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Codice ATECO e formazione sulla Sicurezza: cosa fare?

Conoscere il Codice ATECO della propria impresa è essenziale per garantire il corretto adempimento degli obblighi relativi ai corsi di formazione sulla sicurezza.

La sicurezza sul lavoro rappresenta uno dei pilastri fondamentali per la gestione aziendale, regolata da normative precise che tutelano la salute  e la sicurezza dei lavoratori. Un elemento chiave per comprendere come tale legislazione, e in particolare la normativa sulla formazione dei lavoratori, si applica alle singole imprese è il Codice ATECO, un sistema di classificazione delle attività economiche che definisce il settore di appartenenza dell’azienda.

In questa guida, esploreremo cosa sono i Codici ATECO aziende, come vengono utilizzati e come influenzano la gestione dei corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

COS’È IL CODICE ATECO?

Il Codice ATECO è un sistema alfanumerico utilizzato in Italia per classificare le attività economiche a fini statistici, fiscali e contributivi. È stato sviluppato dall'ISTAT e si basa su una classificazione internazionale adattata alle esigenze italiane. Il termine "ATECO" deriva dall'acronimo "Attività Economiche" e rappresenta una classificazione dettagliata delle attività economiche, includendo aggiornamenti periodici per tenere conto dell'evoluzione del mercato e delle professioni.

Dal 01/01/2025 è in vigore la classificazione ATECO 2025, adottata a partire dal 01/04/2025, che sostituisce la versione della classificazione ATECO 2007 – Aggiornamento 2022. In ambito sicurezza si fa tuttora uso della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 (talvolta chiamato anche codice attività INPS), così come richiamato anche nell'Accordo Stato Regioni del 17/4/25 sulla formazione salute e sicurezza.

CODICE ATECO, CLASSIFICAZIONE RISCHIO E FORMAZIONE

Il Codice ATECO è costituito da una combinazione di lettere e numeri che descrivono un’attività in maniera progressivamente più dettagliata. Questa struttura consente di identificare chiaramente l’ambito specifico in cui opera l’impresa ed è suddiviso in vari livelli di dettaglio:

Sezione (lettera): identifica il settore economico generale. 

codice-ateco-2007-classificazione-rischio-aziende
  1. Agricoltura, silvicoltura e pesca;
  2. Estrazione di minerali da cave e miniere;
  3. Attività manifatturiere;
  4. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  5. Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  6. Costruzioni;
  7. Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
  8. Trasporto e magazzinaggio;
  9. Attività dei servizi di alloggio e ristorazione;
  10. Servizi di informazione e comunicazione;
  11. Attività finanziarie e assicurative;
  12. Attività immobiliari;
  13. Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  14. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  15. Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria;
  16. Istruzione;
  17. Sanità e assistenza sociale;
  18. Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  19. Altre attività di servizi;
  20. Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico, produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
  21. Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Divisione (due cifre): suddivide il settore in un insieme più specifico.

E - 38: attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

Gruppo (tre cifre): fornisce una prima specificazione dell’attività.

E - 38.1: raccolta dei rifiuti

Classe (quattro cifre): descrive più dettagliatamente l'attività svolta.

E - 38.11: Raccolta di rifiuti non pericolosi

Categoria (cinque cifre): il massimo livello di dettaglio dell’attività economica, che si completa con l'inserimento della sesta cifra

E - 38.11.0: Raccolta di rifiuti non pericolosi

E - 38.11.00: Raccolta di rifiuti solidi non pericolosi, raccolta di materiali riciclabili (separati o meno), raccolta di rifiuti non pericolosi di origine animale o vegetale, ecc.

Questa struttura permette di classificare in modo preciso ogni tipologia di attività economica, facilitando la gestione degli obblighi fiscali, normativi e contributivi, e definendo le specifiche necessità di sicurezza sul lavoro.

IMPORTANZA DEL CODICE ATECO PER LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SUL LAVORO

Il Codice ATECO non si limita a descrivere un'attività economica ma, nel contesto della normativa sulla sicurezza regolata dal D. Lgs. 81/2008 e in particolare dall'Accordo Stato Regioni 2025 sulla formazione, individua il livello di rischio di un'azienda (distinto tra: basso, medio o alto).

Questo parametro influisce direttamente sui corsi di formazione obbligatoria che i lavoratori devono ricevere.

LIVELLI DI RISCHIO IN BASE AL CODICE ATECO

La classificazione del rischio in base al Codice ATECO è necessaria per stabilire il tipo di formazione sulla sicurezza necessaria in ogni azienda. In base al Codice ATECO, le imprese sono divise in tre categorie di rischio principali:

  • Rischio basso: include attività con bassi rischi per la sicurezza, come lavori d’ufficio o di servizi amministrativi (ad esempio, negozi o uffici commerciali).
  • Rischio medio: riguarda attività con rischio moderato, come il settore dei trasporti e l’agricoltura.
  • Rischio alto: comprende attività che comportano un alto rischio per la sicurezza dei lavoratori, come l'edilizia, l'industria chimica e la produzione di energia.

Questa classificazione determina il tipo di formazione che i lavoratori devono ricevere per operare in sicurezza, e deve essere aggiornata periodicamente per garantire che i lavoratori siano sempre preparati a gestire i rischi specifici del loro settore, di seguito vedremo le ore che sono necessarie a seconda della tipologia di rischio.

CODICE ATECO E FORMAZIONE OBBLIGATORIA

Ogni azienda è tenuta a garantire che i propri lavoratori ricevano una formazione adeguata in base al livello di rischio associato al proprio Codice ATECO. Questa formazione include corsi di formazione generale (uguale per tutti i settori di durata pari ad almeno 4 ore) e corsi di formazione specifica che ha durata e contenuti che variano in funzione della classificazione dei settori in base al codice ATECO.

Quante ore di formazione obbligatoria deve sostenere un lavoratore impiegato in un'azienda con codice Ateco corrispondente ad un rischio basso, medio o alto? Le ore di formazione in base al Codice ATECO variano come segue:

  • Rischio basso: la formazione prevede un minimo di 8 ore (4 ore di formazione generale e 4 ore di formazione specifica).
  • Rischio medio: il percorso formativo ha una durata pari almeno a 12 ore complessive (4 ore di formazione generale e 8 ore di formazione specifica).
  • Rischio alto: richiede una formazione di almeno 16 ore (4 ore di formazione generale e 12 ore di formazione specifica).

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