Il Process Mining è una tecnologia che utilizza i dati digitali generati dai sistemi informativi aziendali per mappare, analizzare e ottimizzare i processi aziendali reali. Integrato con l’Intelligenza Artificiale (IA), consente non solo di migliorare l’efficienza operativa, ma anche di prevedere e prevenire i rischi, supportando una gestione più consapevole, trasparente e sostenibile delle attività.
In un contesto di digitalizzazione dei processi aziendali, il process mining diventa uno strumento strategico per le imprese che puntano a una valutazione dei rischi basata su dati oggettivi e in linea con le nuove disposizioni dell’AI Act, che introduce obblighi formativi e di alfabetizzazione in materia di IA per chi utilizza sistemi intelligenti.

Il Process Mining consiste analizza le tracce digitali – dette event log – generate dai sistemi gestionali aziendali (ERP, CRM, MES, workflow). Si tratta di registrazioni automatiche che descrivono passo dopo passo l’effettiva esecuzione dei processi. Questa metodologia consente di mappare i processi aziendali, identificare inefficienze, ritardi, duplicazioni o colli di bottiglia e di ottimizzare l’integrazione digitale dei processi aziendali.
Adottare il process mining significa disporre di una base di dati verificabile e oggettiva per migliorare la produttività, la qualità e la conformità normativa dei processi interni, riducendo sprechi e rischi.
L’integrazione tra Intelligenza Artificiale e process mining consente di passare da un approccio descrittivo a uno predittivo e prescrittivo. Gli algoritmi di IA analizzano enormi quantità di dati per individuare pattern, anomalie e inefficienze nei processi aziendali.
In questo modo, l’IA non solo evidenzia dove intervenire, ma suggerisce anche azioni correttive automatiche e modelli di miglioramento continuo. Ciò potenzia la digitalizzazione dei processi aziendali e favorisce la piena integrazione digitale dei flussi operativi, con vantaggi in termini di efficienza, sostenibilità e trasparenza.
Tuttavia, la qualità dei risultati dipende dalla correttezza dei dati raccolti e dalla mappatura accurata dei processi aziendali, prerequisiti fondamentali per garantire che le decisioni automatiche siano affidabili.
L’applicazione dell’IA ai processi aziendali tramite process mining permette di sviluppare modelli predittivi per la prevenzione dei rischi. Questi sistemi analizzano i flussi operativi in tempo reale e segnalano deviazioni, non conformità o condizioni che potrebbero generare incidenti, inefficienze o perdite economiche.
Gli algoritmi possono individuare schemi ricorrenti che precedono un problema e stimare la probabilità che un determinato processo vada incontro a un evento rischioso, consentendo così una valutazione dei rischi più precisa e tempestiva.
Tale approccio consente alle aziende di anticipare le criticità, pianificare la manutenzione preventiva e migliorare la prevenzione dei rischi organizzativi e operativi. Ovviamnete è necessario che i dati siano sufficienti o i modelli siano adeguati al contesto operativo, poiché l’affidabilità dipende dalla governance del dato e dalla sua qualità.
Per adottare con successo strumenti di process mining e intelligenza artificiale, è essenziale possedere una combinazione di competenze tecnologiche, organizzative e normative. Le figure coinvolte devono comprendere:
Il Regolamento AI Act (Regolamento UE 2024/1689) prevede, tra le altre misure, l’obbligo di alfabetizzazione in materia di IA per il personale che sviluppa o utilizza sistemi di intelligenza artificiale, con percorsi di formazione obbligatoria per garantire competenza e consapevolezza.
L’unione tra Process Mining e Intelligenza Artificiale rappresenta una delle evoluzioni più rilevanti per la trasformazione digitale dei processi aziendali. Attraverso la mappatura dei processi, la valutazione e prevenzione dei rischi, e la conformità ai requisiti di alfabetizzazione in materia di IA previsti dall’AI Act, le aziende possono migliorare la propria efficienza, sicurezza e affidabilità. La combinazione di innovazione tecnologica e consapevolezza normativa costituisce oggi il vero vantaggio competitivo per un’impresa moderna, resiliente e sostenibile.
Tuttavia, l’uso dell’intelligenza artificiale per l’analisi dei processi aziendali comporta anche aspetti di responsabilità, governance e conformità.
Il Regolamento Europeo sull’IA (AI Act) stabilisce requisiti rigorosi per i sistemi considerati “ad alto rischio”, tra cui la necessità di garantire trasparenza, tracciabilità e valutazione dei rischi dei modelli algoritmici.
Le aziende devono inoltre rispettare le normative su protezione dei dati (GDPR) e sicurezza informatica, nonché la possibilità di verificare e documentare il comportamento dei sistemi di IA, assicurandosi che le soluzioni di process mining non introducano nuovi rischi giuridici o etici.
Una corretta integrazione digitale dei processi aziendali deve quindi essere accompagnata da solide politiche di governance e da una valutazione continua della conformità normativa.
Trova la risposta nel nostro Glossario, la prima raccolta di tutti gli acronimi e termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.
12 buoni motivi per scegliere i Corsi in aula di Vega Formazione
10 buoni motivi per iscriversi ai Corsi online in elearning di Vega Formazione
Il percorso formativo di Vega Formazione non finisce in aula!
Per tutti i nostri corsisti è disponibile un servizio di consulenza online gratuito!
I nostri docenti ti aspettano per rispondere alle tue domande!
Confuso dalla terminologia tecnica?
Ci pensiamo noi!
Scopri il significato di tutti gli acronimi e i suoi termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Il principale riferimento legislativo in Italia
Scarica il documento, scopri la banca dati dedicata e guarda le ultime news sempre aggiornate.