Registro Infortuni: il registro infortuni era un registro cartaceo, conforme ai criteri del D.M. 12/09/58, che andava tenuto sul luogo di lavoro per almeno 4 anni dall’ultima registrazione e sul quale venivano annotati cronologicamente tutti gli infortuni occorsi ai lavoratori durante l’attività lavorativa che comportavano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell’evento.
Il D. Lgs. 151/2015 ha apportato alcune semplificazioni degli adempimenti a carico del datore di lavoro tra cui la soppressione dell’obbligo della tenuta del registro infortuni a partire dal 23 dicembre 2015.
È rimasto immutato l’obbligo per il datore di lavoro di denunciare gli infortuni sul lavoro all’INAIL. La denuncia va ora fatta in via telematica e, a seconda della durata della prognosi, si procede con:
Rimane naturalmente facoltà di ogni azienda la tenuta di un registro degli infortuni sul lavoro, nel quale annotare gli eventi infortunistici, anche al fine di effettuare le necessarie analisi finalizzate ad identificare le cause le eventuali azioni preventive da mettere in atto al fine di evitare il ripetersi di incidenti e/o altri eventi infortunistici analoghi.
12 buoni motivi per scegliere i Corsi in aula di Vega Formazione
10 buoni motivi per iscriversi ai Corsi online in elearning di Vega Formazione
Il percorso formativo di Vega Formazione non finisce in aula!
Per tutti i nostri corsisti è disponibile un servizio di consulenza online gratuito!
I nostri docenti ti aspettano per rispondere alle tue domande!
Confuso dalla terminologia tecnica?
Ci pensiamo noi!
Scopri il significato di tutti gli acronimi e i suoi termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Il principale riferimento legislativo in Italia
Scarica il documento, scopri la banca dati dedicata e guarda le ultime news sempre aggiornate.