoghi di lavoro meno rischiosi. I lavoratori over 65 sono quelli che rischiano di più, 8 volte tanto rispetto a un lavoratore di 35-40 anni. Il giorno di lavoro dove si registra un maggior numero di infortuni è il lunedì. Per riuscire a combattere il fenomeno infortunistico, che rimane stabile da più di 10 anni, è necessario incrementare i controlli nei luoghi di lavoro e realizzare una formazione e un aggiornamento sulla sicurezza più efficace, con lo scopo e l'obiettivo di portare la persona a porre più attenzione nello svolgimento delle proprie mansioni.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
Il D.Lgs. 81/08 ha apportato alcune modifiche al Testo Unico Sicurezza sul Lavoro, tra cui il maggior coinvolgimento del medico competente per la sorveglianza sanitaria e le misure per verificare meglio le attività di formazione che vengono svolte dalle aziende e dagli enti di formazione, al fine di evitare il fenomeno diffuso nel nostro Paese di attestati falsi.
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
Per consentire un confronto tra le varie regioni italiane, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega utilizza l’incidenza degli infortuni mortali, ossia il numero di infortuni ogni milione di occupati. Questo indice è il vero e proprio “indicatore di rischio di morte sul lavoro” e consente di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Nel 2022 le regioni che hanno segnato i più alti indici infortunistici di mortalità, ovvero l’indice che stabilisce il rapporto tra gli infortuni mortali e la popolazione lavorativa presente in regione, sono: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Basilicata, Marche, Umbria e Campania.
Scarica gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro in Italia: https://www.vegaengineering.com/osservatorio/
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro
Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
L'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega, spiega lo scenario delle imprese e l'attitudine generale verso la formazione dei lavoratori sulla sicurezza. Si pone l'accento sul tempismo con cui le aziende decidono di far accedere i lavoratori alla formazione sulla sicurezza, la necessità di fare una formazione adeguata al settore e di mantenere l'aggiornamento. Racconta anche gli obiettivi raggiunti da Vega Formazione che ha formato oltre 50.000 lavoratori e che si impegna per la diffusione della comprensione della cultura della sicurezza: se la formazione viene fatta correttamente, verrà sempre considerata come un investimento, non solo da parte dei discenti, ma anche da parte degli imprenditori.
Durante l'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, emergono due argomenti delicati e importanti: gli incidenti non mortali sul lavoro e l'alternanza scuola lavoro. Cosa non funziona nel sistema dell'alternanza scuola-lavoro? Quali sono le cause? Come devono essere gestiti i rapporti tra persone, istituzioni e aziende?
Si parla spesso di cultura del lavoro, ma come si può diffondere? In quale situazione si trovano le regioni italiane? E rispetto agli altri Paesi europei? Queste sono alcune delle domande alle quali l'Ing. Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, prova a rispondere durante l'intervista presso TV 7 con un approfondimento dettagliato con i dati, le casistiche e lo scenario complessivo.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione analizza i dati raccolti dall'INAIL e realizza una rappresentazione grafica che suddivide le regioni italiane in base al rischio di mortalità causata da incidenti sul lavoro. L'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, dettaglia le analisi realizzate e la situazione attuale a partire dai dati di gennaio 2022. Ogni mese l'Osservatorio elabora dati aggiornati e realizza la zonizzazione di tutta Italia.
Il settore edile è quello che registra la maggiore incidenza di infortuni. Perché? Quali sono i fattori principali che incidono? Risponde l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro durante l'intervista a TV7 a partire dalle analisi statistiche che analizzano anche i dati demografici.
Nonostante la ripresa economica e la richiesta di corsi di formazione, ci sono dei settori con un rischio ancora molto elevato e tra questi spicca il settore edilizio poiché la sicurezza nei cantieri resta ancora un tema molto delicato.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza di Vega Engineering in merito all'andamento degli infortuni sul lavoro. Purtroppo all'inizio del 2022 gli infortuni mortali sono in aumento considerata anche l'assenza dei casi di infortuni mortali sul lavoro imputabili al Covid.
