Lavoratore Autonomo

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Lavoratore Autonomo: secondo la definizione, il lavoratore autonomo è un lavoratore “indipendente” ovvero che svolge la propria attività da solo, senza l’aiuto di propri dipendenti o equiparati (quindi senza organizzazione) e che s’impegna a portare a compimento una determinata opera che gli è stata affidata dal committente con gestione a proprio rischio.

L’art. 89, comma 1, lett. d) del D. Lgs. 81/08 definisce chi sono i lavoratori autonomi: il lavoratore autonomo è la “persona fisica la cui attività professionale contribuisce alla realizzazione dell’opera senza vincolo di subordinazione”.

In base all’art. 21, e per la loro sicurezza, i lavoratori autonomi devono:

• utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Titolo III del D. Lgs. 81/08, nonché idonee opere provvisionali in conformità alle disposizioni di cui al titolo IV del D. Lgs. 81/08;
• munirsi di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) ed utilizzarli conformemente alle disposizioni di cui al Titolo III del D. Lgs. 81/08;
• munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità qualora effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto.

Obblighi ulteriori derivano dal Titolo IV del D. Lgs. 81/08 in caso di attività in ‟cantieri temporanei o mobili”, in cui le norme sui dispostivi per la sicurezza dei lavoratori autonomi possono cambiare.

I lavoratori autonomi non vanno confusi con i lavoratori autonomi occasionali che si differenziano dai primi perché operano con una prestazione occasionale e temporanea e con un regime fiscale particolare: in sostanza non sono in possesso di partita IVA.