Pixel Facebook
IL BLOG DI VEGA: GUIDA SU AMBIENTE E SICUREZZA

Sostenibilità sociale: cos’è e perché è fondamentale per lo sviluppo sostenibile

La sostenibilità sociale è uno dei tre pilastri fondamentali dello sviluppo sostenibile, insieme alla sostenibilità ambientale ed economica.

In un mondo sempre più orientato verso la transizione ecologica e digitale, non si può trascurare la dimensione umana della sostenibilità. Sebbene spesso trascurata in favore di tematiche sempre più tangibili come il cambiamento climatico o la gestione dei rifiuti, la dimensione sociale rappresenta la base su cui si costruiscono società eque, resilienti e inclusive. Senza equità, diritti e partecipazione, non esiste un vero sviluppo sostenibile.

Ma cosa significa davvero sostenibilità sociale? Quali sono le sue implicazioni nel mondo del lavoro, nella governance e nella tutela dei diritti umani?

CHE COSA SI INTENDE PER SOSTENIBILITÀ SOCIALE?

La sostenibilità sociale è la capacità di un sistema – che si tratti di un’impresa, una comunità o una società intera – di garantire coesione, giustizia, partecipazione e qualità della vita alle generazioni presenti e future.

Questo concetto si riallaccia alla storica definizione di sviluppo sostenibile del Rapporto Brundtland (1987): “development that meets the needs of the present without compromising the ability of future generations to meet their own needs (sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri).

A differenza della sostenibilità ambientale, centrata sulla tutela degli ecosistemi, e di quella economica, volta all’efficienza finanziaria, la sostenibilità sociale si concentra sulle persone: benessere, uguaglianza, accesso ai diritti fondamentali, salute, istruzione, sicurezza e lavoro dignitoso.

Riunire i tre concetti di sostenibilità è stato lo scopo dell’Earth Summit di Rio de Janeiro del 1992 con l’adozione dell’Agenda 21, poi evolutasi nell’attuale Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che ha rafforzato gli obiettivi e gli strumenti per uno sviluppo realmente sostenibile.

QUALI SONO I TRE TIPI DI SOSTENIBILITÀ? IL TRIPLE BOTTOM LINE: PERSONE, PIANETA, PROFITTO

Il concetto di Triple Bottom Line (TBL), sviluppato da John Elkington nel ‘94, rappresenta un nuovo paradigma di misurazione della sostenibilità che ruota attorno alle 3 “P”: Profitto (Profit), Pianeta (Planet) e Persone (People). Ogni dimensione “P” corrisponde a una delle tre declinazioni possibili di sostenibilità.

Dimensione

Tipo di sostenibilità

Descrizione

People

Sostenibilità sociale

Promozione di diritti umani, inclusione, salari equi, formazione, sicurezza sul lavoro e sviluppo delle competenze, per creare valore condiviso con le comunità rispettando lo standard PAS 24000.

Planet

Sostenibilità ambientale

Riduzione dell’impatto ambientale, uso di risorse rinnovabili, gestione delle emissioni e tutela dell’ambiente.

Profit

Sostenibilità economica

Crescita finanziaria sostenibile attraverso efficienza, innovazione e gestione responsabile delle risorse.

Il modello TBL supera la visione puramente finanziaria dell’impresa, considerando anche i costi e i benefici sociali e ambientali. Integrare la dimensione sociale, intesa come pari opportunità, condizioni di lavoro dignitose e partecipazione, non è solo un dovere etico ma un vantaggio strategico per la competitività e la reputazione aziendale.

modello tbl

COME L’AGENDA 2030 VALORIZZA LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE? I GOAL RILEVANTI

La dimensione della sostenibilità sociale è stata per lungo tempo trascurata nei principali documenti internazionali sullo sviluppo sostenibile.

La dimensione sociale è stata spesso trascurata nei documenti storici sullo sviluppo sostenibile. I Principi di Rio (1992) e il World Summit di Johannesburg (2002) si sono concentrati più su aspetti ambientali, con un approccio generico alla giustizia sociale.

Solo con l’adozione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite la sostenibilità sociale trova pieno riconoscimento come uno dei tre pilastri strutturali dello sviluppo sostenibile, affiancando formalmente quello ambientale e l’economico.

A differenza dell’Agenda 21, i 17 SDG (Sustainable Development Goals) definiscono con chiarezza gli obiettivi sociali:

  • sconfitta della povertà (SDG 1)
  • salute e benessere (SDG 3)
  • istruzione di qualità (SDG 4)
  • uguaglianza di genere (SDG 5)
  • lavoro dignitoso (SDG 8)
  • riduzione delle disuguaglianze (SDG 10)
  • città e comunità sostenibili (SDG 11)
  • istituzioni giuste e inclusive (SDG 16)

COME SI APPLICA LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE NELLE IMPRESE? RIFERIMENTI NORMATIVI E ESG 

Le più recenti linee guida europee in materia di rendicontazione ESG (Environmental, Social, Governance), come la Direttiva sulla Rendicontazione di Sostenibilità CSRD, individuano gli ambiti prioritari della sostenibilità sociale destinati alle imprese secondo la Direttiva UE 2022/2464, tra cui:

  • Salute e sicurezza sul lavoro
  • Parità di genere e inclusione
  • Formazione e sviluppo professionale
  • Dialogo sociale e relazioni industriali
  • Coinvolgimento delle comunità
  • Tutela dei diritti umani nella supply chain

Questi ambiti devono essere monitorati tramite indicatori quantitativi e qualitativi, inclusi nei bilanci di sostenibilità o nei report ESG. Ogni organizzazione è quindi chiamata a misurare e comunicare non solo i propri impatti ambientali ed economici, ma anche quelli sociali, promuovendo un modello di sviluppo più responsabile.

