Le polveri di acciaio vengono citate nella guida tecnica CEI 31-56 come possibile metallo che in determinate condizioni può ossidarsi in maniera violenta, non riportando però parametri specifici In termini di rischio esplosione. Premettendo che non è sicuramente facile determinare una condizione di pericolo alla stregua di quanto accada con le polveri di alluminio, suggeriamo però di far eseguire un campionamento della polvere in oggetto da laboratorio ed eseguire una prova di esplosività. Se l’analisi condotta in laboratorio evidenziasse che la granulometria della polvere presente nel vostro impianto è di poco inferiore a quella che la rende potenzialmente pericolosa ai fini dell’esplosione, potrebbe valutare la possibilità di intensificare l’attività di pulizia dell’impianto di aspirazione e condurre nuove analisi granulometriche. Ricordiamo a tal proposito che la polvere in continuo movimento all’interno di un impianto di aspirazione tende a diventare sempre più sottile a causa dei continui attriti tra i granuli di polvere stessi.