TV7 - 30-31 maggio 2022 | #VegaFormazione venerdì 27 maggio ha inaugurato al Centro Direzionale Terraglio 1 di Mestre nuovi spazi formativi per la sicurezza sul lavoro. Presenti nella serata per il taglio del nastro: l'Assessore al Lavoro del Comune di Venezia Simone Venturini a fianco del Presidente Ing. Mauro Rossato e i soci Ing. Dalla Pozza, Ing. Campello e Ing. Maritan. Il Gruppo Vega ha da tempo ben chiaro che non può esistere lavoro senza la sicurezza adeguata e il suo impegno costante ha fatto di Venezia un centro di riferimento per la sicurezza dei lavoratori. Dati alla mano: solo nell'ultimo anno Vega Formazione ha provveduto alla formazione di 50.000 lavoratori con l'attivazione di 2.500 corsi, a livello italiano un record che segna una crescita costante e che ora, grazie all'inaugurazione di questi nuovi spazi, può continuare a svilupparsi. "Un traguardo necessario per ampliare gli spazi formativi, in quanto la nostra attività è cresciuta. L'anno scorso abbiamo formato 50mila persone e l'obiettivo per quest'anno è 70mila. Più persone formiamo, più divulghiamo la cultura della sicurezza." dice il Presidente Ing. #MauroRossato "Purtroppo i morti sul lavoro sono sempre tanti, parliamo sempre di circa 1.200 morti sul lavoro ogni anno, quindi l'obiettivo è quello di utilizzare tutti i mezzi possibili per incidere e ridurre questo fenomeno antinfortunistico".
Presentazione Andamento Infortuni Mortali 2015. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione andamento nazionale Morti Bianche sul Lavoro con dati aggiornati a Aprile 2015. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione Dossier Infortuni Mortali 2014. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione andamento nazionale Morti Bianche sul Lavoro con dati aggiornati a Novembre 2014. Elaborazione statistica a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering sulla base di dati INAIL.
Presentazione dell'elaborazione dei dati INAIL sulle Morti Bianche nei primi nove mesi del 2014 redatta dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Presentazione dati Infortuni mortali sul Lavoro aggiornati a Luglio 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Presentazione dati Infortuni Mortali avvenuti in luoghi di Lavoro aggiornati a Giugno 2014. Elaborazione dati a cura dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering.
Gli incidenti Mortali sui luoghi di lavoro stanno diventando un vero problema in veneto, si calcola un aumento del 164% di incidenti in più, le tipologie aziendali colpite da questo dramma sono sempre le stesse, logistica, edilizia etc
In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, il TGR Veneto è venuto a trovarci nel nostro Safety Training Center a Mestre, per visitare gli spazi dedicati alla formazione dei lavoratori e fare il punto sulla situazione degli Infortuni in Veneto insieme al Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing. Federico Maritan.
Si tirano le somme in questo ultimo giorno del 2022 e le notizie, sul fronte degli incidenti sul lavoro, non sono buoni. Il Veneto ha un numero di incidenti per milione di abitanti superiore alla media Nazionale.
Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
Gli incidenti sul lavoro sono uno dei grandi problemi Italiani. Il Molise è la prima regione per incidenti con un aumento di oltre 160% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Da Gennaio a Giugno sono 3 i morti sul Lavoro.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. E sebbene le statistiche ufficiali facciano rilevare un decremento della mortalità (131 vittime in meno rispetto al 2021), grazie alle elaborazioni dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega si evidenzia come la riduzione sia dovuta alla quasi assenza di vittime Covid tra gli infortuni mortali rilevati nel corso del 2022.
Per consentire un confronto tra le varie regioni italiane, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega utilizza l’incidenza degli infortuni mortali, ossia il numero di infortuni ogni milione di occupati. Questo indice è il vero e proprio “indicatore di rischio di morte sul lavoro” e consente di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Nel 2022 le regioni che hanno segnato i più alti indici infortunistici di mortalità, ovvero l’indice che stabilisce il rapporto tra gli infortuni mortali e la popolazione lavorativa presente in regione, sono: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Basilicata, Marche, Umbria e Campania.
