CORSI AGGIORNAMENTO ASPP E RSPP - SOLUZIONI FORMATIVE DA 20 ORE

L'articolo 32 comma 6 del D. Lgs.  81/2008 prevede per gli Addetti e i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP e RSPP) l’obbligo di frequentare corsi di aggiornamento secondo gli indirizzi definiti nell’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016. Quest’ultimo impone un aggiornamento formativo di almeno 20 ore ogni quinquennio per gli ASPP e almeno 40 ore ogni quinquennio per gli RSPP, a partire dalla conclusione del Modulo B comune.

Per soddisfare questa esigenza di aggiornamento degli ASPP e RSPP, Vega Formazione propone diverse soluzioni formative per l’aggiornamento della durata di 20 ore, articolate su importanti tematiche in materia di salute e sicurezza, quali:

• la valutazione del rischio atmosfere esplosive (ATEX), la classificazione delle aree con rischio di esplosione, la valutazione del rischio elettrico con particolare attenzione alla nuova norma CEI 11-27 V edizione 2021 e la valutazione del rischio da fulminazione, diretta ed indiretta, individuando le misure di protezione dai fulmini
   
• le tematiche di natura “umana” nella gestione della sicurezza aziendale, con riferimento alla percezione del rischio da parte dei lavoratori, lo stress lavoro correlato, il coinvolgimento dei lavoratori per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e il metodo BBS (Behavior Based Safety)
   
• le tematiche legali e di tutela delle figure professionali, in particolare gli iter giuridici a seguito di infortuni e reati ambientali, le attività di ispezione e verifica che l’azienda può subire da parte delle Autorità; il corso affronta inoltre il tema della delega di funzioni e fornisce elementi per l’elaborazione di un modello di Organizzazione e Gestione (MOG) di cui al D.Lgs. 231/01 utile per la sottrazione della responsabilità amministrativa delle Aziende in caso di reati
   
• la corretta valutazione dei rischi da agenti fisici nei luoghi di lavoro, in particolare il rischio rumore, il rischio vibrazioni meccaniche (trasmesse al sistema mano-braccio e al corpo intero), il rischio microclima degli ambienti termici moderati e severi, il rischio da radiazioni ottiche artificiali ROA (incoerenti e coerenti) e il rischio da campi elettromagnetici CEM

• l’implementazione di un Modello di Organizzazione e Gestione secondo il D. Lgs. 231/01 (MOG) in Azienda, integrato con il D.Lgs. 81/08 , approfondendo i compiti dell’Organismo di Vigilanza (OdV), con un focus particolare sulla corretta gestione delle nomine e dell’istituto della delega di funzioni
   
• la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili e nei lavori in quota secondo il Titolo IV del D.Lgs. 81/08, approfondendo i principali documenti della sicurezza (DUVRI, PSC, POS e Fascicolo dell’Opera) e le norme relative ai Dispositivi di Protezione Individuale per i lavori in quota
   
• l’importanza della Safety Leadeship come chiave per organizzare una corretta formazione in azienda, coinvolgendo in maniera efficace e interattiva il gruppo
   
• la valutazione del rischio MMC (da Movimentazione Manuale dei Carichi) trattato dal D. Lgs. 81/2008 nel Titolo VI e approfondito nell’Allegato XXXIII dello stesso Decreto. In particolare, l’art. 168 del D. Lgs. 81/2008 stabilisce che il Datore di Lavoro deve valutare le condizioni di sicurezza e di salute connesse alle attività lavorative soggette a rischio MMC utilizzando le norme tecniche
   
• la sicurezza delle macchine secondo quanto previsto dalla Direttiva Macchine e le indicazioni per eseguire la verifica di conformità per le attrezzature costruite antecedente al recepimento delle Direttive di Prodotto

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