SOSTENIBILITÀ SOCIALE: UN VANTAGGIO COMPETITIVO PER LE IMPRESE 

sostenibilità sociale e responsabilità sociale d'impresa

Le organizzazioni che integrano la sostenibilità sociale in azienda nella loro strategia non si limitano a interventi di responsabilità sociale, ma valorizzano il capitale umano, promuovono inclusione, equità e relazioni solide con stakeholder e territori.

Oltre al vantaggio di identificarsi in un’impresa sostenibile che ascolta, coinvolge e misura il proprio impatto sociale assumendosi responsabilità sul lungo termine, le aziende beneficiano di un crescente livello di fiducia del mercato. I consumatori sono sempre più orientati verso realtà impegnate in pratiche etiche e sostenibili e sempre più istruiti nel diffidare da green washing. Secondo il rapporto Nielsen del 2022, l’85% dei consumatori globali preferisce acquistare da aziende che dimostrano attenzione verso l’ambiente e la società, con un ritorno sugli investimenti superiore del 5-10% rispetto ai concorrenti (analisi dell’Harvard Business Review).

A ciò si aggiungono benefici concreti come la riduzione dei costi operativi:

  • Coinvolgimento attivo dei dipendenti e fidelizzazione dei talenti: condizioni lavorative eque e inclusive riducono il turnover, che è costoso in termini di produttività persa e recruiting e sostituzione di personale da inserire in azienda
  • Maggiore produttività: ambienti di lavoro salubri e sostenibili aumentano il benessere organizzativo e lo sviluppo professionale, promuovendo migliori performance individuali e collettive.
  • Mitigazione dei rischi e riduzione delle sanzioni: politiche etiche e rispetto dei diritti riducono esposizione a controversie legali, sanzioni o danni reputazionali.

Sul piano delle risorse umane, l’impegno nella sostenibilità rafforza l’attrattività aziendale, soprattutto tra i giovani: un sondaggio Deloitte del 2023 mostra che il 76% dei Millennials e l’83% della Gen Z desiderano lavorare per realtà con un forte impegno ambientale e sociale, contribuendo così a migliorare il clima aziendale, la produttività e la fidelizzazione dei talenti.

Integrare la sostenibilità sociale in azienda conviene: è una leva di innovazione, resilienza e competitività a lungo termine.

PER APPROFONDIRE…

Vega Formazione oltre ai diversi corsi che permettono di approfondire i temi dell’impronta di carbonio e dell’impronta idrica, propone seminari gratuiti come: “Verso la sostenibilità. Dalla carbon footprint all’efficienza energetica: quali strategie e tecnologie per ridurre l’impatto ambientale?” riguardante le strategie, tecnologie, strumenti e analisi applicabili per migliorare l'efficientamento energetico e per ridurre l'impatto ambientale.

Per saperne di più sull’argomento, scopri l’area formativa CORSI CARBON FOOTPRINT, WATER FOOTPRINT E CARBON NEUTRALITY

Articoli correlati
HAI UN DUBBIO SU UN TERMINE
UTILIZZATO IN QUESTO ARTICOLO?

Trova la risposta nel nostro Glossario, la prima raccolta di tutti gli acronimi e termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.


CONTATTACI PER ULTERIORI INFORMAZIONI

Compilando i seguenti campi sarete contattati o riceverete le informazioni richieste nel più breve tempo possibile

* Campi obbligatori

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DEGLI ARTT. 13 - 14 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679
I dati personali saranno trattati come indicato nella nostra informativa sulla privacy, predisposta ai sensi del Regolamento UE 2016/679


Ti potrebbe interessare...
Perchè iscriversi
ai nostri corsi?

12 buoni motivi per scegliere i Corsi in aula di Vega Formazione

10 buoni motivi per iscriversi ai Corsi online in elearning di Vega Formazione

FAQ: consulenza
post corso gratuita

Il percorso formativo di Vega Formazione non finisce in aula!

Per tutti i nostri corsisti è disponibile un servizio di consulenza online gratuito!

I nostri docenti ti aspettano per rispondere alle tue domande!

Glossario Salute e
Sicurezza Lavoro

Confuso dalla terminologia tecnica?
Ci pensiamo noi!


Scopri il significato di tutti gli acronimi e i suoi termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.

TESTO UNICO SICUREZZA SUL LAVORO

Il principale riferimento legislativo in Italia

Scarica il documento, scopri la banca dati dedicata e guarda le ultime news sempre aggiornate.