Scarica gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro in Italia: https://www.vegaengineering.com/osservatorio/
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
Sugli infortuni sul lavoro, non ci sono buone notizie. Al rientro dalle ferie estive, il bilacio è catastrofico e pone il Veneto sopra la Media nazionale come incidenti sul lavoro. L'Ing. Federico Maritan Direttore Tecnico di Vega Engineering analizza le molteplici cause che ci pongono ai vertici di questa classifica in cui nessuno vorrebbe primeggiare.
Il Veneto sul podio dell’emergenza vittime e lavoro. É terzo nella graduatoria nazionale che conta in totale 138 vittime. Sono infatti 20 i morti contati nei primi tre mesi del 2022 in Veneto. Nel primo trimestre nella nostra regione i decessi sono in aumento del 43% rispetto lo scorso anno. 20 le vittime erano 14 a marzo dello scorso anno. Aumentano anche le denunce: Treviso in testa. Rovigo a provincia più a rischio.
Nell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, vengono ribaditi i numeri delle morti sul lavoro analizzati ed elaborati per fornire una mappatura dell'emergenza.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #InfortuniSulLavoro
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Estratto dell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, ospite a Radio Roma nella rubrica "Aperto per ferie" condotta da Elisa Mariani. Nell'intervento si analizza il tragico fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. L'Ing. Maritan offre una panoramica approfondita sulla situazione attuale della sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, mettendo in luce come, nonostante gli sforzi, il numero di decessi sul lavoro rimanga allarmante. Inoltre, viene presentata una mappatura delle regioni italiane a rischio, evidenziando come alcune aree siano più colpite di altre.
Si riporta l'intervista dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega di Mestre, ospite a TV7.
La situazione degli infortuni sul lavoro in termini statistici non cambia da svariati anni, i dati del primo quadrimestre del 2023 confermano questo trend costante. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sono stati 264 morti sul lavoro in Italia, di cui 29 nel Veneto, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2022. Per incrementare le occasioni di formazione, in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività, è stata inaugurata la Prima Sala Prove Antincendio al coperto in Italia dove addestrare le squadre antincendio.
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti per il loro futuro nel mondo del lavoro. A norma della L. 107/2015, l’Alternanza Scuola Lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori.
Da occasione di incontro tra lo studente e il mondo del lavoro, l’Alternanza Scuola Lavoro si è tinta di nero a causa di alcuni eventi infortunistici anche gravi che hanno coinvolto gli studenti.
La legislazione vigente in materia di salute e sicurezza del lavoro (D.Lgs. 81/2008) tutela gli studenti, prevedendo una formazione sulla sicurezza prima dell’inizio delle attività in Alternanza Scuola Lavoro, coinvolgendo strettamente scuola e aziende nella tutela della sicurezza e della salute dei ragazzi.
Il seminario ha avuto l’obiettivo di chiarire quali sono gli adempimenti formativi previsti dalla legislazione vigente, e le responsabilità sulla tutela della salute e sicurezza degli studenti in Alternanza Scuola Lavoro in capo sia ai dirigenti scolastici, sia ai datori di lavoro delle aziende ospitanti.
I dati dei primi semestri degli ultimi quattro anni (dal 2019 al 2022) raccontano molto bene l'emergenza morti sul lavoro nel nostro Paese. Una scansione tragica della nostra Penisola, nuovamente a cura dell’Osservatorio Vega Engineering, per sottolineare ancora una volta la necessità di una maggiore diffusione della sicurezza sul lavoro. Dall'analisi dei dati dell'Osservatorio di Vega Engineering risulta che le vittime maggiormente colpite dagli infortuni sul lavoro rientrano nelle fasce di età 15-21 anni e over 65. Nonostante si riscontrino lacune in diversi settori, appare drammatica soprattutto la questione della formazione dei giovani durante l'alternanza scuola lavoro.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #TGRVeneto #TGR #InfortuniSulLavoro #comunicatostampa #MauroRossato
12.07.2022 - Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: il Veneto registra 38 decessi nei primi cinque mesi dell'anno e si posiziona nella zona arancione, in base all'indice di incidenza e supera la media nazionale.
Gli infortuni mortali crescono più di quanto le statistiche indichino. L'effetto Covid, che l'anno scorso ha inciso moltissimo, quest'anno vede fortunatamente una più bassa mortalità nei luoghi di lavoro. Quindi a crescere sono le morti non Covid, una crescita stimata nei primi 5 mesi dell'anno pari al 166%.
