Regolamento CLP

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Regolamento CLP: Il regolamento CE n. 1272/2008 sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio chiamato più comunemente “Regolamento CLP” si basa sul sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) delle Nazioni Unite e ha lo scopo di garantire un elevato livello di protezione della salute e dell’ambiente, nonché la libera circolazione di sostanze, miscele e articoli in tutto il mondo.

Il Regolamento CLP ha aggiornato, e reso vincolanti in tutti gli stati UE a partire dal 1 giugno 2015, la classificazione ed etichettatura delle sostanze e delle miscele chimiche. Se la sostanza o miscela chimica è classificabile come pericolosa allora alla sostanza o miscela viene assegnata una determinata classe e categoria di pericolo.

Ai sensi dell’art. 45 del CLP, chi è responsabile dell’immissione sul mercato di sostanze o miscele chimiche è tenuto a notificarne le informazioni utili per adottare misure di prevenzione e cura, come l’apposizione sul contenitore di un’etichettatura che identifichi la classificazione di pericolo anche agli utilizzatori del prodotto. Oltre alle etichette le informazioni utili a acquisire conoscenza sulla pericolosità di una miscela o sostanza chimica vengono obbligatoriamente riportate nelle schede di sicurezza (SDS), elaborate ai sensi del Regolamento UE n. 1907/2006 (Regolamento REACH). Queste ultime sono indispensabili per consentire una corretta valutazione del rischio chimico.

Il Regolamento CLP stabilisce i criteri per gli elementi riportati in etichetta tra cui i pittogrammi e le avvertenze e dichiarazioni standard per ciascuna classe e categoria di pericolo concernenti: le indicazioni di pericolo (frasi H) e le indicazioni di precauzione (frasi P). Esso stabilisce anche le norme generali relative all’imballaggio, che garantiscono la sicurezza delle forniture delle sostanze e delle miscele pericolose. Oltre alla comunicazione dei pericoli attraverso le prescrizioni in materia di nuova etichettatura, il regolamento CLP costituisce anche la base per numerose disposizioni legislative sulla gestione dei rischi legati alle sostanze e alle miscele chimiche.

In particolare le frasi H o indicazioni di pericolo del Regolamento CLP forniscono ad un primo sguardo un’idea dei rischi connessi all’utilizzo di una sostanza, in base ai potenziali pericoli ad essa associati, che si suddividono in pericoli fisici, per la salute, per l’ambiente e ulteriori pericoli supplementari.

Invece le frasi P o consigli di prudenza del Regolamento CLP sono indicazioni di precauzione pertinenti che forniscono consigli sulle misure che devono essere adottate per prevenire o ridurre al minimo gli effetti nocivi per la salute umana o l’ambiente derivanti dai rischi della sostanza o della miscela.