IL BLOG DI VEGA: GUIDA SU AMBIENTE E SICUREZZA
Formazione sulla sicurezza per lavoratori stranieri: la proposta di Vega Formazione
La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale di ogni lavoratore, indipendentemente dalla lingua parlata. Con un numero sempre crescente di lavoratori stranieri impiegati nelle aziende italiane, spesso in attività lavorative a maggior rischio, diventa essenziale garantire loro una formazione chiara e accessibile. La comprensione delle norme di sicurezza e dei comportamenti corretti da adottare nei vari contesti lavorativi è un elemento fondamentale per prevenire infortuni e ridurre i rischi professionali.
La barriera linguistica talvolta può rappresentare un ostacolo significativo all’apprendimento, compromettendo l’efficacia delle misure di prevenzione. Per questo motivo, offrire corsi di formazione multilingue non solo aiuta i lavoratori a operare in sicurezza, ma migliora anche l’integrazione aziendale e la consapevolezza delle responsabilità individuali.
- LA SICUREZZA SUL LAVORO SENZA CONFINI LINGUISTICI
- OBBLIGHI NORMATIVI E IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE MULTILINGUA
- PERCHÉ SCEGLIERE I CORSI IN LINGUA STRANIERA?
- MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CORSI
- ATTESTATI DI FORMAZIONE: ANCHE IN INGLESE
- UN APPROCCIO INNOVATIVO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
- QUANDO DEVE RICEVERE LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA IL LAVORATORE NEOASSUNTO?
LA SICUREZZA SUL LAVORO SENZA CONFINI LINGUISTICI
Vega Formazione offre corsi di sicurezza sul lavoro per lavoratori in lingua inglese e in lingua spagnola. Questo permette ai lavoratori di acquisire le competenze necessarie per operare in sicurezza, rispettando pienamente le normative italiane.
Per vedere quali corsi sono disponibili e per quali livelli di rischio, base o aggiornamento, e verificare la modalità di erogazione (erogati in presenza, anche in Videoconferenza sincrona, e in E-learning), filtra la lingua di tuo interesse nella home page del sito: https://www.vegaformazione.it/
OBBLIGHI NORMATIVI E IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE MULTILINGUA
Il Decreto Legislativo 81/08, all’articolo 37, stabilisce che il datore di lavoro deve fornire una formazione chiara e comprensibile ai lavoratori, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, riguardo ai rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro. In particolare, si sottolinea che per i lavoratori immigrati sia necessaria una verifica preliminare della comprensione e conoscenza della lingua utilizzata durante la formazione. Tale previsione è contenuta anche nell'Accordo Stato Regioni sulla formazione in materia di sicurezza del 17/4/25.
In questo contesto, l’utilizzo di corsi in lingua inglese e spagnola rappresenta una soluzione efficace per migliorare la comprensione dei contenuti formativi e ridurre il rischio di infortuni sul lavoro.
CORSI E-LEARNING FORMAZIONE SICUREZZA PER LAVORATORI IN INGLESE / WORKERS' SAFETY TRAINING E-LEARNING
Scopri i Corsi di Vega Formazione in lingua Inglese
CLICCA QUIPERCHÉ SCEGLIERE I CORSI IN LINGUA STRANIERA?
L’integrazione di una formazione multilingue è fondamentale per diversi motivi:
- Migliore comprensione dei concetti di sicurezza: i lavoratori stranieri acquisiscono conoscenze senza barriere linguistiche.
- Maggiore efficacia nella prevenzione: la sicurezza diventa un concetto chiaro e applicabile nel quotidiano.
- Riduzione del rischio di infortuni: i lavoratori stranieri, spesso impiegati nei settori più pericolosi, ricevono una formazione adeguata e comprensibile.
- Potenziamento della cultura della prevenzione: non bastano la segnaletica o gli opuscoli, serve una formazione efficace basata su strumenti comunicativi ottimizzati.
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CORSI
Grazie alla formazione E-learning online, i lavoratori possono apprendere i contenuti in modo autonomo, ripetendo i moduli fino a ottenere una piena comprensione. I test di verifica garantiscono un apprendimento solido e progressivo.
Le lezioni in presenza, anche per mezzo della Videoconferenza sincrona, sono svolte in “diretta”, consentendo un’interazione rapida con il docente, per chiarire eventuali dubbi e approfondire tematiche specifiche.
ATTESTATI DI FORMAZIONE: ANCHE IN INGLESE
Sempre nell’ottica di andare incontro alle esigenze di chi opera in un mondo sempre più globalizzato e multilingue, Vega Formazione rilascia tutti i suoi attestati in doppia lingua, italiano e inglese, garantendo conformità con la normativa italiana e facilitando la lettura anche da parte di lavoratori, che, pur operando in Italia, utilizzano l’inglese come lingua ufficiale per le comunicazioni “interne”. Per saperne di più, consulta la seguente pagina di approfondimento: Attestati anche in inglese per tutti i nostri corsi!
CORSI E-LEARNING FORMAZIONE SICUREZZA LAVORATORI LINGUA SPAGNOLO / CURSOS E-LEARNING FORMACIÓN SEGURIDAD PARA LOS TRABAJADORES EN ESPAŃOL
Scopri i Corsi di Vega Formazione in lingua Spagnola
CLICCA QUI!UN APPROCCIO INNOVATIVO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
La crescente presenza di lavoratori stranieri e la loro concentrazione in settori a rischio richiede soluzioni concrete e innovative. Vega Formazione risponde a questa esigenza con un progetto formativo inclusivo, in grado di ridurre il rischio di infortuni e aumentare la consapevolezza sulla sicurezza. La formazione in lingua straniera non è solo un’opzione, ma una necessità per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.
QUANDO DEVE RICEVERE LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA IL LAVORATORE NEOASSUNTO?
L’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, abrogato e sostituito dall’Accordo Stato Regioni del 17/04/2025, consentiva di completare il percorso formativo “entro e non oltre 60 giorni dall’assunzione”: tale previsione aveva in passato generato dubbi ed errate interpretazioni. Infatti, il “vecchio” Accordo non autorizzava in alcun modo il datore di lavoro ad adibire il lavoratore a mansioni per le quali non avesse ricevuto preventivamente un’adeguata formazione come previsto dall’art. 37, comma 4 del D.Lgs. 81/08.
In altre parole, il termine dei 60 giorni rappresentava una scadenza massima per completare il percorso formativo obbligatorio previsto per tutti i lavoratori, ma non giustificava l'impiego del lavoratore in attività che comportassero rischi specifici prima che egli fosse stato formato in modo sufficiente per svolgerle in sicurezza. È sempre responsabilità del datore di lavoro garantire che ogni lavoratore sia in possesso delle competenze necessarie già prima dell’inizio dell’attività, secondo i principi della prevenzione.
Pensare che il lavoratore possa operare senza formazione nei primi 60 giorni era un’interpretazione non conforme al dettato normativo e contrario ai principi generali di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
In tal senso, il nuovo Accordo Stato Regioni del 17/4/25 non contiene più tale previsione e, quindi, impone chiaramente che il lavoratore riceva la necessaria formazione appena entrato in azienda, prima dell’inizio delle attività lavorative e prima di essere adibito alla sua mansione.
Se qualcuno aveva ancora dubbi, il nuovo Accordo ha definitivamente risolto la questione: il lavoratore va formato subito!
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Trova la risposta nel nostro Glossario, la prima raccolta di tutti gli acronimi e termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.