L'Ing. Mauro Rossato, Presidente del Gruppo Vega, spiega lo scenario delle imprese e l'attitudine generale verso la formazione dei lavoratori sulla sicurezza. Si pone l'accento sul tempismo con cui le aziende decidono di far accedere i lavoratori alla formazione sulla sicurezza, la necessità di fare una formazione adeguata al settore e di mantenere l'aggiornamento. Racconta anche gli obiettivi raggiunti da Vega Formazione che ha formato oltre 50.000 lavoratori e che si impegna per la diffusione della comprensione della cultura della sicurezza: se la formazione viene fatta correttamente, verrà sempre considerata come un investimento, non solo da parte dei discenti, ma anche da parte degli imprenditori.
Durante l'intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, emergono due argomenti delicati e importanti: gli incidenti non mortali sul lavoro e l'alternanza scuola lavoro. Cosa non funziona nel sistema dell'alternanza scuola-lavoro? Quali sono le cause? Come devono essere gestiti i rapporti tra persone, istituzioni e aziende?
Si parla spesso di cultura del lavoro, ma come si può diffondere? In quale situazione si trovano le regioni italiane? E rispetto agli altri Paesi europei? Queste sono alcune delle domande alle quali l'Ing. Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, prova a rispondere durante l'intervista presso TV 7 con un approfondimento dettagliato con i dati, le casistiche e lo scenario complessivo.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione analizza i dati raccolti dall'INAIL e realizza una rappresentazione grafica che suddivide le regioni italiane in base al rischio di mortalità causata da incidenti sul lavoro. L'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, dettaglia le analisi realizzate e la situazione attuale a partire dai dati di gennaio 2022. Ogni mese l'Osservatorio elabora dati aggiornati e realizza la zonizzazione di tutta Italia.
Il settore edile è quello che registra la maggiore incidenza di infortuni. Perché? Quali sono i fattori principali che incidono? Risponde l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro durante l'intervista a TV7 a partire dalle analisi statistiche che analizzano anche i dati demografici.
Nonostante la ripresa economica e la richiesta di corsi di formazione, ci sono dei settori con un rischio ancora molto elevato e tra questi spicca il settore edilizio poiché la sicurezza nei cantieri resta ancora un tema molto delicato.
Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza di Vega Engineering in merito all'andamento degli infortuni sul lavoro. Purtroppo all'inizio del 2022 gli infortuni mortali sono in aumento considerata anche l'assenza dei casi di infortuni mortali sul lavoro imputabili al Covid.
TV7 - 30-31 maggio 2022 | #VegaFormazione venerdì 27 maggio ha inaugurato al Centro Direzionale Terraglio 1 di Mestre nuovi spazi formativi per la sicurezza sul lavoro. Presenti nella serata per il taglio del nastro: l'Assessore al Lavoro del Comune di Venezia Simone Venturini a fianco del Presidente Ing. Mauro Rossato e i soci Ing. Dalla Pozza, Ing. Campello e Ing. Maritan. Il Gruppo Vega ha da tempo ben chiaro che non può esistere lavoro senza la sicurezza adeguata e il suo impegno costante ha fatto di Venezia un centro di riferimento per la sicurezza dei lavoratori. Dati alla mano: solo nell'ultimo anno Vega Formazione ha provveduto alla formazione di 50.000 lavoratori con l'attivazione di 2.500 corsi, a livello italiano un record che segna una crescita costante e che ora, grazie all'inaugurazione di questi nuovi spazi, può continuare a svilupparsi. "Un traguardo necessario per ampliare gli spazi formativi, in quanto la nostra attività è cresciuta. L'anno scorso abbiamo formato 50mila persone e l'obiettivo per quest'anno è 70mila. Più persone formiamo, più divulghiamo la cultura della sicurezza." dice il Presidente Ing. #MauroRossato "Purtroppo i morti sul lavoro sono sempre tanti, parliamo sempre di circa 1.200 morti sul lavoro ogni anno, quindi l'obiettivo è quello di utilizzare tutti i mezzi possibili per incidere e ridurre questo fenomeno antinfortunistico".
