Il significato di DPI è “Dispositivo di Protezione Individuale”. L’acronimo DPI pertanto si pronuncia con la dizione italiana, non inglese!
Il D.lgs. 81/08 (il cosiddetto Testo Unico Sicurezza sul Lavoro) definisce i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come “qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo”.
I DPI, come dispositivi di sicurezza di tipo individuale, devono essere scelti come seconda alternativa rispetto alle misure di protezione collettiva a fronte di un rischio, in accordo con quanto indicato dall’art. 15 del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro.
Non tutti i dispositivi di sicurezza che vengono indossati e che svolgono una funzione di protezione sono definiti DPI.
Sì, tutti i DPI devono essere marcati CE.
La marcatura CE è apposta sul Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) in modo visibile, leggibile e indelebile. Se ciò fosse impossibile o ingiustificato a causa della natura del DPI, la marcatura CE è apposta sull'imballaggio o sui documenti di accompagnamento del DPI (ad esempio nelle istruzioni per l’uso).
I fabbricanti devono garantire che i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) siano accompagnati da istruzioni e informazioni contenenti, tra l’atro, le modalità di magazzinaggio, impiego, pulizia, manutenzione, revisione e di disinfezione.
Se i DPI sono commercializzati in Italia, le istruzioni devono essere in Italiano.
Tali istruzioni e informazioni, come pure le eventuali etichettature del dispositivo di protezione individuale di sicurezza, devono essere chiare, comprensibili, intelligibili e leggibili.
La normativa di riferimento per i fabbricanti sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) è il Regolamento (UE) 2016/425 che prevede che i DPI siano classificati in tre categorie.
I DPI di terza categoria sono pertanto dispositivi di sicurezza il cui corretto utilizzo deve essere ben noto al lavoratore, che non dovrà solo essere formato in merito al loro utilizzo, ma anche addestrato.
Il D.Lgs. 81/08 fornisce chiari obblighi a carico del datore di lavoro sia all’atto della scelta dei Dispositivi di Protezione Individuale che per quanto concerne la loro gestione e fornitura ai lavoratori.
In particolare il Datore di Lavoro ha obbligo di:
Nessun dubbio! La fornitura è a carico del Datore di Lavoro, il lavoratore pertanto non dovrà sostenere alcun costo per l’acquisto dei DPI.
È sempre opportuno che il datore di lavoro registri la consegna dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI). A tal fine è possibile utilizzare il seguente FAC-SIMILE.
Gli obblighi dei preposti, per quanto concerne i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), sono rintracciabili all’art. 19 del D.Lgs. 81/08. In particolare i preposti hanno l’obbligo di:
Anche i lavoratori, a loro volta, hanno degli specifici obblighi previsti dal cosiddetto “Testo Unico Sicurezza sul Lavoro” D. Lgs. 81/08 in merito all’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
In particolare, i lavoratori:
La risposta è affermativa, in particolare ogni Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) dovrà essere verificato visivamente da parte del lavoratore prima del suo utilizzo.
In aggiunta, ogni DPI dovrà essere sottoposto a regolari controlli secondo le indicazioni fornite dal fabbricante nelle istruzioni obbligatorie che devono accompagnare il dispositivo stesso. Nelle istruzioni d'uso del Dispositivo di Protezione Individuale sono riportate, qualora necessario, anche le periodicità dei controlli e se eventualmente questi devono essere eseguiti solo da personale specializzato.
Se il DPI ha una scadenza, deve essere il fabbricante a fornirne le indicazioni, riportando nelle istruzioni l’eventuale durata del Dispositivo di Protezione Individuale.
In tal caso, nel DPI viene riportata la data di fabbricazione del dispositivo e quindi, con l’indicazione della durata sul manuale, l’utilizzatore ha tutte le informazioni per dedurne la data di scadenza.
Se il fabbricante non può impegnarsi per quanto riguarda la vita utile del Dispositivo di Protezione Individuale (DPI), deve indicare nelle istruzioni tutte le informazioni necessarie a consentire all'utilizzatore di determinare il mese e l'anno di scadenza ragionevole in relazione al livello di qualità del modello e alle condizioni effettive di magazzinaggio, di impiego, di pulizia, di revisione e di manutenzione.
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