Gli esoscheletri occupazionali rappresentano una delle soluzioni più innovative per migliorare la gestione ergonomica delle attività lavorative che prevedono la movimentazione manuale dei carichi (MMC). Si tratta di dispositivi indossabili progettati per supportare i lavoratori nell’esecuzione di specifici compiti, riducendo i carichi biomeccanici e mitigando i rischi muscolo-scheletrici legati a posture scorrette o sollecitazioni ripetitive.
La loro diffusione, supportata da una formazione adeguata, può quindi rivoluzionare il modo in cui viene gestita la movimentazione manuale dei carichi, garantendo un futuro più sicuro nei luoghi di lavoro. Cerchiamo di scoprire di più su questi supporti, affrontando i seguenti punti:
Gli esoscheletri occupazionali si dividono in due categorie principali, ognuna delle quali presenta caratteristiche e applicazioni specifiche.
Gli esoscheletri sono progettati per integrarsi con il corpo umano e facilitare i movimenti.
La loro struttura è costituita da un telaio, solitamente leggero ma robusto, realizzato con materiali come alluminio o fibra di carbonio. Questo telaio avvolge il corpo seguendo la sua anatomia, garantendo comfort e supporto durante l’uso.
Nei modelli più avanzati, il movimento è reso possibile da attuatori alimentati da motori elettrici o sistemi idraulici, che offrono l’energia necessaria per amplificare i movimenti dell’utente.
Il funzionamento degli esoscheletri è reso possibile grazie a una rete di sensori che monitorano costantemente i movimenti del corpo e l’ambiente circostante. Questi dati vengono elaborati da un’unità di controllo che sincronizza i movimenti del dispositivo con quelli dell’utente, assicurando naturalezza e precisione.
Infine, grazie a interfacce user-friendly, come comandi vocali o pannelli di controllo, è possibile personalizzare il dispositivo in base alle esigenze specifiche dell’utente.
Gli esoscheletri progettati per il contesto lavorativo assistono i lavoratori nello svolgimento di compiti fisicamente impegnativi, migliorando ergonomia e sicurezza.
Il funzionamento di questi dispositivi si basa sull'interazione tra i sensori integrati, che monitorano i movimenti dell'operatore, e gli attuatori, che forniscono la forza necessaria per supportare o amplificare quei movimenti. Ad esempio, durante il sollevamento di un carico, l’esoscheletro percepisce lo sforzo attraverso i sensori e distribuisce il peso in modo da alleviare la pressione sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale.
I dispositivi sono configurati per adattarsi alle esigenze specifiche dell’attività lavorativa. Possono essere regolati per assistere solo determinate aree del corpo, come ad esempio la schiena o gli arti superiori, a seconda del tipo di lavoro.
Ma questi dispositivi devono essere anche progettati per adattarsi all’operatore: il design dell’esoscheletro deve essere adeguato a garantire comfort e riduzione dello sforzo fisico per gli operatori. Un'interfaccia e un design inefficaci possono infatti compromettere l'accettazione e l'efficacia del dispositivo.
Il rapporto tecnico UNI/TR 11950 “Sicurezza e salute nell’uso degli esoscheletri occupazionali orientati ad agevolare le attività lavorative”, entrato in vigore il 18 aprile 2024, fornisce indicazioni sull'uso sicuro degli esoscheletri occupazionali progettati per facilitare le attività lavorative.
Il documento analizza le specifiche tecniche degli esoscheletri, considerando aspetti quali peso, ingombro, modalità di attuazione, struttura cinematica, taglie o sistemi di regolazione, materiali utilizzati e la legislazione applicabile.
Attualmente non esistono metodi normati per valutare il rischio da sovraccarico biomeccanico durante l'uso di esoscheletri occupazionali nell’ambiente di lavoro. Il documento evidenzia quindi la necessità di sviluppare metodologie che considerino l'interazione tra utilizzatore, dispositivo e ambiente di lavoro: sebbene gli esoscheletri possano ridurre il rischio di malattie muscoloscheletriche, la loro introduzione deve essere accompagnata da misure preventive adeguate per evitare rischi aggiuntivi.
L’impiego degli esoscheletri per lavoro porta numerosi benefici sia ai lavoratori che alle aziende. Tali vantaggi possono essere suddivisi in quattro macroaree:
Gli esoscheletri trovano applicazione in una vasta gamma di settori produttivi, grazie alla loro versatilità e al loro impatto positivo sulle condizioni di lavoro. L’utilizzo di questi dispositivi sta crescendo grazie ai continui progressi tecnologici, che li rendono più leggeri, versatili e adattabili a esigenze specifiche dei diversi settori.
Del resto è importante considerare l’impiego di esoscheletri occupazionali in tutti quei settori in cui l’automazione industriale non è sufficiente a eliminare la necessità del coinvolgimento diretto del lavoratore in attività che comportano rischi per l’apparato muscolo-scheletrico.
Tra i principali ambiti di utilizzo degli esoscheletri per lavoro possiamo elencare:
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