Quella dei morti sul lavoro resta un'emergenza particolarmente grave per la nostra Regione. Gli incidenti fatali sono continuati anche in questo inizio del 2022. Durante il servizio del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato chiesto l'intervento da parte dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering. Nonostante la Regione Veneto sia una delle Regioni con un indice di incidenza tra i più bassi a livello nazionale, nell'ultimo anno ha registrato complessivamente 105 morti sul lavoro con un incremento pari al 22% rispetto all'anno precedente.
Il 2022 è iniziato in triste continuità con il 2021 che aveva fatto registrare +22% delle morti sul lavoro. Nel servizio televisivo del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato coinvolto l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering per dettagliare l'analisi fatta con tutti i dati aggiornati al 2021. La rappresentazione grafica della Zonizzazione dell'Italia a cura dell'Osservatorio, permette di avere un quadro immediato della situazione nelle diverse Regioni in base dell'Indice di incidenza dei morti sul lavoro suddivisi per Regioni (escludendo gli infortuni in itinere). Dobbiamo insistere sulla formazione e sulla cultura della sicurezza sul lavoro.
I numeri degli infortuni sul lavoro sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, il Veneto ha numeri preoccupanti anche se il numero di morti bianche per milione ci posiziona al 14° posto in Italia. Nel servizio di Rai3 Veneto del 23 Dicembre 2021, l'Ing Federico Maritan - Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering racconta lo stato di fatto di questa piaga italiana.
In Veneto i dati sono allarmanti per gli incidenti mortali sul lavoro. Si tratta del 14% in più di incidenti rispetto allo scorso anno e un 25% in più degli incidenti mortali. Questi dati emergono dall'ultima indagine dell'Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre e vengono commentati dall'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio e da Tiziana Basso, Segretaria CIGL Veneto, che sottolinea la necessità di interventi immediati.
"L'esperienza molto spesso porta ad abbassare il livello di guardia e quindi a usare meno precauzioni" commenta l'Ing. Mauro Rossato
Il D.P.R. 177/11 obbliga il Datore di Lavoro Committente di attività all’interno di spazi di confinati a individuare un proprio rappresentante, in possesso di adeguata esperienza e competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che abbia comunque svolto le attività di informazione, formazione e addestramento specifica sugli spazi confinati. Ma chi può svolgere il compito di Rappresentante del Datore di Lavoro Committente per le attività negli Spazi Confinati? Quale formazione deve ricevere? Quali sono i suoi compiti e le responsabilità che si assume?
Il Seminario online “Rappresentante del Datore di Lavoro in Spazi Confinati: Quale Formazione?” ha lo scopo di approfondire e rispondere ai quesiti sopracitati.
Sugli infortuni sul lavoro, non ci sono buone notizie. Al rientro dalle ferie estive, il bilacio è catastrofico e pone il Veneto sopra la Media nazionale come incidenti sul lavoro. L'Ing. Federico Maritan Direttore Tecnico di Vega Engineering analizza le molteplici cause che ci pongono ai vertici di questa classifica in cui nessuno vorrebbe primeggiare.
In occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, il TGR Veneto è venuto a trovarci nel nostro Safety Training Center a Mestre, per visitare gli spazi dedicati alla formazione dei lavoratori e fare il punto sulla situazione degli Infortuni in Veneto insieme al Direttore Tecnico dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, l'Ing. Federico Maritan.
Si tirano le somme in questo ultimo giorno del 2022 e le notizie, sul fronte degli incidenti sul lavoro, non sono buoni. Il Veneto ha un numero di incidenti per milione di abitanti superiore alla media Nazionale.
Gli incidenti sul lavoro in Veneto sono diventati un vero dramma, l'ultimo incidente avvenuto a Verona in cui ha perso la vita un elettricista quarantenne, impone un bilancio nei primi 8 mesi dell'anno con molte ombre e qualche luce.
Gli incidenti sul lavoro sono uno dei grandi problemi Italiani. Il Molise è la prima regione per incidenti con un aumento di oltre 160% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Da Gennaio a Giugno sono 3 i morti sul Lavoro.
Gli incidenti Mortali sui luoghi di lavoro stanno diventando un vero problema in veneto, si calcola un aumento del 164% di incidenti in più, le tipologie aziendali colpite da questo dramma sono sempre le stesse, logistica, edilizia etc
Il Veneto sul podio dell’emergenza vittime e lavoro. É terzo nella graduatoria nazionale che conta in totale 138 vittime. Sono infatti 20 i morti contati nei primi tre mesi del 2022 in Veneto. Nel primo trimestre nella nostra regione i decessi sono in aumento del 43% rispetto lo scorso anno. 20 le vittime erano 14 a marzo dello scorso anno. Aumentano anche le denunce: Treviso in testa. Rovigo a provincia più a rischio.
Nell'intervista all'Ing. Federico Maritan, Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, vengono ribaditi i numeri delle morti sul lavoro analizzati ed elaborati per fornire una mappatura dell'emergenza.
#OsservatorioSicurezzasulLavoro #MortiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #InfortuniSulLavoro
Servizio Televisivo di Antenna 3 News in merito all'andamento degli Infortuni Mortali in Veneto andato in onda il 9 Febbraio 2016 con intervista all'Ing. Federico Maritan direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering.
Servizio Televisivo di Antenna 3 News in merito all'andamento degli infortuni Mortali in Veneto, da Gennaio a Ottobre nel 2015 sono 59 vittime. Intevista al Procuratore Raffaele Guariniello e all'Ing. Mauro Rossato durante il Convegno "231 Day" a Mestre il 27/11/2015.
Nel servizio del TGR Veneto del 08.05.25 entriamo nel nostro "Safety Training Center", il centro di addestramento per le prove pratiche. Ogni anno, Vega Formazione forma oltre 150.000 lavoratori, con più di 500 persone al giorno che partecipano alle diverse attività didattiche. La simulazione mostra un intervento su tetto inclinato, parte di un’ampia offerta di corsi pratici e teorici dedicati alla sicurezza: lavori in quota, spazi confinati, rischio elettrico, antincendio e molto altro. L’obiettivo, come ricorda l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, è quello di addestrare il personale affinché acquisisca le competenze necessarie per operare in sicurezza nei luoghi di lavoro.
📊 Un impegno concreto che assume ancora più valore se pensiamo al contesto attuale: secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Vega, nei primi 3 mesi del 2025 le morti sul lavoro in Veneto sono triplicate rispetto al 2024. Un dato allarmante che conferma quanto sia cruciale investire nella formazione come presidio di prevenzione.
Video intervista all'ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che commenta i dati dei morti sul lavoro in Veneto e lancia un appello per un cambio di passo urgente nella prevenzione. Un fenomeno in costante peggioramento: 21 vittime nei primi tre mesi dell’anno, contro le 7 dello stesso periodo del 2024.
Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di decessi sul lavoro, con Venezia in testa alla “lista nera”, seguita da Padova e Vicenza. I dati dell’ultima analisi dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega mostrano un incremento del 200%, rispetto all’anno precedente, di incidenti mortali solo in Veneto.
📍 Indice infortunistico oltre la media nazionale per la provincia di Venezia che sfiora gli 11 decessi ogni milione di occupati.
👷♂️ Chi rischia di più? Giovani sotto i 24 anni, lavoratori over 55 e stranieri. I settori più colpiti: edilizia e manifatturiero.
Nei primi due mesi del 2025, il Veneto è stato colpito da una vera e propria emergenza sul fronte della sicurezza sul lavoro: i decessi registrati sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, passando da 4 a 15. La provincia di Venezia è entrata in zona rossa, con un tasso di mortalità pari a 13,6 morti per milione di occupati, oltre tre volte superiore alla media nazionale. Il video espone i dati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, con un approfondimento sulle province più colpite e sui settori maggiormente a rischio: manifatturiero, edilizia, trasporti, sanità. A indicare le azioni prioritarie per ridurre il numero degli infortuni è l’Ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega, che evidenzia la necessità di potenziare la formazione del personale, aumentare i controlli nelle aziende e rafforzare il personale ispettivo, attualmente insufficiente a garantire una vigilanza efficace.
Il bollettino è di quelli infausti, troppi incidenti sul lavoro, troppi morti e troppe lacrime tra le famiglie. Il Veneto continua questa triste cronaca nera che deve essere fermata il prima possibile.
L'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre ha registrato, tra gennaio e settembre 2022, un aumento del 20% degli infortuni avvenuti in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro, rispetto all'anno scorso. L'Ing. Federico Maritan, Direttore Tecnico di Vega Engineering, spiega i drammatici dati riportati dall'Osservatorio mestrino nell'intervista di TGR Veneto.
12.07.2022 - Intervista all'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering: il Veneto registra 38 decessi nei primi cinque mesi dell'anno e si posiziona nella zona arancione, in base all'indice di incidenza e supera la media nazionale.
Gli infortuni mortali crescono più di quanto le statistiche indichino. L'effetto Covid, che l'anno scorso ha inciso moltissimo, quest'anno vede fortunatamente una più bassa mortalità nei luoghi di lavoro. Quindi a crescere sono le morti non Covid, una crescita stimata nei primi 5 mesi dell'anno pari al 166%.
Quella dei morti sul lavoro resta un'emergenza particolarmente grave per la nostra Regione. Gli incidenti fatali sono continuati anche in questo inizio del 2022. Durante il servizio del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato chiesto l'intervento da parte dell'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering. Nonostante la Regione Veneto sia una delle Regioni con un indice di incidenza tra i più bassi a livello nazionale, nell'ultimo anno ha registrato complessivamente 105 morti sul lavoro con un incremento pari al 22% rispetto all'anno precedente.
Il 2022 è iniziato in triste continuità con il 2021 che aveva fatto registrare +22% delle morti sul lavoro. Nel servizio televisivo del TGR Veneto del 2 febbraio 2022 è stato coinvolto l'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering per dettagliare l'analisi fatta con tutti i dati aggiornati al 2021. La rappresentazione grafica della Zonizzazione dell'Italia a cura dell'Osservatorio, permette di avere un quadro immediato della situazione nelle diverse Regioni in base dell'Indice di incidenza dei morti sul lavoro suddivisi per Regioni (escludendo gli infortuni in itinere). Dobbiamo insistere sulla formazione e sulla cultura della sicurezza sul lavoro.
I numeri degli infortuni sul lavoro sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, il Veneto ha numeri preoccupanti anche se il numero di morti bianche per milione ci posiziona al 14° posto in Italia. Nel servizio di Rai3 Veneto del 23 Dicembre 2021, l'Ing Federico Maritan - Direttore dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering racconta lo stato di fatto di questa piaga italiana.
In Veneto i dati sono allarmanti per gli incidenti mortali sul lavoro. Si tratta del 14% in più di incidenti rispetto allo scorso anno e un 25% in più degli incidenti mortali. Questi dati emergono dall'ultima indagine dell'Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre e vengono commentati dall'Ing. Mauro Rossato, Presidente dell'Osservatorio e da Tiziana Basso, Segretaria CIGL Veneto, che sottolinea la necessità di interventi immediati.
"L'esperienza molto spesso porta ad abbassare il livello di guardia e quindi a usare meno precauzioni" commenta l'Ing. Mauro Rossato
In veneto gli incidenti sul lavoro non diminuiscono, anzi, rispetto all'anno passato le persone decedute o infortunate sono maggiori. Nell'intervista all'Ing. Mauro Rossato di Vega Formazione, facciamo il punto su questo tema sempre più preoccupante.
Secondo i dati elaborati dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, già nei primi sette mesi del 2021 c'è stato un aumento degli Infortuni Mortali sul Lavoro del 15% rispetto all'anno precedente.
Non migliorano i dati sugli infortuni mortali nei primi 9 mesi del 2021, questo dato sembra sia dovuto all'aumento dei cantieri edili dovuti alla ripresa economica e di conseguenza dai ritmi frenetici nell'eseguire i lavori. Gli incidenti più diffusi rimangono quelli legati all'uso dei carrelli elevatori.
Incidenti mortali in crescita inesorabile, negli ultimi 3 mesi il valore è quasi triplicato. La brutta notizia viene dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Formazione e Vega Engineering dove, l'Ing Federico Maritan, ha raccontato in un servizio del TG3 Regione Veneto come questo flagello stia sempre più diventando una vera emergenza sulla sicurezza.
Pagine totali: 45 [1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 ]